• Mina tha queen •

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T/N POV'S

Mina:- (T/N) SECONDO ME QUESTO POTREBBE PIACERGLI
Mina mi corse incontro con un costume in mano,e io arrossii vistosamente.
Tu:- Mina mettilo giù! Siamo qui per i vestiti non per i costumi!
Dissi sussurrando.
M:- ma-
Tu:- no. Mettilo giù.
M:- okay okay..però-
Tu:- MINA ZITTA
M:- VA BENE CAPO
Alla fine Mina mi obbligò a prendere seriamente qualche costume e anche qualche vestito "femminile",ovviamente cercando di non ascoltare le mie proteste,e uscimmo dal negozio.
Tu:- ora andiamo a vedere i videogiochi. Vero?
M:- in realtà-
T:- io volevo passare a mangiare qualcosa dato che sono le cinque
Tu:- ok ma poi andiamo a vedere i videogiochi.
Mina sospirò,e poi andammo a mangiare.
M:- ma le tue sono più buone
Disse Mina rubandomi le patatine.
Tu:- MINA RIDAMMELE
M:- NO
Tu:- TI DISTRUGGO
M:- ok ok tieni
Disse ridandomi le patatine,e notando che il colore dei miei occhi era cambiato.
Eh scusatemi eh
Cioè
Il cibo non si tocca.
Finimmo di mangiare le cagate che avevamo preso,e finalmente andammo a vedere i videogiochi.
Mi si illuminarono gli occhi,e mi fiondai immediatamente sui giochi violenti.
M:- (t/n) vai piano non abbiamo così tanti soldi-
Tu:- PRELEVIAMO.
Dissi avviandomi alla cassa con almeno sei action figure e nove videogiochi.
Beh raga,sto solo mandando avanti l'economia. Non potete dirmi nulla.
Uscimmo dal negozio,e la borsa a momenti era due volte me.
M:- vuoi una mano..?
Mi chiese Mina, alquanto preoccupata.
Tu:- no no...ce la...faccio..
Dissi respirando a fatica,a causa di tutto quel peso.
Alla fine,ce ne andammo con altri sette sacchetti in mano,e prendemmo il pullman più vicino,che però ci fece girare tutta la città prima di fermarsi davanti alla scuola.
Appena entrai in camera,trovai Eijiro a fissarmi divertito.
E:- ce ne hai messo di tempo uh?
Disse,per poi avvicinarsi a me ridacchiando per aiutarmi.
Tu:- ho preso il videogioco che volevi
Dissi con un sorriso,e lui mi guardò a occhi sgranati.
E:- seriamente...?-
Annuii,e lui si fiondò su di me,cominciando a baciarmi la faccia.
Ridacchiai,e lo feci sedere sul letto.
Tu:- prendi
Gli lanciai un joystick,e cominciammo a giocare.
E:- facciamo così
Ecco lo sapevo...
E:- se vinco io.....dovrai fare tutto quello che dico io per due giorni....
Tu:- e invece se vinco io dovrai vestirti da donna e ballare davanti alla bakusquad.
Dissi perentoria,ma con un sorriso innocente.
E:- no-
Tu:- invece sì
Dissi iniziando a giocare senza preavviso. Inutile dire che vinsi io.
E:- cosa?! Ma non è possibile!
Disse spalancando gli occhi.
Risi.
Tu:- invece sì che è possibile
Presi il telefono,e gli feci vedere una mia vecchia foto,mentre giocavo a quel gioco insieme a mio cugino.
E:- ci hai già giocato?!
Annuii fieramente,e lui rimase a bocca aperta.
E:- sei una stronza.
Tu:- nah. Preferisco essere chiamata amore
Dissi innocentemente,e ciò gli provocò una risatina.
E:- vaffanculo...
Disse,per poi avvicinarsi a me e baciarmi.
Appena gli fui vicina,tralasciando il suo intenso e buonissimo profumo,notai che aveva anche una visibile ricrescita di capelli neri.
Tu:- hey....vuoi una mano con la tinta?
Dissi sorridendo lievemente,ad un soffio dalle sue labbra.
Kiri mi guardò stranito,ma poi arrossì.
E:- oh...s-sí grazie....
Mi alzai,e lo accompagnai in bagno.
Tu:- siediti lì. Prendo la tinta
Lo feci sedere su uno sgabello,e ne presi uno anch'io,mettendomi davanti a lui.
Cominciai a mettergli la tinta sulla base dei capelli,vicino alla fronte,facendo attenzione a non fare colare il colore (lol) sulla fronte.
Eravamo vicinissimi. Ma io ero troppo concentrata sulle sue ciocche per accorgermi dello sguardo insistente di Kiri sulle mie labbra.
Tu:- ho quasi finito...

