Blood bound [in revisione]

𝚏𝚊𝚔𝚎 𝚟𝚊𝚖𝚙𝚒𝚛𝚎𝚜

Il modo migliore per iniziare una nuova giornata è svegliarsi alle cinque del mattino e scoprire che durante la notte qualcuno ha perso la testa e si è reso colpevole di un omicidio.

La soffiata sul crimine commesso mi arriva direttamente dal dipartimento di polizia, precisamente dall'agente Kim taehyung, un vampiro in incognito che lavora al centralino e riceve tutte le chiamate indirizzate al 911.

È grazie a lui se sono in grado di arrivare sulla scena del crimine quasi contemporaneamente agli agenti della polizia, talvolta anche prima di loro.

Avere un informatore segreto è un grande vantaggio per la mia professione, e a Los Angeles i vampiri sotto copertura sono ovunque. Una fitta rete di immortali che si aiutano tra loro come una famiglia. Gli esseri umani non sanno distinguere un comune mortale da un vampiro, non sanno neppure che viviamo in mezzo a loro, e questa è una vera fortuna, altrimenti la nostra specie sarebbe in pericolo.

É Venerdi, una giornata calda e soleggiata. Il vento di Santa Ana soffia gentile sulla pelle del mio viso mentre cammino lungo il viale alberato dell' Arcadia High School nel mio completo nero di Armani, camicia bianca, scarpe eleganti, occhiali da sole scuri. Solitamente è questa la mia divisa da detective privato, mi da un aspetto professionale, un certo rigore, e fa sempre colpo sui poliziotti che non mi conoscono. Pochi, a dire il vero, sono piuttosto popolare come detective, del resto molti agenti erano miei colleghi anni fa, e continuo a collaborare con loro anche adesso che lavoro da solo.

La scena del crimine è già stipata di volanti, poliziotti, addetti della scientifica, e un capannello di studenti curiosi che tenta di sbirciare oltre l'area delimitata dai nastri gialli.

I paparazzi sono in ritardo, non ne vedo neppure uno.

Mi accosto a Jackson wang, il comandante del dipartimento, e getto un'occhiata a terra, sul cemento insanguinato.
Una ragazza bionda giace a terra con braccia e gambe scomposte, un vestito nero lungo strappato in vari punti.
Deve aver lottato prima di essere uccisa.

"Chi è la vittima?", chiedo, sfilandomi gli occhiali da sole. "Lalisa Manoban, liceale sedicenne", mi risponde il comandante.

"Una ragazzina. Come è morta?",
"Dissanguata. L'assassino l'ha colpita al collo, ma non ci è chiaro con quale arma, forse un grosso punteruolo".

Osservo la ragazza. Ha due fori sul lato sinistro del collo, proprio sopra la carotide. A prima vista sembrerebbe il morso di un vampiro, ma i fori sono troppo grandi per essere stati fatti dalle punte aguzze di due veri canini retrattili come i miei.

"Ho già visto un caso simile a questo", dichiaro, ripensando ad un'altra adolescente uccisa nello stesso modo due anni prima, a San Francisco.
"L'assassino era il membro di una setta di fanatici che praticavano il vampirismo".
"Vampirismo?".
"Già. In quel caso i membri della setta si riunivano segretamente per praticare assurdi rituali bevendo sangue animale, convinti di poter diventare immortali. Dopo un periodo di insegnamento e preparazione, chi si sentiva pronto a diventare un vampiro veniva sacrificato dal guru della setta. Non ci crederai, ma quel tizio si era fatto impiantare da un dentista due canini finti e mordeva il prescelto fino ad ucciderlo per dissanguamento".
"Lo hanno preso?"
"No, purtroppo è sfuggito alla polizia di San Francisco".
"Credi che l'artefice di questo delitto sia la stessa persona?".
"Non lo escludo, anche se potrebbe essere opera di un'altra setta simile. Ce ne sono parecchie disseminate in tutta la California, se non è lo stesso uomo può essere un suo adepto o un semplice imitatore".
"Dovremo indagare sulle abitudini della vittima per scoprire se frequentava una di queste sette".
"Ci penso io. So come muovermi".
"Non posso affidarti il caso, Namjoon".
"Non ti ho chiesto di affidarmelo. Posso svolgere le indagini da solo e portarti dritto nella tana dell'invasato che ha compiuto questo scempio".
"Ho capito, vuoi collaborare, come al solito".
"Esatto, Jack's . Sai che ho fiuto per gli assassini, li scovo sempre".
"Va bene, fai le tue indagini. Ma se scopri chi è il sospettato assassino non azzardarti ad arrestarlo, quello è compito mio".
"Certo Jack's , fa parte del nostro accordo".