Una volta che mi sono ricomposta, papà va a prendere il borsone dall'armadio e io prendo la mia borsa.
Uscire dall'ospedale mi sembra quasi un miraggio. Sento il caldo sole di giugno entrarmi fin dentro le ossa.
Mettiamo le cose in macchina e poi ci sediamo.
P: Comunque buon compleanno Michela.
Trattengo le lacrime, ma alla fine ne scende una e la seguono a ruota tutte le altre. Papà mi prende la mano. Poi inizia a guidare.
Il viaggio in macchina è stato silenzioso, ma non in senso negativo. Ed eccola là: casa.
Parcheggiamo la macchina e ci avviciniamo al portone. Papà mi precede. Prendo un bel respiro ed entro. Appena metto un piede in casa arriva Ilaria ad abbracciarmi, sta piangendo, ricomincio anch'io. Poi arrivano uno dietro l'altro Leo e Martin. Sento Edo chiamarmi e vado verso di lui e lo abbraccio.
In disparte vedo Max. Ha uno sguardo incazzato, come quel giorno in ospedale. Papà lo guarda.
M: Bentornata.
Lo dice con una voce sprezzante e incazzata. Papà mi prende per le spalle e mi porta in cucina.
P: Vieni con me. Ilaria e i bambini hanno insistito per prepararti una torta. Non garantisco sia venuta buona, nel caso fingi. Haha.
In cucina c'è una torta con le candeline ed è appeso un cartello con su scritto BENTORNATA E AUGURI MIKY❤️.
Mi giro verso tutti e li ringrazio. Sembra quasi tutto normale, tranne per Max. Quello sguardo pieno di rabbia è l'unica cosa a cui riesco a pensare. Ho già perso Marco, ma forse ho perso anche lui.
Suonano alla porta. Papà mi guarda.
P: Dovrebbe essere un giorno solo per la famiglia, ma chiuderò un occhio. Consideralo il mio regalo di compleanno speciale.
Confusa vado ad aprire la porta e me lo ritrovo davanti. E' strano, dovrei essere abituata a vederlo ormai, ma ogni volta che me lo trovo davanti è un colpo al cuore. Ho le farfalle nello stomaco, il cuore mi batte forte. Lo guardo e poi.... beh e poi ci baciamo.
°°ANGOLO AUTORE°°
Spero che questo capitolo vi piaccia. Se avete dei suggerimenti scrivetemi pure nei commenti. Grazie💖💖💖
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YOU & ME // Paulo Dybala
FanfictionFin da piccola ho amato il calcio, merito anche di mio padre Gigi Buffon. Io e i miei fratelli viviamo la nostra vita fino a quando una tragedia colpisce la nostra famiglia. Non ce la faccio, non sono abbastanza forte, ma per fortuna alla juventus è...
