CAP. 4

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~CRY~

Due piani più in basso, nel giardino della villa di Toledo, Damasco fissava le nuvole nel cielo, trasportate dal vento primaverile che caratterizzava le prime giornate di aprile.

Ana era arrabbiata.

Sì sentiva messa con le spalle al muro.

Lei non voleva mettere radici da nessuna parte, voleva viaggiare, voleva esplorare il mondo e voleva fare tutto questo con Sergjo, perché lo amava.

Eccola lì.

La differenza di età.

Era in questo tipo di occasioni che pesava come un macigno.

Sergjo aveva 34 anni, ormai era un uomo più che formato, inoltre era sua la decisione di vivere due anni in Thailandia a spese della zecca di stato.

Ana aveva 23 anni, era una giovane donna in cerca della sua strada, nel pieno della sua formazione e passare due anni isolata dalla vita che conosceva, significherebbe per lei frenare la sua crescita.

Insomma, Thailandia!

Nella loro quotidianità era già difficile vedersi con costanza dato il lavoro da sicario della ragazza e quello di ladro del giovane uomo.
Spostarsi per i diversi stati dell'Europa era un discorso, ma viaggiare dall'Europa all'Asia era tutta un'altra storia.

Mentre la ragazza scostava una ciocca di capelli dietro l'orecchio, Sergjo le pose una mano sulla spalla, facendola voltare.

Il sole stava per tramontare e la luce calda illuminava il lato sinistro del volto cupo della ragazza.

Professore :Si sta facendo tardi, dovresti preparare le valigie per domani.

Damasco :Quindi le cose stanno così?

Il professore non rispose, voleva poter dire che quello era tutto uno scherzo, che in realtà c'era un'altra soluzione, ma tutto quello che riuscì a fare fu schiudere le labbra e sospirare.

Damasco :Capisco...

Senza aggiungere altro, la mora andò in camera sua, mentre Sergjo rimase ad osservare l'ultimo spicchio di sole cadere nell'abisso, lasciando spazio alle luci soffuse delle stelle.

La amava.

Per la prima volta poteva dire di amare una persona.

Proprio per questo, voleva solo il suo bene. Non voleva tarparle le ali.

Lei avrebbe fatto parte solo di una piccola parte del piano, quindi era libera di andare, non sarebbe mai stata ricercata, non l'avrebbe mai messa in pericolo, nonostante lei avesse insistito più volte di partecipare attivamente alla rapina.

Quindi...si stavano lasciando?

Ma il filo di pensieri dell'uomo venne spezzato dal clacson di una Cadillac bordeaux che superava il cancello della villa.

Berlino:Fratellino!

Il giovane uomo cercò di ricomporsi velocemente, sistemandosi la camicia bianca e forzando un leggero sorriso.

Professore : Andres! Che bello rivederti...

Berlino:Sergjo, devo dire che hai scelto veramente una bella location per pianificare una rapina!

Constató l'uomo ammirando la grossa villa a due piani.

Berlino:Allora, dov'è il piccolo suricato?

Il viso del moro si incupì e dando le spalle all'abitazione, rispose titubante.

Professore :Sta...sta preparando le sue valigie...

DAMASCO 💣/LA CASA DI CARTA/ 💵 Where stories live. Discover now