• Piante di aloe vera •

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RAGASSE SAPPIATE UNA COSA:
Dato che abbiamo la maggia nera e io posso NON SIAMO INCINTE
Sì perché la mia amatissima _FigliaDiAde_ mi ha fatto notare che avevo dimenticato il preservativo :)
Detto questo me ne vado,buona lettura <3

Partiamo dal fatto che il giorno dopo mi faceva male tutto il corpo.
Ma ero felice. Ero felice di essere finalmente sua.
Mi svegliai prima di lui,e mi soffermai ad osservare il suo viso.
Era esattamente come lo ricordavo.
I suoi occhi,sempre così vivaci e pieni di vita,ora erano chiusi e rilassati,la piccola cicatrice sull'occhio destro che spiccava di un colore roseo.
I suoi denti appuntiti spuntavano appena dalle labbra semichiuse, e mi fecero spuntare un piccolo sorriso intenerito.
Mi stava abbracciando in vita, e cominciai ad accarezzargli i capelli,che erano per metà abbassati a causa del cuscino e del sudore.
Ripensai a quanto accaduto la sera prima,e sospirai felice,chiudendo gli occhi.
Subito dopo quel gesto,lo sentii muoversi,e fare una piccola risatina nel vedermi sorridere nell'apparente sonno.
E:- hey piccola.....
Tu:- mmh....?
E:- dai lo so che sei sveglia...
Disse sussurrando,e la sua voce roca risvegliò gli stessi brividi della sera prima.
Fece un altro piccolo sorriso quando io aprii gli occhi,e mi lasciò un leggero  bacio sulle labbra.
E:- buongiorno
Tu:- buongiorno....
Dissi stiracchiandomi, e gli sorrisi.
Lui prese ad accarezzarmi i fianchi,cosa che mi fece rilassare e chiudere nuovamente gli occhi.
Eijiro nascose il viso nell'incavo del mio collo,e ripresi ad accarezzargli i capelli.
E:- sarà meglio vestirci e uscire prima che ci prendano per dispersi....
Tu:- sì...hai ragione...
Arraffai i miei vestiti,e mi vestii (wow non l'avrei mai detto) velocemente.
Stessa cosa fece lui,e quando fummo pronti ci avviammo fuori dalla mia stanza mano nella mano.
E indovinate chi fu la prima persona che incontrammo una volta usciti? ESATTO,MINA
M:- (T/N) MA DOV'ERI FINITA? IERI SERA TI HO CERCATA TUTTO IL TEMPO MA- ah aspetta....
Fece un sorrisetto.
M:- ok nulla. Comunque-
Tu:- cosa devo aspettare?...
Dissi cercando di nascondere la piccola nota di panico nella mia voce.
M:- nulla nulla tranquilla-
Tu:- ASHIDO
M:- (t/n) sono la tua migliore amica,so cos'è successo. E sono anche la migliore amica di Kiri,quindi doppia certezza. Comunque tranquilla,lo so solo io.
Mi disse sorridendo raggiante.
Io arrossii appena,e Kiri mi passò una mano su un fianco,come per tranquillizzarmi.
M:- stavo dicendo. Io e Asui oggi andiamo al centro commerciale per passare un po'di tempo insieme,vieni con noi? Certo che vieni con noi. A dopo,veniamo a prenderti alle tre.
Disse senza aspettare una mia risposta,per poi avviarsi verso le scale, e sparì dalla mia vista.
E:- wow. Allora è così che funziona tra ragazze?
Mi chiese sorridendo.
Tu:- in che senso?
E:- nel senso che è così facile dirvi le cose? Sai,di solito tra ragazzi ci vuole un'eternità. E anzi,qualche volta non le diciamo proprio le cose...
La sua espressione mutó,da felice a cupa.
E:- poi...poi ci sono persone...che si vantano di farsi tre ragazze alla volta...e sinceramente,questa cosa mi fa schifo
Disse l'ultima parola con enfasi,come per sottolineare i suoi sentimenti.
Questa cosa non fece altro che intenerirmi,mi fece pensare al bravo e virile uomo che sarebbe diventato.
Lo abbracciai,e lui ne fu sorpreso.
Più che altro confuso,ma ricambiò l'abbraccio.
E:- a cosa devo questo abbraccio? Cioè non che mi dispiaccia-
Tu:- credo di essere la ragazza più fortunata ad averti. Mi sarebbe potuto capitare uno di quei ragazzi che si fanno tre ragazze alla volta e se ne vantano. Uno di quei ragazzi che ti fanno schifo.
Dissi trattenendo le lacrime,ben sapendo che a mia madre era capitata una cosa simile prima di incontrare mio padre.
Tu:- ora,non voglio diventare filosofica,ma io-
Venni interrotta dalle sue soffici labbra sulle mie,e mi avvicinò a sé.
E:- sono io quello fortunato ad averti. 
Mi disse sorridendo,e io lo guardai negli occhi.
Tu:- io-
E:- seriamente. E ora andiamo,voglio fare un giro
Disse prendendomi di nuovo la mano,mentre un sorriso commosso mi si allargava sul viso.

KIRI POV'S

Mi ritenevo davvero il ragazzo più fortunato del mondo.
Mi aveva salvato. Quella ragazza mi aveva salvato dal mondo triste in cui mi stavo chiudendo.
Certo,avevo deciso di cambiare dopo gli anni delle medie.
Ma non era passato del tutto.
Poi era arrivata lei.
Mi aveva aiutato ad uscire dal mondo in cui stavo vivendo,e mi aveva trascinato nel suo,facendo poi della sua felicità anche la mia.
Ok basta frasi poetiche.
Comunque.
Uscimmo dalla scuola,e subito un piccolo Ichigo spuntò da un cespuglio,saltando in braccio alla ragazza,che rise e cominciò a coccolarlo.
Tu:- ciao cucciolo
La abbracciai da dietro, e lei sorrise girandosi,lasciandomi un bacio sulle labbra.
Lasciò andare il cucciolo,che se ne tornó da dove era arrivato,zampettando goffamente tutto felice.
Tu:- chissà come sta mia madre....
E:- e se andassimo a trovare i tuoi parenti?
Mi guardò.
Tu:- Kiri...
Le sorrisi.
Tu:- lo faresti davvero?..accompagnarmi dai miei?
E:- beh, dopotutto sono il tuo ragazzo
Ricambiò il sorriso,e mi abbracciò.
Tu:- grazie...
Ci avviammo verso la casa dei suoi,e lei sorrise commossa.
Effettivamente era davvero tantissimo tempo che non andava dai suoi.
Si avvicinò alla porta,e con mani tremanti bussò.
Ad aprire fu un piccolo nanetto dai capelli (c/c), con il viso avente gli stessi tratti di quello della sorella.
Tu:- JOHN!
La ragazza abbracciò il bambino,che urlava il nome della sorella mentre ricambiava la stretta.
J:- (T/N) MI SEI MANCATA TANTISSIMO! MAMMA E PAPÀ ERANO PREOCCUPATI!
Disse il bambino lasciando fuggire qualche lacrima,e la ragazza fece un verso intenerito e abbracciò nuovamente il piccolo.
Tu:- ma no cucciolo sono qui! Non piangere! Eddai piange anche la tua sorellona così!
Disse,e in effetti qualche lacrima le corse giù per le guance.
M:- (T/N)!
Sua madre spuntò dalla porta,e dopo qualche attimo di sgomento si abbracciarono.
Così fu anche con il padre, e poi posarono i loro sguardi felici su di me.
John mi si avvicinò incuriosito,e mi guardò dal basso.
J:- lui chi è?
Tu:- è il mio ragazzo,Eijiro Kirishima
Disse sorridendomi,e ricambiai lo sguardo.
Mi chinai verso il bambino.
E:- ciao piccolo
Dissi sorridendo,e lui guardò ammaliato i miei denti affilati.
J:- Ha i denti da squalo! Io adoro gli squali!!!
Disse ridendo esaltato,continuando a fissare i miei denti.
Ridacchiai anche io,seguito da (t/n) e dai suoi genitori,e poi il bimbo mi fece segno di voler essere preso in braccio.
Lo avvolsi tra le mie braccia,e lo sollevai.
Lui guardò (t/n) da almeno dieci centimetri più in alto,e le fece la linguaccia.
J:- (t/n) è una nanetta,(t/n) è una nanettaaa!!
Disse cantilenando,e (t/n) si portò le mani ai fianchi,con finta aria offesa.
Tu:- cos'hai detto scusa?
J:- sei bassa!
Disse il bimbo ridendo,e la ragazza cominciò a fargli il solletico.
Se in quel momento mi avessero chiesto "cos'è la felicità per te?" avrei descritto a pieno quell'esatto momento.

E ci risiamo coi finali poetici!
Allora cari tesori come state?
Spero bene.
Io mi annoio come uno spazzolone per cessi, e nulla
Ci si vede

Roxy🐺☎️•

Shy boy ~ Kirishima x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora