5 - Ferite del passato

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-papà ti proteggerà sempre mio piccolo principe, nessuno ti porterà via da me-

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Inko ricordava benissimo il momento in cui scoprì di essere incinta, era sola a casa, Hisashi probabilmente stava tornando a casa o era sempre in ufficio, ma al momento non era il suo pensiero principale.

Era seduta dentro al bagno, aspettando il risultato del test, malgrado non fossero sposati da molto era certa di voler iniziare una famiglia con lui, non le faceva mai mancare niente, l'amava e lei amava lui.

Ma c'era sempre qualcosa che la faceva raggelare, ogni volta che vedeva la rabbia accendersi nei suoi occhi, provava un senso di paura, in quei momenti era una persona totalmente diversa, certo non si era mai arrabbiato con lei, e se mai fosse accaduto Inko dubitava che avrebbe reagito cosí.

Appena il tempo d'attesa terminò osservò con attenzione il risultato del test, era positivo.

Sorrise trattenendo le urla di gioia, non vedeva l'ora di dirlo ad Hisashi.

Mentre aspettava sdraiata sul divano pensava a chi sarebbe somigliato di piú il loro bambino, Inko sperava tanto che fosse un perfetto mix di entrambi, le venne in mente l'immagine un bambino o una bambina con i capelli bianchi come la neve e gli occhioni verdi, nuovamente trattenne un urlo al pari di una fangirl, ovviamente era solo un pensiero, poteva avere qualsiasi aspetto e l'avrebbe amato o amata comunque, si mise a sedere pensando a possibili nomi, forse ad Hisashi avrebbe fatto piacere chiamarlo come suo fratello?
Le rare volte che lo nominava sentiva una forte malinconia nella sua voce.

-Inko?-

Era talmente assorta nei pensieri che non l'aveva sentito rientrare, tantomeno avvicinarsi a lei e fissarla con uno sorriso divertito.

-che fai tutta storta sul divano?-
-niente, stavo pensando-
-oh? A cosa di preciso?-domandò sedendosi mentre si levava la giacca.
-vedi oggi-

Il cellulare di Hisashi si mise a squillare, guardando il numero corrugò le sopracciglia con aria perplessa e infastidita.

-scusami tanto cara ma è una telefonata di lavoro importante-
-oh certo, fai pure-

Lo guardò alzarsi con fretta e rifugiarsi in un'altra stanza, sembrava dovesse correre via da lei per chissà quale segretezza, passò piú di un'ora al telefono e quando uscì fuori la sua espressione era decisamente arrabbiata.

-tesoro va tutto bene?-

Sollevò lo sguardo dal telefono per sorriderle come suo solito.

-si, tutto bene cara, devo solo ritornare in ufficio-
-cosa?? Cosí all'improvviso? M-ma io...-
-lo so tesoro, non piace neanche a me, ma sono l'unico che può risolvere la situazione-

Inko annuì, sospirando abbattuta, Hisashi le diede un bacio sulla fronte e corse via verso chissà quale commissione, ma Inko non si perse d'animo, quando Hisashi sarebbe tornato avrebbero ripreso il discorso interrotto.

Tuttavia...

Le cose non vanno mai come previsto.

-amore ritarderò parecchio purtroppo,il guaio è più complicato del previsto-
-ho capito, ho capito... Beh fai il tuo lavoro allora, ti aspetterò qui-
-scusami ancora, mi farò perdonare promesso!-

Era sempre stato cosí Hisashi era giá, prima del loro matrimonio, un uomo assai impegnato eppure riusciva sempre a passere il tempo con lei.

**time skip**

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