Capitolo 6: L'APPUNTAMENTO

169 6 10
                                    

Narratore: Alvin
Quando tornai a casa, la prima cosa che feci, fu parlare con Dave.
Così, andai nello studio di Dave e vidi che mi guardò con il sorriso (per una volta):
<<Ciao Alvin, hai bisogno di qualcosa?>> Mi chiese Dave
<<Beh..in realtà si..>> Dissi
<<Dimmi pure!>> Mi disse, sorridendo
<<Stasera, ho un appuntamento con una ragazza.
Potresti prenotarmi un ristorante elegante, per favore?>> Gli chiesi
Dave, sorrise ancor di più:
<<Ma certo, Alvin!
Ehm..dimmi, in che posto vi prenoto?>> Chiese
<<In un balcone, Dave.
Con un bellissimo panorama>> Dissi, pensando al mio sogno
<<Va bene!
Allora, vai a->>
<<Un'ultima cosa, Dave..>> Interruppi
<<Dimmi..>> Disse
<<Vorrei anche regalarle una coroncina d'argento, Dave.
Mi presteresti i soldi per comprarla..?>> Gli chiesi, felice
<<Alvin..>> Mi disse
<<Si?>> Chiesi, aspettandomi il peggio
<<Va bene>> Mi disse
Wow, non mi aspettavo una risposta del genere, che cosa gli sarà successo?
Ad ogni modo, mi diede la sua carta di credito e andai dal gioielliere, per prendere il regalo alla mia principessa.
Narratrice: Jeanette
Sono molto nervosa, non ho mai avuto un appuntamento in vita mia.
Quando mi accorsi dell'orario, andai in panico.
Erano le 17:00 ed Alvin mi veniva a prendere tra due ore!
Così, salii immediatamente le scale, per andare da Brittany, che leggeva una rivista di moda:
<<Ehi Britt.
Posso chiederti una cosina?>> Le chiesi, timida
Alzò lo sguardo, guardandomi confusa:
<<Ok..dimmi!>> Mi rispose
<<S-Siccome stasera ho un appuntamento, potresti aiutarmi a prepararmi..?>> Chiesi
<<HAI UN APPUNTAMENTO?!>> Mi chiese, felicissima
<<Uhm...si?>> Dissi
<<CON CHI?!>> Urlò, felice ma anche curiosa
<<Con un ragazzo>> Risposi
<<O MIO DIO, CON CHI?!>> Mi chiese
"Giusto, non posso dirglielo che sto uscendo con Alvin"
<<Con..un mio compagno..>> Mentì
<<Jeanette, ci sono tanti compagni nella nostra classe.
Con chi esci?>> Mi chiese, seria
<<Con..Kevin>> Mentì ancora
<<ALLORA, ANDIAMO IN BAGNO CHE TI TRUCCO E TI FACCIO I CAPELLI!>> Mi disse, trascinandomi in bagno.
Alle 18:30
Narratore: Alvin
Ero ufficialmente pronto per l'appuntamento.
Ero vestito come l'altra sera a cena dalle chipettes; mi feci molto più elegante, con i miei capelli di lato e le scarpe lucidissime, andai a prenderla.
Fino a che, Theodore non decise di rompermi le scatole:
<<Ehi Al-
Perché sei così elegante?>> Mi chiese
<<Ehm...vado ad un appuntamento>> Risposi, felice
<<Bello!
Chi è la fortunata?>> Mi chiese
"Gliel'ho dico o no?
Insomma, sappiamo com'è fatto Theodore; ma se mi facesse uno spreggio e andasse da Simon e gliel'ho dicesse?!
Vabbè, gli dico la storia dei mignoli e basta!" Pensai
<<Me lo prometti di non dirlo a nessuno?>> Gli chiesi
<<O-Ok..>> Mi rispose
<<Guarda che se lo dici, ti tagliano i mignoli, ti ricordi la storia, no?>> Gli dissi
<<GIUSTO!
VA BENE, NON LO DIRÒ A NESSUNO!>> Mi rispose, spaventato
<<Stasera, ho un appuntamento con...>>
<<Con?>>
<<...Jeanette>> Risposi
<<COSA?!>> Mi disse, incredulo
<<Proprio così, Theodore.
Lei, è stata la mia cotta fin da quando l'ho vista per la prima volta..>> Confessai
<<Allora sai che hai un rivale, vero?>> Mi chiese
<<Si, Theodore; ma farò l'impossibile per lei>> Dissi
Poi, guardai l'orario; erano le 18:50!
