#12

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Lisa pov's

Io:<Hey! Qualcuno ci sente!?> do forti pugni alla porta del cesso di questo Lunapark, ma nessuno sembra volerci sentire.

Vi starete chiedendo cosa è successo, beh subito dopo scesi dall'ennesima giostra e dopo ben tre bibite, ho avuto l'enorme bisogno di correre in bagno e Jungkook, per paura dei malintenzionati che a quest'ora girano intorno ai bagni, sue parole non mie, ha voluto accompagnarmi aspettandomi fuori la porticella appoggiato a un lavandino, ma dato che ovviamente è un uomo e in quello delle donne non ci poteva stare, appena la porta si è aperta si è catapultato dentro al mio bagno con io che per fortuna avevo appena allacciato i pantaloni.

Ma adesso eccoci qui, con la serratura bloccata e l'unico rumore che si sente sono le nostre richieste di aiuto, ma vista l'ora ormai avranno già chiuso da un pezzo, non so nemmeno da quanto tempo siamo rinchiusi qui dietro.
Prendo il telefono, cercando il numero in rubrica, manderò un messaggio a Jongin, è l'unico che può venirci a salvare, lui sa come aprire le serrature, dopo l'ultima volta che l'ho visto nel bagno di quel locale mi ha fatto pensare che magari gli è già capitato di rimanere bloccato durante una delle sue....avventure.

Io:<Sai se non avessi fatto il testardo e mi avessi fatto venire qui da sola, ora non saremo in questa situazione!> sbraito contro di lui a pochi passi da me rimettendo il telefono in tasca, questo posto è talmente piccolo da farci stare uno a un passo dall'altro.

Jk:<Oh scusami, allora la prossima volta ti farò stuprare da qualcuno, magari rimarrai incinta e poi dovrai spiegare a tuo figlio come il tuo ragazzo ti avesse avvertito ma che tu fossi così tanto testona da ascoltarlo!> perdo un battito a sentire quella parola, ha appena detto ragazzo?

Io:<Aspetta cosa? H-hai....hai appena detto...tuo ragazzo?> lui strabuzza gli occhi distogliendo lo sguardo che fino a poco fa era incatenato nel mio.

Jk:<No, non l'ho detto, avrai capito male.> cerca di allontanarsi un po' ma fallendo dato lo spazio limitato, le guance sembrano essersi tinte di un leggero rossore e rivedo il Jungkook di pochi anni fa.

Io:<E allora perché questa reazione?> mi avvicino a lui scrutandolo in volto, non so cosa voglio fare...forse metterlo un pochino a disagio.

Jk:<Non so di cosa tu stia parlando.> incrocia le braccia al petto cercando di mettere anche solo pochi centimetri di distanza da noi, ma appoggio il mio seno sui suoi avambracci facendolo sospirare e chiudere gli occhi per qualche secondo, il pomo d'adamo si muove, segno che ha appena deglutito e viene messo in risalto quando appoggia la testa al muro dietro di lui.

Io:<E come mai sei così rosso? Sei imbarazzato per caso?> sussurro sul suo collo provocangli la pelle d'oca lungo tutte le braccia.

Jk:<È...perché...sei così vicina.> abbassa il capo guardandomi negli occhi avvicinandosi ancora di più arrivando al mio orecchio.

Io:<Quindi ti metto in imbarazzo? Ma è un bene o un male?> faccio mezzo sorriso guardandolo in quei due buchi neri in cui ogni volta rischio di perdermi e di non ritrovare più l'uscita, non senza di lui...perché ogni volta è lui che mi riprende, che mi dice di fidarsi e dargli la mano, afferrarla e non lasciarla più andare.

Jk:<Un bene...più che un bene...> si ferma non lasciandomi più parlare, ormai è talmente vicino da sentire il suo respiro sulle mie guance, si mischia al mio diventando uno solo...le sue labbra sfiorano le mie che chiedono di essere divorate dalle sue e pulsano sotto il suo sguardo bollente.
La sua mano percorre il mio braccio fermandosi all'altezza della mia mascella, procurandomi una scia di brividi.
Una vampata di calore mi arriva all'improvviso e credo di essere arrossita.

Jk:<A quanto pare anch'io ti imbarazzo.> lo vedo sorridere lasciandomi senza fiato, sento un buco nello stomaco e una voragine di emozioni si fa largo in quel punto.
No...no io non devo provare tutto questo....non più.
Il cuore inizia a martellare nella cassa toracica, talmente forte che con il silenzio che sovrana qui dietro lui potrebbe sentirlo forte e chiaro.

Il mio respiro diventa più corto e l'aria inizia a mancarmi, ma ne rimango del tutto priva appena due soffecci cuscinetti non troppo pieni mi toccano le labbra...mi sta baciando.

Rimango immobile per qualche attimo, non capisco, perché? Perché non riesco a muovermi?
Voglio baciarlo, voglio toccarlo, voglio sentirlo...voglio poter mettere le mie mani nei suoi capelli per sentirne la morbidezza, poter sfiorare le sue guance con le mie dita e intrecciare la mia lingua con la sua.

Una scossa mi risveglia e mi butto su di lui con entrambe le mani che vanno alla ricerca di qualsiasi cosa possano toccare, basta che sia suo. Mi solleva appoggiandomi al muro e i suoi polpastrelli si appoggiano sulle mie natiche coperte dai jeans.

Il suono dei nostri baci diventa subito musica per le mie orecchie e i sospiri che rilascia ogni tanto mi fanno volere sempre di più.
Solleva leggermente la mia camicietta iniziando a palpare uno dei miei seni facendomi gemere contro la sua bocca con cui incomincia a baciare il mio collo.
Slaccia i bottoncini lasciandomi in reggiseno e affretta a sbottonarmi i pantaloni.
Le mie mani nel frattempo gli tolgono la maglia e gli slacciano la cintura.

Voglio farlo, qui con lui...me ne frego se siamo in un bagno sudicio contenente probabilmente le peggiori malattie, non mi importa...ho bisogno di sentirlo dentro di me, ho bisogno di lui.

Siamo talmente presi dal momento, dai nostri baci, dalle nostre mani sul corpo dell'altro che non sentiamo la porta fuori del bagno venire aperta e dei passi entrare dentro.

<C'è qualcuno?!> una voce ci fa fermare con il fiato sospeso.

Caz*o! Jongin!





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Ecco qui il capitolo come promesso, scusate l'orario.😅
Adesso vado a vedermi il nuovo episodio di 24/365 with BLACKPINK...yeeee!🤩😍

P.S I want to be your little bunny again ~Lizkook~ (sequel) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora