34. Una Famiglia

1.3K 73 1
                                    

J<<vi conviene stare calmi…assumiamo il comando della nave>>
Esclamò Jack con nonchalance. 

Rispose una voce, che aveva tutta l'aria di prenderlo in giro
<<voi? Da solo? Contro tutti noi?>>

J<<figliolo (fece due passi in avanti gesticolando) sono il capitano Jack Sparrow…comprendi?>>
Caricò la pistola. 

io<<e non è solo!>>
Risposi sguainando la spada e mettendovi davanti al suo corpo.
Mi voltai per fare una romanzina a Jack. 
<<mi hai lasciata sola!>> sussurai

J<<strano…non è da me>>
Accompagnato da una faccia pensierosa. 

Alzai una mano, fui fermata dal dargli uno schiaffo da un uomo. 
T<<Kim?>>

Jack fece un sospiro di sollievo, stava già preparando la faccia per una bella botta. 
Tutta la ciurma aveva gli occhi puntati su di me. 

io<<TOM!>>

T<<Torna a casa>>

io<<no! È questa la mia casa. E loro sono la mia famiglia>>

Sorrisi a Jack che fece finta di intimidirsi e asciugarsi una lacrima con i capelli. 
Il nostro rapporto è un po' strano.
Una sorta di odio e amore.
E non servono parole per comprendere i sentimenti del capitano.
È orgoglioso, si. Riesce a nasconderli bene, ma sono una donna e gli uomini hanno occhi che parlano.

T<<cosa state cercando?>>

io<<la libertà.>>
Risposi fiera 

J<<e il rum>> 
aggiunse alzando l'indice 

B<<bene, bene, bene, guarda qui…Jack Sparrow>>
Piano piano, riuscii ad intravedere un uomo, che per passare si fece spazio fra i pirati. 

J<<Capitan Jack Sparrow. Se permettete>>
Tenendo le mani rivolte verso l'alto.
Scese le scale e continuò 
<<Barbossa!>>
Gli girò attorno
<<vedo che anche a te è arrivata la notizia>>

B<<suppongo di si>>
Barbossa fece un cenno con la mano e subito qualcuno mi prese e mi legò all'albero maestro. 

J<<Scambio contro scambio. Io ti do lei. Tu la Perla Nera. >>

B<<cosa me ne faccio?>>

J<<lei…(si fermò per indicarmi) è la figlia di William Kennedy>>
Bisbigliò, senza mai smettere di guardarmi. 
Barbossa lo guardò incuriosito, si avvicinò a me e toccò il ciondolo. 

B<<la chiava del forziere e la figlia del nemico>>

J<<ottimo, non trovi?>>
Mi sorrise in modo innocente, come se non stesse succedendo nulla.
Avrei tanto voluto scannarlo.

io<<Jack! Quando sarò libera ti ucciderò.>>
Mi mandò un bacio, che mi fece letteralmente infuriare - più di quanto già fossi -.

B<<e vuoi che non la uccidi, giusto?>>

J<<oh… assolutamente, uccidi la pure. Ma dammi ciò che è mio>>

io<<COSA?>>
urlai con tutta la voce che avevo in corpo, mi stava appena scambiando per una nave ed io non potevo fare nulla!

Le sue parole, però, furono granelli di sabbia che scivolarono dalle mani. 
Poco dopo si trovò nella mia stessa situazione anche il capitano. 
-ci risiamo-

J<<oh. Di nuovo insieme>>

io<<purtroppo>>

Mi guardò alzando le sopracciglia 
J<<parlavo della perla nera>>

Siccome non potevo dagli uno schiaffo, gli sputai in faccia. 
Lui rabbrividì provando a guardare la mia saliva sul suo volto, cosa piuttosto complicata.

io <<ti odio! >>

J <<è già un bel passo, non trovi? >>  chiese sorridendo maliziosamente fino a quando la nostra amorevole  conversazione non fu interrotta 

B<<ragazza…Mh…kim?! DOV'È?>>

io<<non lo so>>

B<<dimmi dove si trova il forziere.>>
Ordinò puntantomi la sua spada.

io<<di lì>> risposi frettolosamente deglutendo preoccupata

B<<di lì?>>

J<<di lì?>>

io<<DI LÌ.>>

Erano concentrati verso la direzione che gli indicai.
Jack guardandomi capì le mie intenzioni

J<<non fare cose poco pensate gioia>>

Lo guardai, subito dopo diedi un calcio così forte a Barbossa da farlo cadere. 
Non fu una buona idea. 
Appena si alzò provò a strangolarmi. 

J<<lo sapevo>>

B<<non farlo mai. Più.>>

J<<fossi in te non la ucciderei…non  ancora>>
Si guardarono per un po' poi mi lasciò

B<<tuttavia, si potrebbe sempre arrivare ad un accordo…>>
Il suo accordo era chiaro quando un lurido pirata portò con una spada puntata al collo il mio amico Edward. 

alla ricerca della libertà -Jack Sparrow Where stories live. Discover now