A casa di Mandarino-6

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Arrivammo davanti ad una casa modestamente grande, a due piani, con un corridoio laterale esterno che faceva intuire la presenza di un giardino.
Mandarino tirò furi un mazzo di chiavi e aprì il cancelletto esterno
Fece una faccia fiera indicondomi con una mano la strada per entrare
Mi dava l'impressione che volesse dire
"Benvenuta nella mia umile dimora"
Ma invece disse
"Entriamo in casa che ti presento la mia famiglia"

Entrammo in casa e ad accoglierci c'era una piccola bambina che sembrava l'esatta copia di mandarino, solo più piccola
Avrà avuto 7/8 anni non di più

"Shoyo!!!"
E si lancia addosso al fratello

                   Letteralmente

Per fortuna mi spostai volocemente se non mi sarei ritrovata per terra, attaccata a mandarino, con addosso una bambina

"Chi è lei? Che ci fa qui? "
"È una mia compagna di classe ed è qui perché..."
Si gira e mi guarda con una faccia che mi fa subito intendere che non sa come continuare la sua frase
'Sono qui perché mi padre è fuori casa sta sera e tuo fratello mi ha chiesto di venire qui a mangiare'

"Che succede Nastu?
Shoyo è tornato?"
La voce proveniva da in fondo al corridoio
"Sono tornato e ho portato un'amica"

Mandarino si scrolló la sorella fi dosso e mi fece strada fino in cucina
Era abbastanza grande come stanza e dava su un cortile interno, più grande della cucina, dove ci si poteva giocare a pallavolo o mangiare in famiglia.
"Piacere di conoscerti io sono la madre di Shoyo"
'Emm...
Piacere di conoscerla
Io sono t/n'
Non so come mai ma mi ero spaventata
Il volto di quella donna ti faceva subito capire chi è che comanda
Non avrei mai provato a contraddirla

"Se avessi saputo del tuo arrivo avrei preparato più cose per la cena"
'Si figuri, la ringrazio per avermi ospitata'
E feci un piccolo inchino
Ci mettemmo a tavola, come sempre ringraziammo per il cibo e cominciammo a mangiare
La madre di mandarino mi aveva servito una scodella pena di riso
Sembrava una montagna da quanto era alta, però in quel momento avevo così tanta fame che la finì un meno di 5 minuti
"Allora tu sei la ragazza nuova"
Cominciò la madre
"Da dov'è che vieni?"
'Sono di Tokyo'
"Ah
Una bella città
Saresti andata al Fukorodani o al Nekoma?
'Al Fukordani
Sarei andata lì...
Con le miei amiche e compagne di squadra...'

Mi manca Tokyo

Mi mancano le mie amiche

Mi manca il mio ragazzo

Ma non ho il coraggio di tornare da loro e scusarmi
Chiudendo i contatti ho solo peggiorato la situazione











































































                         ~20:30~

'La cena era buonissima
Vi ringrazio infinitamente per la vostra ospitalità
Credo che ora andro verso casa'

"Accidenti!
Ti abbiamo trattenuto troppo
È troppo tardi per tornare a casa da sola
Posso parlare con tuo padre al telefono?" disse la signora Hinata
'Emm
Si certo...'

Le passai il mio telefono già in chiamata

Non stavo capindo niente
Mi sentivo solo a disagio

Per chiamare si spostó in un'altra stanza per non farci sentire la sua discussione
Voleva che fosse una sorpresa per tutti
E ciò mi preoccupava seriamente

Cioè
Non sapevo cosa aveva in mente
Tutto qui

"Bene"

"Quindi?
Che avete deciso?"  dicono le fotocopie in coro

"T/n resterà a dormire qui!"

'Aspe....





























COSA?!'






~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
CON BEN UNA SETTIMANA DI RITARDO
ECCO IL CONTINUO
Perdonatemi se sono stata così lenta
Va boh
Ci si stente al prossimo capitolo
Ciauuuuuuu
:3

『Una strana sensazione』【Hinata x reader】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora