»34«

911 88 33
                                    

Izuku si vide avvicinare da un gruppo di hunters, si scansò di corsa, ma sapeva che era inevitabile finire in uno scontro diretto. Si abbassò schivando un gancio destro, ma arrivarono i rinforzi.

"fermatevi, non vedete che gli scontri portano solo a morti inutili?"

"non ci alleeremo mai con i vostri amici animali"

"sono migliori di molti hunters"

Fece qualche passo indietro andando a scontrarsi con la schiena contro qualcuno. Si girò al volo e notò una chioma a lui fin troppo familiare.

"Denki, va tutto bene?" chiese nel momento in cui il suo amico schivava l'ennesimo affondo di un lupo.

"sì, a te come va?" chiese con il fiatone il biondo

"sono difficili da convincere" rispose con un mezzo sorriso il verde. Bloccò il movimento dell'avversario afferrandogli il polso e lo guardò negli occhi.

"abbiamo tutti una famiglia o una persona cara da cui tornare, non è giusto uccidere"

"parla per te, i lupi hanno ucciso la persona da cui sarei dovuto tornare"

"e tu hai ucciso le loro" lo disarmò e gli diede una spinta indietro. Vide un altro hunter avvicinarsi, non fece in tempo a scansarsi perché ancora stava con la mano intorno al polso dell'altro hunter. Sospirò e continuò a guardare negli occhi il suo primo avversario, quello mantenne il contatto visivo, ma vacillò appena e tirò a sé il verde evitando che quello venisse ferito da un altro hunter.

"sei giovane per morire, ma anche per schierarti con loro. Questo tuo modo di agire ti porterà alla morte" gli disse quell'uomo che fino a un attimo prima lo stava combattendo, ma che non appena lo vide arrendersi di fronte a un'arma si sentì in dovere di salvarlo.

"alleati con noi e gli scontri finiranno, tu non vuoi uccidere innocenti" disse Izuku sorridendo.

Bakugou arrivò di corsa, aveva visto la scena e non aveva potuto agire diversamente. Sentiva il cuore in gola, i polmoni bruciare e la trachea stridere ad ogni faticoso respiro. Aveva sentito il ritmo cardiaco accelerare e arrestarsi nel momento in cui quell'hunter armato aveva provato ad affondare il pugnale nel fianco del verde, ma, per sua grande fortuna, lì c'era un altro hunter che pensò a salvare il suo ragazzo. Il biondo, con il fiato corto e il cuore che si scontrava con la cassa toracica, arrivò in prossimità del verde e si fermò di fronte all'hunter.

"g-grazie" disse trattenendo il respiro. Stava davvero ringraziando un hunter? Ebbene sì, perché quell'hunter aveva appena salvato l'amore della sua vita. L'hunter lo guardò esterrefatto e sfessurò la bocca non sapendo come rispondere. Annuì socchiudendo gli occhi e diede le spalle ai due giovani.

"io non combatterò più perché un lupo è venuto a ringraziarmi per aver salvato un hunter, ma non posso schierarmi dalla vostra parte perché qui ci sono miei amici e non potrei mai combatterli" disse per poi correre via, lontano dagli scontri.

Bakugou venne risvegliato all'improvviso dal suo stato di trance quando vide l'hunter dai colori alternati venir letteralmente lanciato davanti a lui. Spalancò la bocca, ma non per il volo che aveva fatto l'hunter, bensì nel vedere Shinso arrabbiarsi e scaraventarsi contro il lupo che aveva preso di mira Shoto.

Il viola afferrò il colletto della maglietta del lupo e se lo portò a pochi centimetri dal proprio viso. Lo sguardo che mostrava era oltre al furioso, era quasi impossibile da decifrare. Aveva le pupille larghe, come quando un leone adocchia la propria preda, il viola delle iridi cerchiava il nero delle pupille e rifletteva la sua rabbia.

"Shinso, che intenzioni hai? Che vorresti fare? Uccidermi?" il lupo sembrò quasi provocarlo, ma allo stesso tempo lasciava trapelare dell'incredulità dal proprio tono di voce. Aveva conosciuto Shinso al covo e aveva dato per scontato fosse un lupo dalla parte dei lupi, gli era sempre sembrato avesse odiato gli hunters, eppure in quel momento, quel lupo dalle sfumature viola, stava prendendo le difese di uno sporco hunter e non uno a caso, proprio uno dei migliori della sua generazione.

Natural enemiesWhere stories live. Discover now