Il mio allenatore sei tu

Capitolo 6: la realizzazione di Emy

Questa sera è arrivato Axel, cenerà con noi e sono molto contenta, anche mio padre è entusiasta, mentre papà sta ai fornelli io faccio compagnia ad Axel;

Emy:" Axel ti prego posso vedere qualche foto del vostro trio leggendario di calcio?"

Axel:" Certo che il tuo lato FAN non riesci a controllarlo, dai ti faccio vedere qualche foto"

Axel estrasse il suo telefono dalle tasche dei pantaloni e mi fece vedere delle foto;

Axel:" Questa era durante il mio compleanno, non è proprio con solo il trio ma ci sono anche diversi componenti della squadra, vediamo se riesci a riconoscerli"

Emy:" Vediamo... Capelli rosa è Kevin, capelli blu Nathan, quello di fronte a te è Timmy e dietro di te è Erik, giocatore americano"

Axel:" Complimenti, ti ricordi ancora di tutti, hai proprio una bella memoria, ovviamente ci sono anche Mark e Jude"

Emy:" Si..."

Axel:" Questa foto ritraeva la Mask Day, ovvero tutti i ragazzi della Raimon Junior High dovevano indossare una mascherina, chissà come faceva Jude a vedere se per respirare gli si appannavano gli occhiali"

Emy:" Già..."

Axel:" Qua eravamo alla sala giochi, Mark ci fece una foto mentre stavamo giocando, Arion, Victor e Riccardo erano scioccati, volevo battere Jude e dovevo impegnarmi"

Emy:"..."

Axel:" Ummmm"

Axel:" Questa c'è l'ha fatta qualche giorno fa Celia, stavamo morendo dal ridere per una battuta che aveva fatto Mark, lui la trovava esilarante ma io ero scioccato, anche Jude aveva riso fino a piangere"

Emy:" Jude..."

Axel:" Penso che tu debba parlami Emy a proposito di qualcuno, oramai ti conosco da quando eri piccola, sei come una seconda sorella per me..."

Papà:" Ragazzi la cena è pronta"

Axel:" Ne parliamo dopo cena"

Emy:" Va bene..."

Abbiamo mangiato diverse pietanze fatte da mio padre, da quando mia mamma è morta papà ha imparato velocemente a cucinare e non vuole deludermi, per dessert abbiamo mangiato dei pasticcini comprati da Axel.
Finita la cena siamo usciti in giardino e ci siamo seduti su delle sedie;

Axel:" Allora tra te e Jude, è successo qualcosa? Non andate d'accordo? Non era il tipo di persona che ti aspettavi?"

Emy:" Nono, anzi è fantastica come persona, ma sono io che non capisco cosa sta succedendo in questi giorni"

Axel:" Dai Emy ci sono io, raccontami tutto"

Emy:" Va bene Axel, ti racconterò tutto..."

Gli iniziai a raccontare tutto per filo e per segno, la maglia numero 14, i complimenti, la gelosia verso Ricky e anche il mio comportamento strano che ho solo con lui;

Axel:" Emy, credo proprio che ti piace Jude e altrettanto anche lui prova qualcosa per te ma purtroppo non ne sono sicuro, devi capire te se ti piace oppure no, io ti ho solo dato un'indizio"

Emy:" Grazie Axel per avermi cercato di aiutare"

Axel:" Di nulla figurati, ora vai a dormire, domani hai scuola"

Emy:" Va bene, buonanotte Axel ci si vede!"

Passarono due giorni, due giorni molto tranquilli per me passati tra scuola e allenamenti.
Jude non mostrava nessun comportamento strano, a parte quando fissava male Riccardo quando mi parlava e mi faceva dei complimenti e di conseguenza arrossivo.

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Papà:" Bambina mia è meglio se vai a letto presto, domani avrai la tua prima amichevole in diretta televisiva"

Emy:" Ma come in diretta televisiva?"

Papà:" Tranquilla, è solo per questo quartiere di Tokyo dove viviamo noi, e ora su a letto"

Emy:" Agli ordini papo, buonanotte"

La mia prima amichevole, chissà se potrò giocare in campo domani, non penso ma ci continuo a sperare.