KIRI POV'S

Credo che vederla concentrata sia la cosa più bella al mondo.
Teneva leggermente la lingua di fuori,e le pupille erano dilatate per via della concentrazione.
Continuavo a fissarle le labbra,ma sembrava non accorgersene.
Tu:- finito
Disse prima di staccarsi.
Dopo un po'sciacquammo via la tinta,e il rosso sgargiante prese il posto del nero.
A quel punto le presi alla sprovvista e la baciai,buttandola sul letto. Lei ricambiò immediatamente,sorridendo,e le bloccai i polsi con le mani.
Picchiettai un paio di volte sulle sue labbra,e lei non esitó a dare libero accesso alla mia lingua,che si unì alla sua.
Rimanemmo a mangiarci la faccia per boh,venti minuti, finché un Bakugo selvatico aprì la porta.
B:- oi idioti. Smettetela di limonare e di scambiarvi saliva e venite con me a fare i compiti che non ho capito un cazzo
Disse uscendo dalla porta.
In tutto ciò (t/n) era ancora sotto di me,con i polsi bloccati,e sorrideva divertita dal comportamento del biondo.
Tu:- che idiota
E:- già. Ma io e te non abbiamo ancora finit-
B:- MUOVETEVI
Urlò Katsuki da fuori dalla porta,e sbuffai irritato.
E:- arriviamo razza di idiota
B:- COME MI HAI CHIAMATO?
Tu:- Gianfranco. Ora andiamo
E fu così che il pomeriggio passò più lento di una mattinata al museo Egizio insieme alla tua vicina di casa ottantenne.
Quando finimmo,erano già le otto di sera,e ci avviammo insieme a mensa.
B:- sappiate che mi sono seduto con voi solo perché eravate con me e siete stati voi a mettervi qui.
Tu:- come vuoi
Disse sorridendo lievemente,divertita,e io risi.
E:- non mi sembra ti dispiaccia però
B:- SMETTILA CAPELLI DI MERDA
E:- ok ok calmo
E fu così che anche la cena passò.
Seguii furtivamente (t/n) fino alla sua stanza,e la misi nuovamente nella posizione di qualche ora prima.
E:- stavamo dicendo...
Lei sorrise,e si avvicinò di nuovo alle mie labbra,ma non le diedi la soddisfazione di riuscire a baciarmi così in fretta.
E:- eh no...prima devi soffrire...
Dissi sorridendo maliziosamente,e cominciando a mordicchiarle le labbra,ma senza che lei riuscisse a baciarmi.
Spostai i denti sul lobo del suo orecchio,e lei prese a respirare pesantemente.
Sorrisi,ma non ero ancora soddisfatto.
Le lasciai una scia di leggeri baci sul collo,fino ad arrivare alla clavicola,e lì le lasciai un succhiotto.
Decisi di non farlo molto visibile,e per questo pretendevo un gesto di gratitudine.
E:- ti ho fatto un succhiotto che è facile da coprire con il correttore,e dovresti esserne grata dato che in questo momento non sai cosa ti farei. Quindi,pretendo un premio
Dissi facendo un ghigno malizioso,e lei roteò gli occhi.
Tu:- e cosa vorresti,sentiamo?
E:- beh...la penitenza per la scommessa di prima vale ancora...sei pronta per una settimana divertente?

SONO VIVA GIURO
ALLORA
COME VI SEMBRA IL CAPITOLO?
EHEH SE FATE LE BRAVE PROBABILMENTE VI FACCIO UN ALTRO CAPITOLO SMUT
ma non so quando
Ok me ne vado
Ci si vede

•Roxy🐺☎️•

Shy boy ~ Kirishima x Reader Where stories live. Discover now