Chapter 22.

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''& God helped her by sending an angel to save her. He saved her, he is an angel.'' -When we're 19.

POV DI BETH

C'è solo un nome che esce dalla mia bocca. Harry.

Lui è sempre lì per riuscire a salvarmi in tempo. Lo fa sempre. Dov'è adesso?

I suoi umidi baci si insinuano sulla mia guancia e sulla mascella. Gli sforzi che sto facendo per allontanarlo sono inutili, sono inutile. I miei occhi sono chiusi mentre le lacrime scendono giù dal viso, il mio seno è premuto contro il suo petto duro. Rimango senza fiato molteplici volte, la sua mano comprime la mia contro il metallo freddo del veicolo. Come può un uomo fare questo ad una ragazza?

Le sue labbra si avventano sulle mie, facendomi spalancare gli occhi. La sua mano lascia finalmente la mia presa, poggiando le mani sul mio culo prima di spingerlo verso il suo cavallo dei pantaloni. Un gemito echeggia dalla sua gola mentre muove le labbra contro le mie, cercando di ottenere una risposta. Mi morde il labbro in segno di disapprovazione, allontanando il suo corpo da me con la sua mano libera. Senza pensarci, spingo il suo petto per due volte, facendolo indietreggiare dal dolore, il suo corpo si scollega dal mio. Il mio respiro esce pesante e le gocce di sudore scendono sulla mia fronte calda.

''Cattiva ragazza.'' Lo sconosciuto ridacchia. Riesco a vedere il suo sorrisetto sghembo nonostante l'oscurità. Ci sono voluti secondi per lui per ristabilizzare il contatto con il mio corpo, schiacciando la mia mano sulla macchina con più potenza rispetto a prima. Gemo per il dolore, distogliendo lo sguardo da lui. Si sporge di nuovo, il suo respiro colpisce la mia faccia come fumo caldo. Odio questo così tanto.

Comprimo le labbra ancora una volta, allontanandomi dalle sue, le quali sono a centimetri di distanza. Le sue labbra si fiondano sulla guancia e compare un sorriso contro la mia pelle quando la bacia. Getto la testa all'indietro per distaccarlo da me, la mia testa però sbatte con il metallo dell'auto. Questo mi fa perdere i sensi per alcuni secondi. E' troppo per me, non riesco a respingerlo. Oh Dio, aiutami per favore.

Lui ride amaramente, e poi allenta leggermente la presa sulle mie mani. Lo prendo come vantaggio per far scivolare la mia mano dalla sua presa. Eppure, riesce comunque ad afferrare la mano e riportare il mio corpo sul suo. Ringhio dalla rabbia e dal dolore, cercando di spingerlo via ma sono nulla contro di lui. Impone le sue labbra sulle mie, il mio corpo si sta indebolendo contro la sua forza.

''Spostati da lei, coglione.'' In quel momento mi rendo conto che lui è qui. E' qui per salvarmi come fa sempre. I miei nervi si rilassano, mi sento come se potessi respirare dopo tanto tempo. Sento la mia energia esplodere e il mio corpo è tranquillo da quel momento. E' qui per salvarmi. Lui è qui. Come? Come ha fatto a trovarmi?

Il corpo dello sconosciuto si solleva dal mio, un respiro pesante sfugge dalla mia bocca. Il suo corpo sbatte sulla vettura oltre a me, un lieve gemito si è sentito dall'uomo bloccato. Mi allontano dalla macchina, sentendo una fitta alla schiena. Mi giro verso i due ragazzi, osservando intensamente ogni azione ancora spaventata.

Harry sferra pugni sulla guancia del ragazzo più volte, l'uomo in risposta ringhia dal dolore. Mi strofino il polso in modo tale da allentare il dolore irritante. Harry gli batte il ginocchio contro lo stomaco, i suoi movimenti sono pieni di rabbia. Non c'è nessuno in giro per fermare Harry dall'ucciderlo letteralmente tranne me, ma so che sono troppo debole per uno di loro. Si fermeranno alla fine.

''Che razza di uomo sei?'' Harry afferra il suo colletto, scuotendolo verso la sua faccia. Le ombre sul viso di Harry mi danno un suggerimento dei suoi denti stretti, le goccioline di sudore rotolano giù. Il mio stomaco si ribalta anche a quell'immagine luminosa del suo aspetto. La mano di Harry vola su, fin sopra il naso sferrandogli un ennesimo pugno. Ansimo alla vista del sangue che sgorga giù dal suo naso, poi Harry lo lascia dalla presa del colletto. Lo straniero respira a fatica, poggiando una mano sul naso. Harry è in piedi davanti a lui a guardarlo come se si fosse pentito di quella mossa.

When we're 19. [Italian Translation]Where stories live. Discover now