Torna per te stesso

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Haley

"Ho un piano." lo dico con un tono sicuro che stupisce anche me. È il contrario di quello che mi sento ora e l'unica cosa che mi tiene ancorata a questo momento è il peso di Ardin tra le mie braccia.

Il trucco per vincere è non essere visti. Non è vero che i Vuoti riescono a a vedere oltre la magia: semplicemente all'ingresso del tunnel c'erano delle telecamere e quindi venendo comandati da remoto, sapevano la nostra precisa posizione.

Devo credere a questo, altrimenti la nostra missione si può anche concludere qui.

"Cosa hai in mente?" Chiede il guerriero, il tono appena allarmato.

La verità è solo una: non ho un piano, ma sto fingendo di averlo per rassicurare il guerriero.

Quello che faceva Logan era semplice: buttarsi a capofitto in una situazione senza pensare alle conseguenze e miracolosamente riusciva a salvarsi.

Faccio fluire la magia nel mio corpo, rendendoci invisibili agli occhi dei Vuoti sotto di noi, che cominciano a ringhiare più forte, confusi sulla nostra sparizione.

Non posso fare magie troppo potenti altrimenti sverrei e in un momento come questo nessuno vuole un peso morto da portarsi dietro. Quindi il fuoco è fuori discussione: l'ultima volta sono rimasta fuori gioco per una giornata intera.

Più rapida dei pensieri nella mia mente, volo in avanti, lasciandomi indietro i Vuoti che si stanno disperdendo in direzioni diverse, ormai senza un obiettivo da seguire.

Alcuni hanno il muso puntato verso l'altro mentre annusano l'aria alla ricerca di un odore che possa indicare la nostra posizione.

Una goccia di sudore mi scende lungo la tempia, facendomi rabbrividire.

Non ci metteranno molto a scoprirci.

"Haley cosa hai in mente?" Adesso il suo tono è velato da un accenno di panico ed io deglutisco a vuoto, sentendo il cuore iniziare a battermi più forte contro la gabbia toracica. 

Non ho nulla in mente.

Il ramo non trema neanche quando ci posiamo su di esso, e subito il guerriero si volta verso di me, una smorfia a deturpargli il viso. 

"Io li distraggo il più possibile mentre tu ti allontani da qua verso ovest. Non guardarti indietro e continua semplicemente a correre. Non avrai dalla tua l'invisibilità, quindi i Vuoti ti vedranno appena farai il minimo passo sbagliato...stai attento." 

Non dico molto, forse fin troppo poco, ma nella mia mente non c'è altro. Un silenzio statico, che crepita e annulla qualsiasi pensiero, sta avanzando come un'onda anomala nel bianco nebuloso che è la mia testa. 

Il nulla. 

Neanche mi accorgo di essermi rialzata in volo finché non sento la mano di Ardin intorno al mio polso, l'espressione cupa negli occhi castani mentre si tiene in equilibrio precario sul legno nodoso. 

"Aspetta, non fare la stupida! Non ci guadagni nulla ad andare là da sola-" cerca di farmi ragionare, ma io allontano delicatamente il braccio dalla sua presa, sapendo che questa è l'unica scelta che abbiamo. 

Senza poteri non si può fare nulla e rimanendo uniti si rischia troppo per una missione dall'esito incerto. Non voglio pensare alle conseguenze di ciò che sto per fare perché non voglio farmi distrarre da pensieri oscuri, ma allo stesso tempo non posso fare a meno di chiedermi cosa succederebbe se le cose si mettessero veramente male. 

Sento che la mia magia è poca, ma la combinazione della disperazione e adrenalina riesce sempre a portare esiti inaspettati in gioco, che non possono essere previsti tanto facilmente. 

Compagni Di Guerra - CicatriciWhere stories live. Discover now