Catene.

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Lui credeva,

di averti messo

le catene. 

Lucifero ne era convinto. 

E ti ha manipolata bene,

tessendo attorno a te le catene di acciaio,

come un ragno fa con la sua tela.

Lui lo credeva. 

E mentre lo credeva,

ci credevi anche tu,

bimba. 

Ti facevi portare giù nel fondo,

trascinata con veemenza sotto le viscere della terra.

Dal male,

ti facevi coccolare. 

Trasportare.

Proteggere.

Lui lo credeva.

Nei boschi di rovi, 

mentre ti trascinava,

tu bimba,

hai avuto paura. 

Ma eri anche incantata.

Peccato che appunto, non ti trovavi

nella foresta incantata. 

Mentre con i suoi artigli ti teneva stretta,

hai visto che dietro i vecchi e rozzi arbusti,

vi era la vita.

Quella vera,

a cui lui ti stava allontanando. 

E allora bimba,

ti sei fatta donna,

e gli artigli sono cresciuti anche a te. 

Con essi ti avvinghiavi al terriccio sudicio sopra cui ti trasportava

e con grande dolore,

tanto da rimetterci una parte di te,

ti sei liberata e sei corsa via,

verso la vita salva.

Verso l'isola bella, anche se in tempesta.

Lui credeva,

di averti messo le catene.

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Come ArtemideWhere stories live. Discover now