capitolo 1

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E mi ritrovo sempre qui, al volante della mia macchina con la musica di sottofondo e i miei pensieri che fanno fin troppa confusione. Ogni volta che io e Ale litighiamo va a finire così.
La cosa che mi dispiace di più di tutti é che Teo veda tutto ciò, lui non c'entra nulla e non si merita di subirsi i nostri problemi.
Non ho una meta precisa, non ce l'ho mai in questi casi.. mi ritrovo casualmente davanti casa di Alba, esco e vado a suonare.
"Ciao Alba.." le dico abbassando lo sguardo.
Lei mi guarda e si sposta di lato per farmi entrare.
"Che succede? Vuoi qualcosa da bere?" mi chiede sapendo già cosa succede.
Mi ritrovo sempre qui quando succede qualcosa...
"Sí grazie, hai del vino?" Ho bisogno di un po' d'alcol.
"Per te sempre Najwa" mi risponde sorridendomi per poi andare in cucina.
Torna poco dopo con due bicchieri ed una bottiglia, la apre e riempie i bicchieri.
Inizio a parlare e lei, come sempre, mi ascolta lasciando sfogarmi.

A volte mi chiedo come farei se non ci fosse Alba.
"Ascolta Najwa, lo sai come la penso e ultimamente ne abbiamo parlato troppe volte" comincia a dirmi.
"Se ti fa stare così male non puoi continuare ad andare avanti lasciando perdere i tuoi di sentimenti. Secondo me hai bisogno di una pausa..."
Mi guarda ed io non capisco infatti alzo un sopracciglio per intimarla a continuare.
"Io tra due giorni parto, ti ricordi che te ne avevo parlato?" mi dice.
"Ah sì è vero, vai alle isole Canarie giusto?" le chiedo.
"Esatto, se vuoi puoi venire con noi. In casa avanzano due posti quindi non ci sarebbe nessun problema.."
"Ma..?" le chiedo vedendola incerta.
"Ma c'è anche Maggie e quindi.."
Cazzo. Non me lo ricordavo più.
"Alba mi basta evitarla, non posso fermarmi davanti a queste cose" le dico cercando di essere il più sicura possibile.

La verità è che una mia metà sta facendo i salti di gioia mentre l'altra ha paura. Ha paura di rivivere tutto, già i ricordi mi ripercorrono davanti agli occhi...

"Va bene allora, se ne sei così sicura.."
"Certo, ti ringrazio davvero tantissimo Alba" le dico sorridendole e appoggiandole una mano sulla spalla.
Finiamo di bere e quando faccio per alzarmi lei mi ferma chiamandomi.
"Najwa, vuoi restare qua? Non vorrei che succedessero altre cose..."
"Sí per favore.. grazie."
Ripeto, fortuna che c'è Alba.

———
Sono le 8:40 ed io devo tornare a casa per preparare almeno la valigia perchè domani abbiamo l'aereo abbastanza presto. Non so ancora come affronterò tutta la "vacanza" anche perchè staremo lì per 10 giorni.
Mi giro dall'altro lato e noto che Alba si è già alzata quindi mi alzo anche io e dopo essermi cambiata scendo in cucina.
"Buongiorno Najwa, caffè?" mi chiede felice.
"Come sempre, come mai tutta questa felicità?" le chiedo sedendomi a tavola.
"Sono felice di passare le vacanze anche con te" mi risponde fiera della mia decisione di ieri sera.
Rido e appena mi dà la tazza bevo un sorso di caffè.
Sento il mio corpo con più energia di prima e una sensazione di sollievo.
"Devo tornare a casa per preparare le cose" l'avverto.
"Va bene, dopo ti chiamo per metterci d'accordo".
L'abbraccio e prendendo la mia borsa esco di casa.

———
Ormai sono le 16 ed io ho appena finito di mettere apposto tutto.
"Teo hai voglio di venire al bar con me? C'è pure Alba così la saluti" chiedo a mio figlio che entra in camera.
"Sí va bene, è da un po' che non la vedo" mi risponde contento.
Alba e Teo hanno sempre avuto un bel rapporto, hanno legato fin da subito.

Arriviamo davanti al bar e mentre aspettiamo che arrivi Alba spiego a Teo del viaggio che lei mi ha proposto la sera prima. Inizialmente avevo paura che ci rimanesse male invece, appena finii di spiegargli tutto, mi sorrise.
"Sono contento mamma, davvero" mi ha detto.
Dopo pochi minuti arriva Alba.
"Ma guarda un po' chi c'è qui!! Da quanto non ti vedo? Cazzo sei cresciuto tantissimo!" dice appena vede Teo.
"Alba le parole per favore.." la rimprovero ridendo per la sua reazione. 

alla fine, siamo sempre noiWhere stories live. Discover now