𝑩𝒓𝒂𝒏𝒅𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒆𝒍𝒍𝒊

❣️ Capitolo 39

Angelica esce da quella orrenda stranza, dove tutte le è sembrato così stretto. Non si aspettava Brando e averlo visto le ha fatto accelerare di colpo il cuore.

<<Brando? >> lo richiama e subito lui si avvicina
<<Dovresti darmi qualche spiegazione non credi? >> dice lui, mantenendo la calma

<<Lo so, ma ora andiamo via di qui! >> dice Angelica, intanto si avvicinano anche Mario e Morena
<<Allora? >> chiede Mario, infastidendo subito Brando
<<Nulla, ho rilasciato una querela e ora partiranno le indagini, sperando che tutto vada bene e che confermino quanto ho denunciato>>
<<Speriamo che troveranno i colpevoli >> afferma Morena
<<I colpevoli subiranno un processo e le relative conseguenze in caso di sentenza di condanna>>
<<Che cazzo stai dicendo Angelica? Io non ci sto capendo nulla... Per favore andiamo, dobbiamo parlare noi due >> dice Brando, tirandola dal braccio
<<Aspetta Brando! >>
<<Non aspetto, sono stufo>> le dice sottovoce, mentre Morena le cenna con gli occhi di andare pure e non crearsi problemi, non parliamo di Mario che sta bollendo dentro
<<Signorina, cerca di essere reperibile mi raccomando >> la richiama il commissario, mentre le passa davanti
<<Lo sarò! >> dice lei e subito Brando la porta via di lì, facendola salire nella macchina

<<Ok, per favore dimmi che sta succedendo>> dice Brando, mentre avvia la macchina e si mette in marcia senza sapere neppure la meta
<<Fermati in un posto e parliamo, sei alla guida Brando >>
<<Mi stai spaventano lo sai vero? >>
<<Io ho vissuto così per alcuni anni >> afferma e nota Brando diventare teso
<<Ok, mi fermo qui - accosta la macchina vicino alle campagne ai loro lati e la spegne - avanti parla >> dice
<<Non è facile, lo farò piano piano >>
<<Che succede Angelica? >> dice lui prendendo il suo polso fra le mani, ma subito Angelica intreccia la mano in quella di lui, come se cercasse sostegno
<<Posso tenere la tua mano nel frattempo? >> dice lei, con voce tremolante.
<<Va bene >>
<<Anni fa sono stata in un locale, avevo bevuto tantissimo e non mi ero resa di esser uscita fuori di senno... Cominciai a provocare un ragazzo molto carino che mi guardava - Brando le stringe la mano fortemente - ti prego calmati, siamo ancora all'inizio >> dice lei, accarezzando la sua mano
<<Scusa, continua >>
<<Lui ha provato a farmi la corte e a me piaceva molto... Insomma mi ero invaghita dei suo complimenti, del suo modo di fare... Morena era con me, ma poi le dissi di andare e con una scusa andò via! Nel frattempo il gruppo di amici di quel tizio si erano uniti a noi e cominciarono a bere e ad offrire anche a me alcolici maledetti, che mandavo giù come acqua... Ora non chiedermi come, mi sono ritrovata fra loro in una casa a me sconosciuta e hanno fatto i porci con me>> si ferma, fa troppo male quello che sta dicendo... Sospira e cerca di regolare il battito cardiaco e nel mentre Brando sbatte i pugni sul volante, spaventando Angelica
<<Brando calmati! >> dice lei, prendendo la sua mano nuovamente, ma lui si rifiuta di dargliela
<<Ti rendi conto vero? >> le urla
<<Mi rendo conto e giuro che mi fa male >> dice lei singhiozzando
<<No no, tu non te ne rendi conto... Sei rimasta muta per tutto questo tempo, come se hai accettato quello che ti hanno fatto... Ti sei lasciata spaventare e minacciare, perché ovviamente sarà successo e mi chiedo perché tu non lo hai detto a nessuno... Avevi Morena, mio padre, quel Mario e soprattutto AVEVI ME>> dice lui, piangendo come un bambino.

<<Brando ho avuto paura>> dice lei per calmarlo, ma le urla di Brando non le permettono di parlare.

Brando scende dalla macchina e calcia nervosamente vicino alla ruota della macchina. Gli fa male quel racconto e sopratutto, lo ha tenuto all'oscuro di tutto. Lui che le ha sempre detto di fidarsi di lui, di non mentire, ma lei ha continuato per la sua via. Ha distrutto tutto

<<Brando torna in macchina >>
<<Lasciami ancora due minuti >> le dice mentre poggia le mani sulla macchina e chiude gli occhi, sospirando. Vorrebbe prendere tutti quei tizi e spaccare la testa a tutti, uno per uno, per onorare la sua donna. O meglio, forse non lo è più. Non sa più cosa sia Angelica per lui, ma non per questo la lascerà sola.
Torna in macchina e si ammutolisce.

Non sa da dove iniziare e sopratutto, cosa deciderà di fare?