Omega's Husband [Sterek - Omegaverse]

Capitolo 2

Stiles aveva scritto al padre, condendogli dettagli ricchi e inventati sul momento, del campeggio improvvisato in mezzo alla riserva, vicino alle grotte di sale e di come lì si fosse storto la caviglia e che quindi stava bene ma dolorante a casa di Derek dove nella pausa pranzo Deaton sarebbe passato a cambiargli la fasciatura del piede. Ovviamente Scott aveva confermato il tutto e lo sceriffo non aveva potuto fare altro che credergli per il momento.

«"Sì, mi riaccompagnerà lui a casa"» affermò mentendo quando lo chiamò «"Non ne sono sicuro, ma avrò mangiato o comunque avrò del cibo"» assicurò e una volta terminata la chiamata, si fece coraggio e abbandonò il divano del salotto «Secondo te quanto ci mettiamo?» domandò ipotizzando poi «È lunedì, quanta gente potrà mai esserci di lunedì al pronto soccorso?» chiese fiducioso, sperando non ci fosse Melissa di turno «Comunque, secondo me è inutile andarci, sono un beta, non c'è nemmeno rischio che ci scappi una gravidanza» brontolò per nulla felice di recarsi in un pronto soccorso.

«Meglio andarci» lo riprese «Non perdo il controllo per un beta, sono un alfa dominante io».

«Sì, ma dobbiamo andarci proprio oggi?» il moro alzò un sopracciglio con fare quasi esasperato «Ho sonno, abbiamo dormito poco, ho anche il corpo indolenzito, sono un semplice beta io» gli fece il verso «Non possiamo andarci che ne so ... mai?» Derek ringhiò e avanzò con fare alquanto minaccioso verso di lui «Okay, grande Sourwolf alfa dominante cattivo: andiamoci adesso».

«Per ciò, ricapitolando: è stato un gesto consenziente» Derek annuì e restituì all'ufficiale i fogli firmati con la propria deposizione «Tuttavia la cosa strana è che il suo omega si mostra convinto di essere un beta» proseguì la donna, iniziando a leggerne le poche righe.

«È arrabbiato perché non voleva venirci in ospedale, ha saltato scuola e oggi aveva un'importante interrogazione per cui studiava da giorni, sta solo cercando di vendicarsi» si inventò, complice il fatto che avesse origliato ciò che Stiles avesse detto in precedenza «In più odia gli ospedali» la donna alzò gli occhi dal foglio guardandolo poco convinta per poi tornare a leggerlo.

«Sa cosa comporta averne morso uno così recessivo, no?».

«Saprò gestire la cosa, grazie dell'interessamento» tagliò corto il mannaro.

«È il figlio dello sceriffo Stilinski».

«È una constatazione, se ha da fare una domanda: la faccia».

«Non lo avrebbe portato in un ospedale pubblico, se lui non ne fosse a conoscenza, a meno che lei non abbia istinti suicida immagino».

«Ho appena morso il figlio dello sceriffo. La persona che stimo di più e a cui ho affidato e affiderei la mia vita moltissime altre volte: l'ho morsa da nemmeno trentadue ore, ovvio che non voglio morire» disse ed era tremendamente sincero e lui stesso stupito di essere riuscito a dire senza problemi a quell'estranea i suoi sentimenti per Stiles. La donna infatti rimase un attimo spiazzata, esattamente come il collega che stava redando il verbale e che se ne stava a battere a macchina ogni parola pronunciassero «Se abbiamo finito, ho un omega di là che mi aspetta per sentire i risultati delle analisi fatte, con permesso».

E ci impiegarono quasi tre ore per avere esami e risultati, e se non fosse stato per circa le due ore in cui furono costretti a dichiarare e spiegare legalmente di fronte agli agenti interni alla struttura e a degli psicologi che non c'era stata violenza di alcun tipo e che il sesso era stato consenziente da tutte e due le parti, avrebbero risolto il tutto nel giro di quaranta o cinquanta minuti al massimo.

Alla fine di quell'odissea erano giunti davanti al dottore che con i risultati alla mano li guardava con fare soddisfatto «Complimenti, il Processo di Legame è stato completato in maniera più che ottimale anche se durante un eclissi di luna piena e con un omega così recessivo. L'esame ha dato ottimi valori e la marca sul collo, dovuto al fatto che lei è un alfa dominante licantropo, è pressoché guarita e ormai definitiva» Stiles era confuso e divertito, Derek stava invece ascoltando con la solita espressione grave sulla faccia «Non deve preoccuparsi, nessun altro alfa reagirà all'odore del ragazzo: è il suo omega adesso» e forse l'umano stava manifestando troppa ilarità, perché il dottore gli domandò con fare leggermente infastidito «Lo trova divertente?».