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Oggi inizia il secondo giorno di scuola e devo anche parlare con Tancredi. Io non voglio farlo soffrire, ma non può continuare questa nostra amicizia, sempre se siamo amici. Deve finire perché con me al suo fianco sarebbe in pericolo, infondo sono sempre un vampiro.
Mi alzo dal letto e vado in bagno a farmi una bella doccia. Finita la doccia mi metto un asciugamano in vita e torno in camera. Dove trovo mio fratello sul mio letto.

Lele: che ci fai qui?

Diego: sono venuto per parlarti

Lele: di cosa?

Diego: di Tanc

Lele: rinizi?

Diego: si, non puoi farlo soffrire

Lele: tu come fai a saperlo?

Diego: perché ti conosco fin troppo bene

Lele: già...ma sono un pericolo per lui

Diego: dagli una possibilità, lui non sa niente

Lele: proprio perché non sa niente devo stargli lontano

Diego: se gli stai lontano lo farai solo soffrire

Lele: va bene... forse hai ragione

Diego: lo so, ti aspetto di sotto

Lele: ok

Mi vesto e poi scendo. Per la prima volta in 100 anni Diego ha ragione. Non posso fargli questo, finalmente ha trovato un amico. Già "amico"... forse inizio a sentire qualcosa di più di un amicizia. E se poi si trasformasse, veramente in qualcosa di più? Infondo lui è gay e potrei piacergli... No, ma cosa dico? Ci sono altri ragazzi carini a scuola, figurati se gli interesso io.

Diego: eccoci arrivati

Lele: già

Scendiamo dalla macchina ed entriamo a scuola. Oggi Tanc lo vedrò nella pausa pranzo e al pomeriggio, nelle due ore di biologia. L'unica materia che abbiamo in comune, purtroppo. Le quattro ore del mattino passano veloci e adesso si va in mensa. Prendo il solito cibo e vado a sedermi in un tavolo libero. Dopo cinque minuti arriva Tanc, finalmente direi.

Tanc: ciao Lele, posso sedermi?

Lele: ciao Tanc e sì, siediti pure

Si siede davanti a me.

Tanc: come va?

Lele: bene tu?

Tanc: bene

Lele: stasera fanno un falò per l'inizio scuola, vieni?

Tanc: beh...non saprei

Lele: dai vieni, così stiamo un po' insieme

Tanc: andata

Al nostro tavolo arrivano tre ragazzi.

X: ma guarda qua chi c'è. Ciao frocetto!

Lele: Hey! Come ti permetti di chiamarlo così!

X: ho guarda, hai trovato il fidanzatino?

Lele: e se anche fosse?

X: che schifo due froci!

Lele: meglio frocio che senza cervello come te!

X: cos'hai detto? Ripetilo se hai il coraggio!

Lele: meglio fr-

Non finisco la frase che mi tira un pugno in faccia. Che, io,  ricambio.

Tanc: Lele!

Lele: tranquillo Tanc sto bene. Voi avete finito?

X1: noi c'è ne andiamo

Lele: bene!

Tutti intorno a noi iniziano ad applaudire.

Lele: voglio solo dire una cosa

Tutti smettono e sì voltano verso di me.

Lele: si, quel ragazzo aveva ragione. Io sono gay! Ma chissene frega di chi ama la gente! L'amore è amore! L'amore non a sesso! Io non giudico chi ama qualcuno del sesso opposto al suo e perché io devo essere giudicato solo perché amo una persona del mio stesso sesso? Non ha senso! Ognuno è libero di fare cosa cazzo gli pare! E se adesso faccio questo...

To be continued...

Non dovrei...ma ti amo - Tankele🍓Where stories live. Discover now