Giorno 285

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Come detto in precedenza oggi sono andato a Consonno con i miei amici.

Beh che dire è stato fantastico a dir poco. Il viaggio, "l'esplorazione" e il ritorno, tutto grandioso. Era da tanto che non passavo una giornata così bella.

Poi oggi ho scoperto una cosa chiamata "Geocaching", e non saprei come spiegarla quindi sarà wikipedia a farlo.

"Il geocaching è un tipo di caccia al tesoro in cui i partecipanti, detti "geocacher", usano un ricevitore GPS per nascondere o trovare dei contenitori di differenti tipi e dimensioni. Questi contenitori sono chiamati "geocache" o più semplicemente "cache" che può avere svariate dimensioni o essere di vari tipi, ad esempio può essere un contenitore da frigorifero. All'interno del cache si deve trovare sempre almeno un "logbook", ossia un piccolo blocco note sul quale il geocacher lascia un segno del passaggio sotto forma di firma o anche di un commento. Solitamente, oltre al logbook, si trovano anche oggetti di scarso valore (piccoli giocattoli, gadget, monetine, ecc)"

E normalmente il ricevitore GPS è semplicemente il cellulare, esiste una app che ti segna i posti vicino a te dove è presente una cache.

Beh noi abbiamo trovato quello di Consonno (per non rovinare il divertimento a chi ci andrà non dirò dove si trova),e dentro c'erano due fogliettini arrotolati con varie date o firme o pensieri. Ognuno di noi ha scritto un pensiero su un foglio e poi inserito nel contenitore.

E beh, in quello che ho scritto io (che non è stato letto da nessuno dei miei amici) conteneva una frase dedicata a Lei con la quale voglio provare a mettere la parola fine a tutta questa storia e non pensare MAI più a Lei.

Il foglietto recitava (se non sbaglio, non sono del tutto sicuro di come io lo abbia messo giù, ma bene o male faceva così):

"**** *****. sei una stronza, ma ti amerò per sempre 13.9.18 23.1.20"

Al posto degli asterischi c'è il suo nome e le prime lettere del cognome, ovviamente qui censuro, non si sa mai.

Che tra l'altro col senno di poi non credo sia stata una grandissima idea mettere il suo nome, ma sul momento non ci ho pensato.

E boh con questo mio ultimo gesto nei suoi confronti voglio definitivamente chiudere la storia, in ogni sua forma e in ogni suo pensiero.

E boh in conclusione direi che mi sono stra divertito e dovrebbe essere fatto più spesso secondo me. E consiglio a tutti coloro che hanno la possibilità di andarci di fare un salto a vedere Consonno, ne vale la pena.

Il mio diario personale: anno 1 (parte 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora