Capitolo 65

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I giorni continuano a passare Giada ormai è a casa sua con il bimbo mentre io e Fab siamo a casa nostra con i piccoli che stanno giocando alla PlayStation. Dopo la discussione avuta con Fab sembra che le cose tra noi si siano sistemate e va tutto alla grande, ho una voglia matta di trascorrere una serata solo con lui che nemmeno potete immaginare. Siamo sempre stati con gli altri, o Giada o gli amici di Fab e i piccoli o la sua famiglia che insieme da soli non stiamo da un po'.
<<Amore ma che ne dici di una serata solamente nostra?>> Propongo in imbarazzo anche perché Fab mi fa una faccia maliziosa
<<Cos'è me stai proponendo qualcosa de zozzo?>>
<<Idiota eddai>>
<<Ma basta vergognarti amó, é normale se stai a pensá veramente quello, sono il tuo uomo e pensare quelle cose ce sta>>
<<Uff ahah e vabbé anche quello... Ma non te l'ho proposto per quel motivo... Nel senso era per cenare... Io e te... Ehm... Cioè...>> Si lo so sto sparando cazzate su cazzate era soprattutto per quello ma sono troppo timida per ammetterlo
<<Shhhh... Sta bona>> mi bacia con passione per zittirmi <<pure io te desidero é normale piccolé>>
<<Mhm mhm... Ora staccati che ci sono i tuoi figli>>
<<Te sei salvata solo per loro>>
Si allontana ridendo soddisfatto e facendomi vergognare ancora di più e so benissimo che me lo sta facendo di proposito per vedere la mia reazione. Verso il tardo pomeriggio passa sua mamma e si viene a prendere i piccoli in modo da poter fasciarci da soli e farci godere queste orette da soli e soprattutto senza correre nessun rischio. Un po' mi imbarazza far sapere a sua mamma il motivo anche perché è scontato che lei ha già capito tutto e sa il motivo di questa improvvisa chiamata e poi sono sicura che Fab ha svelato qualche cosa di sicuro.
<<A smetti de pensá così tanto? Te sta pure uscendo il fumo dalla testa>>
Mi sussurra Fab mentre sua mamma sta per uscire
<<Se non la smetti ti finisce male>>
<<Calma tigre>>
Non appena sua mamma chiude la porta non so che cavolo ci prende ad entrambi che subito ci fiondiamo l'uno sulle labbra dell'altro e da lì iniziamo a spogliarci e a far riscaldare la situazione.
<<Mmm... Nun era pe questo vero?>>
<<Zitto... E poi mi sembra che nemmeno tu ti sei frenato>> in due secondi siamo entrambi nudi e insieme raggiungiamo la camera da letto e ci sdraiamo continuandoci a baciarci e a stuzzicarci a vicenda. Dopo un po' si posiziona per spingersi dentro me e senza farmi male lo fa, facendomi gemere.
<<Te faccio male?>> Scuoto la testa e così inizia a spingersi sempre più dentro e sempre più velocemente. Sudiamo entrambi e abbiamo il respiro corto, nella nostra camera si sentono solo i nostri gemiti fin quando non riusciamo più a trattenerci e veniamo entrambi nello stesso momento.
<<Oh... Dio mio... Aaah>>
<<Mmm... Oh sii...>>
Appoggia la fronte alla mia e cerca di regolarizzare il respiro e solo allora esce da me abbracciandomi e accarezzando la mia pancia fin quando non si abbassa e lascia un bacio su di essa. All'ora di cena ci alziamo svogliatamente e iniziamo a cucinare insieme sempre stuzzicandoci a vicenda e approfittando di questa pace e del fatto che siamo soli in casa e ne abbiamo anche approfittato per rimanere in intimo entrambi.




Ciaoooooooo eccomi qua ☺️. Nuovo capitolo per voi, spero vi piaccia e fatemi sapere come sempre. Vi mando un bacione 💋

Ho bisogno di te 2Where stories live. Discover now