Cavolo, devo sbrigarmi!
<<Theo, devo andare a prenderla!>> Esclamai
A quel punto, mi fece un sorriso
<<Va bene, Alvin!
Allora, a dopo!
Divertiti!>> Mi disse
Andai immediatamente dalle chipettes, con un mazzo di rose (i suoi fiori preferiti) e aspettai fuori casa loro
Narratrice: Jeanette
Quando Brittany finì di prepararmi, mi vidi allo specchio; ero irriconoscibile!
Avevo un vestito viola e i capelli legati in una treccia a spina di pesce; il trucco, era composto da ombretto lilla, fard rosa, illuminante e lucida labbra rosa.
Inoltre, ho le scarpe con il tacco lilla e non so se riuscirò a camminare; spero solo, di non rompermi una caviglia:
<<Jean!
Sei fantastica!>> Mi disse Eleanor, felice
<<Grazie Ellie!>> Dissi
<<Ora, se volete scusarmi, vado!
Ciao ragazze!>> Aggiunsi, felice
<<Ciao Jean!
Divertiti!>> Dissero Brittany ed Eleanor all'unisono.
Così, scesi le scale e vidi Alvin, sorridente
Terza Persona
Quando Alvin vide Jeanette scendere le scale, Alvin sorrise alla vista dell'amica.
Tutto d'un tratto, Jeanette si avvicinò ad Alvin, infatti, il chipmunk arrossì molto:
<<E-E-Ehi J-Jean!>> Salutò Alvin, balbettando
<<C-Ciao Alvin>> Salutò Jeanette
<<Allora...andiamo..?>> Chiese Alvin, rosso e timido
<<S-Si!>> Rispose la chipette viola
Dopodiché, salirono in macchina di Dave, che li accompagnò al ristorante.
Quando arrivarono, Alvin fece scendere Jeanette, come una principessa e la accompagnò dentro; era il ristorante che Alvin, ha sognato in classe e tutto ciò che sognò, si stava realizzando; infatti, era molto felice.
Venne un cameriere, con dei menù in mano:
<<Salve, voi siete..?>> Chiese il cameriere
<<Seville>> Rispose Alvin, felice
"Chissà se un giorno, avrà il mio cognome.." Pensò Alvin
<<Allora, con me!>> Disse il cameriere
Alvin e Jeanette, lo seguirono, anche se erano a braccetto.
Jeanette, era molto rossa in viso, infatti, aveva lo sguardo basso e provava a non fare figuracce.
Quando arrivarono al tavolo, Jeanette era sconvolta; il tavolo, era in un balcone con uno splendido panorama, inoltre, aveva delle rose come centrotavola.
Così, Alvin e Jeanette, si sedettero uno di fronte all'altro e il cameriere, li lasciò soli.
Vi era silenzio tra i due, così, Alvin decise di rompere il ghiaccio:
<<Ti piace?>> Chiese Alvin
<<A-Alvin, è il posto più magico che abbia visto!
Veramente, non so che cosa dire!>> Rispose Jeanette, felice
Alvin, sorrise molto e la prese per mano:
<<Ne sono felice, principessa>> Disse Alvin
<<P-Principessa?>> Chiese Jeanette, rossa e timida
<<Si, Principessa Jeanette>> Disse Alvin, romantico
Jeanette, ridacchiò alla risposta e Alvin sorrise ancor di più
"Quanto è bella..
Spero solo, che un giorno sia mia moglie.." Pensò Alvin
Dopo ciò, arrivò il cameriere con un piatto di spaghetti, ovviamente per entrambi; ovviamente, c'è stato qualche scontro mentre mangiavano, ma era questo il bello dell'appuntamento.
Dopo che finirono di mangiare, arrivò il cameriere e prese il piatto, ormai vuoto e se n'è andò.
"È arrivato il momento...spero solo che le piaccia!" Pensò Alvin
<<J-Jean?>> Disse Alvin
<<Si Alvin, dimmi>> Disse la chipette, sorridendo
<<Sai che le principesse hanno una corona,no?>> Chiese Alvin, felice
<<Si..>> Rispose Jeanette, confusa
<<Solo che, tu sei una principessa e non c'è l'hai una corona..>> Disse Alvin, timido ma felice
<<Quindi..?>> Chiese Jeanette, ancora più confusa
<<Quindi, ci ho pensato io!>> Confessò Alvin
Dopodiché, arrivò un cameriere con una coroncina d'argento:
<<Questa, è la sua corona, principessa Jeanette>> Disse
Jeanette, era rossa come un peperone e non disse niente, per tutto il tempo; finché, non le uscirono le parole di bocca:
<<I-Io, n-non s-so che dire...
