Trentasettesimo capitolo.

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Zayn beveva una tazza di the caldo, mentre affacciato alla finestra osservava la neve scintillare nell'aria, imbiancare le strade e coprire l'erba del giardino.

Prese un sorso dalla tazza, sentendosi rilassato e al caldo mentre fuori faceva un freddo terribile.

Improvvisamente sentì avvolgerlo da dietro due braccia forti e muscolose, che lo strinsero facendogli sentire il petto di Liam aderire alla sua schiena. Sorrise, voltando il viso per incontrare le sue labbra.

"Buongiorno" sorrise a sua volta il ragazzo, baciandogli poi la punta del naso. Gli accarezzò lo stomaco attraverso la stoffa del maglione pesante, prima di posargli un altro bacio sulla guancia e allontanarsi poi in direzione della cucina, alla ricerca di latte e biscotti con cui faceva colazione ogni mattina.

Zayn lo seguì con lo sguardo, senza spostarsi dalla finestra, con un sorriso leggero e tranquillo sulle labbra. Erano solo loro due, e non pensava che al mondo potesse esistere qualcosa di meglio.

Qualcosa però si strusciò inaspettatamente contro le sue gambe, facendolo trasalire; giusto, erano solo loro due e Buffy. Zayn rise, dando un ultimo sorso alla tazza di the, prima di piegarsi per prendere la gatta in braccio. Buffy miagolò soddisfatta, premendo la testolina contro il suo petto mentre nell'aria iniziava a diffondersi un leggero rumore di fusa.

Liam sentì il suo ragazzo ridere lievemente e, chiudendo il frigo da cui aveva appena estratto un cartone di latte, si girò a guardarlo. Era tenero, con Buffy in braccio come un bambino, impegnato a sorridere contento per poi dirigersi verso il divano, stendendosi e lasciandola giocare sul suo petto. Il rumore delle sue fusa si fece più accentuato, e Liam sorrise sentendo Zayn ripeterle quanto fosse dolce.

"Si è instaurato un certo feeling, direi" rise, alzando la voce per farsi sentire dal ragazzo.

Zayn rise a sua volta, accarezzando la gatta dietro alle orecchie mentre quella premeva le zampe contro il suo petto, prendendo la stoffa con le unghie e lasciandola poi andare, emettendo ancora quel suono. "In effetti" conciliò, "io adoro gli animali. Tu hai detto che ti piacciono i cani, no, Leeyum?"

Liam sciacquò la tazza nel lavello, aveva già finito. "Oh, sì. Sono bellissimi."

Zayn non replicò, troppo impegnato ad accarezzare la gatta tra le scapole. Liam gli si avvicinò di nuovo e, abbassandosi per raggiungere la sua fronte, posò lì un bacio affettuoso.

"Che ne dici di uscire?" propose, lanciando uno sguardo veloce alla finestra. "Sembra fare meno freddo, rispetto agli altri giorni. E nevica solo un po'."

Zayn si sporse, senza risultato, per guardare anche lui fuori dalla finestra. A quel movimento Buffy protestò, e Zayn rinunciò al suo intento ridacchiando e tornando a coccolarla.

"Sì, va bene" acconsentì, allungando poi la testa all'indietro sul bracciolo del divano, tirando subito dopo Liam per la manica del pigiama. A Liam non fu facile intuire che gli chiedesse un bacio, e rise chinandosi di nuovo per incontrare le sue labbra.

Zayn sorrise e lo lasciò andare. Liam sapeva di biscotti al cioccolato, di latte, di casa e di amore.

Sorrise di più, sentendosi felice per nulla.

****

Harry porse a Louis il termometro, affinché si misurasse la temperatura. Anche quel giorno si era svegliato tardi, ma aveva un'aria vivace e si sentiva accaldato, per cui sperò che la febbre gli fosse passata.

"Ho trentotto" annunciò Louis, infilando il termometro nella scatolina sul comodino dopo aver controllato la temperatura. "Meglio di ieri, no?"

You're every line, you're every word, you're everything. || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora