<È tardi, tra poco solgerà l'alba e io sono ancora qui, Sveglio a fissare quel mare di stelle.
Non ho intenzione di dormire, guardare le stelle mi tranquillizza e mi separa dai brutti pensieri.
Quando intendo brutti pensieri sai di cosa parlo.
Parlo di quei brutti pensieri che poi si sono avverati.
Parlo di quei pensieri che ti raccontavo la notte sul tardi nel mentre tu ti lamentavi, ripetendo di avere sonno.
Parlo di quelle mie paure.
Tra le quali la paura di perderti.
Buffo, mi hai sempre ripetuto che perderti non era possibile, avevi detto saresti stato sempre al mio fianco.
Beh ma sai come le persone sono imprevedibili... imprevedibili un po' come la vita.
Comunque io rimarrò ancora qui per un po', a guardare questo cielo dipinto, questo bellissimo cielo dipinto, bello come te.
Bello come ogni sfumatura del tuo viso, del tuo carattere, del tuo corpo.
Bello come le tue imperfezioni.
Come quelle imperfezioni che ho sempre amato.
Bene... Credo che adesso ti darò la buonanotte, anche perché non riuscirò a pensare di più a te, senza versare almeno un centinaio di lacrime>
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thoughts
PoetryCiò, è semplice. Piangi. Piangi e va bene. Questa storia è solo un modo per ritrovarti in qualche stupida riga e dire "oh mio dio, è la stessa cosa per me". E basta, serve ad altro?