É veramente...per me?>> Chiese Jeanette, sconvolta
<<Certo Jeanette.
È un regalo che ti ho fatto...per mostrarti...il mio affetto>> Disse Alvin, rosso
"Perché non ce la faccio a dirle che la amo?!" Pensò Alvin
<<Alvin..grazie>> Disse Jeanette, rossa
Così, Alvin si alzò e prese la coroncina, per metterla alla sua cotta segreta; lei, in cambio, le diede un bacio sulla guancia e Alvin, ovviamente, arrossì.
Dopo ciò, Alvin e Jeanette fecero una passeggiata in spiaggia; solo che Alvin, mentre passeggiavano, la prese per mano.
Jeanette, fu rossa per tutto il tempo
"È stato così carino con me!" Pensò Jeanette
Poi, iniziò a guardare il suo principe azzurro (non è azzurro, ma dettagli)
"E poi, è così..bello, gentile, dolce-
Aspetta!
Perché penso queste cose su Alvin?!
Infondo, è un mio grande amico, niente di più-"
<<Netta, perché mi fissi?
Sai che mi preoccupi!>> Chiese Alvin, ridacchiando
La chipette, uscì immediatamente dai suoi pensieri e tolse lo sguardo, rossa; Alvin, prese il mento di Jeanette con due dita, nel mentre, stava sorridendo:
<<Jean, ho bisogno di una risposta..>> Disse Alvin, sorridendo
<<Beh..p-pensavo a quanto...fosse bello in mare!>> Mentì Jeanette
<<E lo pensi, mentre mi guardi..?>> Chiese Alvin, un po' confuso
<<Beh, hai gli occhi bellissimi.
Come il mare>> Complimentò Jeanette
Alvin, arrossì un po' alla risposta, solo che non lo fece notare:
<<G-Grazie mille, Netta>> Disse Alvin, arrossendo sempre di più
<<D-Di niente Alvinì.
Comunque, torniamo a casa, che sono le 23:00?>> Chiese Jeanette
<<Certo, stellina>> Rispose Alvin
Dopo ciò, si presero per mano e tornarono a casa a piedi; solo che a Jeanette, siccome aveva i tacchi, si stancò a camminare
"Questa è la prima e l'ultima volta che metto i tacchi!
Insomma, sono così tanto scomodi!" Pensò Jeanette, un po' infastidita
Alvin, notò che era infastidita per i tacchi; così, la prese in braccio, in stile sposa:
<<M-Ma..c-che stai facendo?>> Chiese Jeanette, confusa
<<Sto solo facendo un'azione che farebbe un cavaliere senza macchia e senza paura!>> Rispose Alvin, felice e rosso
Jeanette, ridacchiò e si fece portare fino alle scale di casa sua.
Quando arrivarono, Jeanette scese e diede un bacio sulla guancia ad Alvin:
<<Grazie di tutto, Alvin>> Disse Jeanette
<<Di nulla, principessa Jeanette>> Disse Alvin
<<Allora..a domani>> Salutò Jeanette
Poi, Alvin avvicinò Jeanette a sé, mettendo le mani nella vita:
<<A domani, stella del mio cuore>> Salutò Alvin, sussurrando nell'orecchio di Jeanette
Dopo quel gesto, Jeanette era molto rossa.
Ma quando la salutò, tornò alla realtà e iniziò a salire le scale di casa sua, pensando ad Alvin
"Non ho mai visto uno più gentile e dolce di Alvin.
Insomma, era così..elegante!
Come un gentiluomo, ovviamente, il mio gentiluomo" Pensò Jeanette
"Aspetta, perché penso questo?!
Ah giusto...mi sono innamorata di lui.." Pensò Jeanette, prima di aprire la porta di casa sua.
Spazio Autrice:
Ciao a tutti!
Scusate se in questa settimana non ho aggiornato; ho avuto vari impegni e inoltre, sono stata male.
A parte questo, ecco qui il sesto capitolo!
E comunque, aggiornerò ogni giorno, come prima.
Quindi, spero che la storia vi continui a piacere e niente, ci vediamo al prossimo capitolo!💜❤️

Alvinette~ Farò di tutto per te Where stories live. Discover now