🗡L'ombra della luce🗡

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Autrice: chiaramartelli

Copertina:

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Sinossi:

Pare che nel mondo creato dalla fantasia di chiaramartelli se le diano di santa ragione

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Pare che nel mondo creato dalla fantasia di chiaramartelli se le diano di santa ragione. Non c'è cosa più attraente di un bel po' di sangue e di massacri. Andiamo a dare un'occhiata!

Copertina: 9/10

Come denotato, ad esempio, dalle chiazze di sangue presenti non solo sullo sfondo, ma anche sulla corona e sulla spada, la copertina si mostra come un prodotto molto curato. Molto azzeccate le scelte cromatiche, decisamente chiaro il titolo e il nome dell'autrice, apprezzabilissimo il sottotitolo (di certo un valore aggiunto). Unica sbavatura la spada sovrapposta al titolo per un semplice motivo: per quanto una copertina sia un prodotto destinato alla fruizione visiva, il titolo deve risultare il più chiaro possibile, in quanto identifica l'opera, mentre un'eventuale immagine dovrebbe essere un elemento subordinato.

Sinossi: 7/10

Punti di forza di questa sinossi sono la divisione in paragrafi, che aiuta molto il lettore e la presenza di brevi frasi incisive, tra cui la molto apprezzata tagline. I due protagonisti sono presentati brevemente in modo tale da permettere loro un'evoluzione, dando loro degli obiettivi da raggiungere nel corso della storia. Il penultimo paragrafo tuttavia risulta piuttosto scontato. Dà un'idea di come si svolgerà il filo della narrazione, ma lo fa in modo fin troppo generico, così da non risultare né esaustivo, né intrigante.

Trama: 5/10

La trama segue due filoni narrativi che col proseguire della narrazione si intrecciano sempre più, mantenendo un ritmo costantemente incalzante, grazie a vari colpi di scena purtroppo non sempre riusciti. Alcuni elementi tuttavia rompono la verosimiglianza dell'opera: ne sono un esempio le magliette indossate da alcuni personaggi, che confondono il lettore sullo stile dell'ambientazione. Lo stesso si può dire per i cenni alle tattiche di guerra (difficilmente un'esercito scompaginato riuscirà ad avere la meglio su uno ben organizzato, anche se rimane comunque accettabile) oppure alle armi (una spada è un'arma piuttosto scomoda da usare a cavallo in una battaglia campale, molto meglio una lancia; inoltre una mazza ferrata non è una morning star).

Personaggi: 6/10

Quella dei due protagonisti è una complessità tipizzata: si configurano come personaggi a tutto tondo, ma restano stretti entro dei canoni del genere, portando pochi (ma buoni) elementi di innovazione, uno su tutti l'inserimento della musica. I comprimari sono perlopiù piatti e dimenticabili, poco più che comparse, ad eccezione della regina madre, Kolfinna. Quest'ultima, forte di una personalità intrigante, complessa e davvero imprevedibile, è probabilmente il migliore personaggio di tutto il racconto.

Grammatica: 8/10

Ortografia generalmente corretta, così come la punteggiatura. Principale sbavatura l'utilizzo di "E'" in luogo di "È" ad inizio frase.

Lessico e stile: 4/10

In alcuni punti sono presenti ripetizioni e durezze lessicali (come il ripetuto uso di participio presente). La sintassi non è sempre perfetta, ma risulta molto piana e scorrevole, adatta al tipo di storia raccontata. Tuttavia la ricchezza lessicale è piuttosto ridotta, sebbene appropriata.

Tecnica espositiva: 6/10

Molto buone le sequenze narrative, ben costruite e dal ritmo incalzante. Meno riuscite le descrizioni, ciononostante riescono a dare un abbozzo degli ambienti in cui si svolge l'azione. I dialoghi non sono certo il punto di forza del racconto, piuttosto scontati, difficilmente aggiungono qualcosa alla narrazione. Le sequenze introspettive, invece, aiutano il lettore a prendere delle pause, ma risultano poco approfondite, anche se molto aggraziate.

Originalità: 1/10

Sicuramente il punto debole della storia. L'impostazione del racconto è decisamente stantia, come la già citata caratterizzazione dei protagonisti e l'ideologia di fondo di uno scontro tra bene e male, tinteggiato da un chiaroscuro. Nulla che non si sia già visto in un fantasy, insomma.

Totale: 46/80. La sua opera finisce nella lista di Ade.

Cordialmente,
Dio Ares.

Il Tempio delle Storie [RECENSIONI] 2° servizio 2020 [CHIUSO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora