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Isabella: "T/n, svegliati, oggi è il tuo primo giorno di scuola, Ray è già sveglio"

t/n: "Ancora 5 minuti..."

Isabella: "Non vorrai mica fare tardi il tuo primo giorno di scuola"

t/n: "Che ore sono?"

Isabella: "Le 7:00 e la scuola inizia alle 8:00. Ci vogliono circa 15 minuti a piedi da qui alla scuola"

Mi alzai dal letto e mi misi seduta

t/n: "La divisa?"

Isabella: "Sta appesa nel bagno. Dopo che ti sarai preparata la indosserai"

t/n: "Va bene, allora vado a prepararmi"

Isabella: "Va bene, ti aspetto in cucina"

Mi alzai dal letto e mi diressi (non so quanto possa essere giusto) verso il bagno. Cominciai con il lavarmi i denti e la faccia. Quando aprii un cassetto trovai una borsa probabilmente della mamma.

In questi giorni la mamma si sta molto adattando a questo nuovo "mondo", sembra come se ci vivesse da sempre, sembra così felice di stare finalmente qui.

t/n: "Cos'è questa borsetta?"

La aprii

t/n: "Trucchi? Beh, non ho la più pallida idea di come si faccia ma ci voglio provare"

Detto questo, dopo essermi lavata mi misi un po' di mascara, credo si chiami così, poi un lucida labbra che mi faceva le labbra più brillanti e morbide

t/n: "Bene, adesso è ora della divisa"

La divisa è una tipica giapponese, ha la camicia sopra bianca che va messa dentro la gonna, poi una giacca sopra con la parte sotto verde acqua. La gonna era bianca con la parte sotto sempre verde acqua.

Credo che la mamma abbia preso una taglia sbagliata, la giacca mi sta bene ma la camicia mi sta un po' stretta e la gonna un po' corta, ma nulla di troppo grave.

Come primo giorno decisi di farmi i capelli sciolti e lisci.

Uscii dal bagno e andai verso la cucina dove probabilmente già si trovavano tutti

Isabella: "Wow t/n come ti sta bene"

t/n: "Credo che la camicia sia un po' stretta e la gonna un po' corta"

Isabella: "Non è che sono strette, sono proprio fatte così"

Ray: "Beh a me non dispiace"

t/n: "Ray se vuoi morire oggi puoi anche dirmelo prima"

Ray: "Nono grazie voglio sopravvivere"

Leslie: "Ma non state facendo tardi?"

Isabella: "Sono le 7:35, perché non chiamate Emma e Norman così andate insieme a scuola?"

t/n: "Va bene! Andiamo a chiamarli"

Ray: "Ci vediamo dopo"

Isabella: "Buona scuola" disse lasciandosi sfuggire una risata

Io e Ray, una volta usciti da casa, ci dirigemmo verso quella di Emma e Norman, in questi giorni non li abbiamo mai visti, non è mai passato così tanto tempo senza vederci

Ray: "Chiamo io o chiami tu?"

t/n: "Faccio io"

Detto questo suonai il campanello, ad aprirci è una signora, probabilmente loro madre

???: "Hey, siete gli amici di Emma e Norman?"

t/n: "Sì! Siamo passati per chiedergli se oggi potevamo andare a scuola insieme"

I'll protect you, forever. // RayxReaderUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum