Peter Hale

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«Derek è tardi, voglio tornare a casa» dici al tuo migliore amico appoggiandoti a lui.
«Sei stanca o ti fanno male i piedi ?» ti domanda il tuo migliore amico divertito.
«Mi fanno male i piedi...» ammetti sbuffando.
«Te lo avevo detto che non dovevi metterti i tacchi per andare a mangiare e poi a fare una passeggiata» ti ricorda Derek.
«Avevi ragione, okay ? Ma tu non mi avevi detto che avremmo camminato così tanto !» alzi le sopracciglia e lo guardi.
Lui ride divertito e ti circonda le spalle con il suo braccio.
«Forza torniamo a casa e guardiamoci un bel film !» fate dietro front e camminate per tornare alla macchina.
Appena metti piede in macchina ti togli le scarpe sospirando.
Derek ride e parte diretto verso il suo loft.
È da una settimana che stai da lui, i tuoi sono partiti per un viaggio di lavoro e lui si è offerto di ospitarti per non lasciarti da sola la notte.
Quando arrivate ed è ora di scendere guardi le scarpe e poi Derek.
«Non ho la minima intenzione di rimetterle» affermi convinta.
«A terra ci sono dei vetri e se non metti le scarpe ti farai male...» afferma il tuo amico incrociando le braccia.
«Beh, potresti prendermi in braccio bel lupetto forzuto» sorridi come un angioletto e lui scuote la testa divertito per poi farlo davvero.
«Meno male che ci sono io, sennò non immagino come faresti» dichiara mentre chiude la macchina e inizia a salire le scale.
«Oh probabilmente vivrei mooolto meglio, senza una scocciatura come te da tirare fuori dai guai continuamente insieme ai tuoi amici Scott e Stiles» ridi per la sua faccia e stringi le scarpe che hai in mano.
«Quanto siamo spiritose Signorina Y/S» ti fa la linguaccia e poi apre la porta con non poca difficoltà.
Ridente entrambi mentre entrate in casa.
«Beh nipote è bello sentirti ridere ogni tanto, chi è lei la tua ragazza ?» domanda una voce proveniente dal salotto.
Derek torna serio e guarda verso il divano mettendoti giù.
«Lei in verità è...» ma non finisce la frase perché l'uomo lo interrompe alzandosi.
«Y/N ! Che diavolo ci fai qui ?» domanda l'uomo sconvolto.
«Scusi ci conosciamo ?» inarchi un sopracciglio e lui viene più vicino a te e finalmente viene illuminato dalla luce di un lampione.
«Peter !» urli facendo cadere le scarpe e Derek accende finalmente la luce.
«Tu conosci mio zio ?» il tuo migliore amico ti guarda sconcerto.
«Io...ecco io...non è che lo conosco...solo...» non sai cosa dire mentre l'imbarazzo prende possesso delle tue guance.
«Le due settimane più intense della mia vita, sai la tua ragazza ci sa fare a let...» inizia Peter ma Derek lo ferma scuotendo la testa.
«Punto primo: non è la mia ragazza, secondo: che schifo non voglio sapere queste cose che sono successe tra mio zio e la mia migliore amica !» esclama.
«Non mi ricordo nemmeno quando è stato...» affermi mentre le tue guance si colorano ancora di più a causa di quello che ha detto Peter.
«Bali, era estate» Peter ti guarda.
«No, era Parigi ed era inverno» lo correggi subito senza pensarci.
«Fortuna che non ti ricordavi...» ti fa notare l'uomo.
Ed ecco che uno dei tuoi più brutti vizi ti ha messo in una situazione scomoda.
Perché tu hai il brutto vizio di correggere le persone senza pensarci.
«Mi ricordavo di questa tua qualità fastidiosa, correggi tutti senza pensarci» sorride e ti si avvicina ancora accarezzandoti i capelli.
«È passato tanto tempo Peter e tu non ti sei fatto più sentire» dici amareggiata.
«Problemi in famiglia, ma vedo che tu hai già conosciuto la famiglia» afferma.
«Già, mi sono trasferita dopo quel viaggio» alzi le spalle.
«Beh, non ti ho mai dimenticata sai..» sorride e si avvicina ancora a te.
«Io invece sì» dici convinta.
«Mh mhmm» mormora prima di baciarti.
Le tue mani involontariamente finiscono sulle sue guance e accarezzano il piccolo accenno di barba.
«Non credo tu ti sia dimenticata, come non l'ho fatto io. Dammi una seconda chance Y/N, sono venuto qui per restare» ti sussurra accarezzandoti la guancia.
«Non mi illuderai un altra volta giusto ?» chiedi.
Lui scuote la testa sorridendo: «Non ci penso nemmeno».
«Allora potrei anche pensare di darti questa seconda chance» dichiari e lui ti bacia un altra volta.
A interrompere la vostra riunione ci pensa Derek.
«Quindi l'uomo di cui mi hai parlato era mio zio ?! Che schifo voglio scordare tutto quello che mi hai detto su di lui» dice disgustato facendoti ridere.
«Non sapevo fosse tuo zio, non mi aveva detto il suo cognome» ti giustifichi.
«Certo, certo. Io vado a letto buona notte. Vi prego non fate rumore stanotte» e sconvolto va via.
«Forse faremo un po' di rumore stanotte» afferma malizioso Peter.
«Non ho la minima intenzione di fare rumore con te Hale...» sorridi sfuggendo alle sue braccia.
«Vedremo» alza le sopracciglia e con un sorriso furbo ti segue verso la tua camera.

Immagina MultifandomWhere stories live. Discover now