35

1.7K 90 28
                                    

Smut ;)
Dedicato alla mia tata Suga1206 <3

-

Taehyung si mise in posizione, pronto per essere disegnato dalle abili mani del minore, che tremava al solo pensiero di averlo mezzo nudo davanti a sé. Jungkook lo osservò per qualche istante e poi iniziò a creare la bozza del progetto, prendendo varie misure e cogliendo ogni dettaglio per ottenere il risultato migliore.

Minuto dopo minuto, le linee casuali presenti sul pezzo di carta iniziarono a prendere sempre di più la forma del modello. Il suo sguardo vacillava costantemente dalla tavola sul quale stava muovendo la mattina al maggiore, che gli regalava un sorrisetto di tanto in tanto.

Una volta che la figura mascolina del maggiore fu disegnata iniziò a riempirla di colori, cercando di dare un senso al tutto e perfezionandolo ogni secondo.

Come era abituato a fare quando dipingeva, il più piccolo si perse nei suoi infiniti pensieri, concentrando la sua totale attenzione al quadro, che stava prendendo sempre di più la forma di una perfetta opera d'arte.

Era così concentrato che non appena sentì due forti braccia abbracciarlo da dietro e un paio di labbra posarsi sul suo collo in una lenta danza di baci, sussultò.

Alzò lo sguardo notando il divano vuoto, era stato così tanto catturato dai meandri della sua mente da non essersi reso conto che Taehyung si fosse avvicinato a lui.

"H-Ho quasi finito. Dammi cinque minuti e puoi a-avere tutte le attenzioni che vuoi," si morse il labbro continuando a muovere la mano sul pezzo di carta.

"Ma io le voglio adesso," la sua mano si intrufolò sotto la maglietta accarezzando i suoi fianchi.

"F-finisco qui e prometto c-che le avrai," spostò il viso di lato cercando di mantenere la concentrazione.
Missione impossibile.

"Perché non fai una piccola pausa?" Chiese con voce roca, la mano che si spostava lentamente verso i suoi pantaloni.

Il minore si morse il labbro sentendo un'ondata di caldo invadere il suo corpo.

"Perché v-voglio finirlo," la mano tremante sul pezzo di carta mentre la lucidità lo abbandonava completamente.

"Io voglio le tue attenzioni adesso. Non accetterò un no come risposta."

Voltò il minore verso di sé, facendogli cadere il pennello che teneva tra le mani, e lo tirò contro il suo petto poggiando le mani sulle sue natiche mentre si chinava per collidere le loro labbra in un rude bacio.

Jungkook ansimò nel bacio, allacciando le braccia al suo collo per farsi più vicino a lui mentre sentiva il fuoco divampare dentro di sé.

Lo sollevò dalle natiche e continuò ad assaporare le sue dolci e carnose labbra di cui stava diventando piano piano sempre più dipendente. Camminò fino al divano facendoci cadere sopra il minore, rimanendo a cavalcioni su di lui.

Si divisero solo per permettere al maggiore di sfilare la maglia al più piccolo e poi ripresero a baciarsi come se non ci fosse un domani. Le mani che toccavano quanta più pelle possibile l'uno dell'altro, desiderandosi sempre di più.

Jungkook allacciò le gambe al bacino del più grande muovendo il suo in maniera sensuale, creando quella frizione che fece gemere entrambi.

"Non peggiorare la situazione," gli morse il labbro scendendo verso il collo.

Si premurò di baciare ogni centimetro e di lasciare svariati succhiotti sulla sua pelle lattea, in modo che il messaggio fosse chiaro per chiunque: Jeon Jungkook era una sua proprietà.

ᴍʏ ᴛᴇᴀᴄʜᴇʀ {Vkook}Where stories live. Discover now