L'uomo Del Destino

I. Il mio regalo più grande

.Mia.
A volte nella vita succedono cose che non ci aspettiamo, passiamo giorni a sentirci incompleti, a desiderare d'incontrare qualcuno che ci sconvolga la vita e che colmi quel vuoto, poi quando questo qualcuno arriva neanche ce ne accorgiamo subito, riusciamo a capirlo, solo quando vediamo il suo sorriso, i suoi occhi castani e i capelli neri che gli ricadono scompigliati sulla fronte, e magari dopo un primo momento di sorpresa nel quale cerchiamo di metabolizzare che colui sia vero, sorridiamo, sorridiamo perché quel vuoto è stato colmato, ma guardandolo sorridere, restando affascinati dal suo modo di parlare, prendiamo anche la consapevolezza che questo qualcuno potrebbe sconvolgere la nostra vita.
Questo è stato il mio pensiero dopo averlo visto il mio qualcuno, quello stesso qualcuno che sorrideva indisturbato in condivisa su una live, inconsapevole che in quel momento una ragazza molto lontana da lui ma nello stesso tempo vicina, si stava perdendo nel suo volto osservandolo attentamente.

Da quel giorno, in cui mi sono persa nel suo sguardo, è passata una settimana, una settimana sorprendente in cui, ci siamo scambiati i numeri e abbiamo chattato in ogni nostro libero istante, una settimana in cui mi sono persa altre mille volte nel suo sguardo e nel suo sorriso, ho scoperto poi, di piacergli molto anche io, e questo mi ha sorpreso tanto, e ci ho messo del tempo per metabolizzarlo, ecco è stata una settimana di metabolizzazione, nella quale ho preso consapevolezza di quanto veramente mi piace questo uomo, a tratti dolce, serio, affascinante, simpatico e misterioso.

Ciò che mi fa più paura però, è che dopo una settimana, già sento il bisogno di sentire il suo profumo, di sfiorare le sue labbra con le mie, di sentire l'effetto che potrebbero farmi le sue mani sul mio corpo, o più semplicemente, stare davanti a lui e incrociare il suo sguardo, e perdermi in esso fino al momento in cui, uno dei due non si farà avanti per baciare l'altro. È questo che mi fa paura, che già lo desidero così tanto, ma non è solo un desiderio a livello fisico, poiché a volte lo guardo e penso che non è solo bello, c'è qualcosa in lui, nei suoi modi di fare, nel suo modo di pensare che mi attira innegabilmente verso di lui. Ogni giorno, scopro qualcosa di nuovo che mi piace, non riesco a trovargli un difetto, o una cosa che non mi piace, anzi, tutt'altro.

Di lui mi piacciono anche quelle cose, che di altri uomini non mi sono mai piaciute, forse perché sono sempre stata libera e indipendente, amando profondamente questo lato di me, la libertà che per me è sempre stata una cosa fondamentale, ora invece, adoro quando lui entra nella mia live, è fa prendere il volo a tutti, disegnando un lungo tappeto rosso sul display, adoro quando s'infastidisce perché qualcuno ci prova con me, e infine adoro quando la sera si fa tardi e mi dice "fumati l'ultima sigaretta e vai a dormire che è tardi", a modo suo si prende cura di me, tutte queste cose mi fanno pensare che ci tiene a me, e mentre con qualcun altro mi sarei incazzata, con lui, vorrei che non smettesse mai di farlo, perché la sola idea, di poter essere sua, la sua donna mi emoziona, poiché quando si è definito il mio uomo, oltre alle emozione c'erano un sacco di altre sensazioni che non sono riuscita a decifrare, ma che mi hanno fatto sentire bene al sicuro, a livello sessuale invece mi eccita, ma secondo me, senza l'uno non c'è l'altro e viceversa.

.Corona.

Non avrei mai pensato che su quel sito avrei potuto conoscere una donna così, bella, intelligente, affascinante ma anche dolce e sensibile. Lei è tutto questo, e sono certo anche molto altro, probabilmente lo scoprirò, dal momento che voglio continuare a frequentarla.
E con questi pensieri arrivo a casa di mia madre che come sempre mi aspetta sulla porta con il suo meraviglioso sorriso.
-Ca', finalmente sei arrivato!-.
Mi dice lasciandomi entrare.
-Stavo a lavoro, che è successo?-.
Le dico posando le buste della spesa sul tavolo e cassa d'acqua minerale a terra.
Sono il figlio più grande, oltre a me ho due sorelle più piccole gemelle, una però è nata con la sindrome di down.
-Tua sorella Teresa, ha avuto una crisi, e vuole parlare solo con te.-.
Mi dice esasperata e visibilmente stanca.
Teresa, mia sorella con la sindrome down, è molto legata a me, e vive ancora con mia madre,mentre Rosi è sposata con un figlio e vive per conto suo.
-Vado da lei, magari la convinco e la porto a fare un giro in moto...-.
Dico sorridendo, a Teresa piace moltissimo ed è anche l'unico modo per farla rilassare.
Quando entro nella sua stanza, trovo la luce spenta, lei è sdraiata sul letto ma non sta dormendo, ascolta la musica, su questo siamo uguali, la musica è l'unica cosa che ci rilassa.
-Teresa...-.
La richiamo io sedendomi sul suo letto, lei non appena mi vede mi abbraccia.
-Fratellone mio! Menomale che sei arrivato, io non ci voglio andare al centro, ti prego!-.
Mi dice tutto d'un fiato facendomi sorridere.
-Ma perché? Non vuoi conoscere altre persone?-.
Lei scuote la testa contrariata.
-Però magari, ora non vuoi ma una volta che sei lì ti piace....Conoscere persone è bello, sai a volte trovi qualcuno di speciale dove meno te lo aspetti...-.
Le dico pensando a Mia e al suo sorriso.
-Come si chiama?-.
Mi domanda come se mi leggesse nel pensiero.
-Chi?-.
-La persona speciale che hai conosciuto.-.
-Mia.-.
-Ti ha fatto tornare il sorriso...-.
-Ecco, vedi? Può capitare anche a te...-.
-Ma tu sei geloso, se poi conosco qualcuno che mi piace, tu non mi fai uscire...-.
Mi dice facendomi ridere.
-Prima lo devo conoscere io...Se è un bravo ragazzo, poi sì che ci puoi uscire.-.
-Allora anche io voglio conoscere Mia, e se mi piace potete stare insieme.-.
Dice lei sorridendo furba.
-Va bene! Allora ci andrai?-.
-Sì, ma ora andiamo a fare un giro in moto!-.
Mi dice facendomi ridere, così insieme usciamo di casa e solo dopo aver indossati i caschi, saliamo in moto e parto, correndo tra le strade di Palermo, con lei che si stringe forte a me, mi sento felice come ogni volta che succede, Teresa riesce farmi sentire sereno e pieno di gioia, non so come, sarà la sua gioia di vivere nonostante tutto.

Conoscersi per caso,
Inconsapevoli di tutto,
Guardarsi da lontano,
Piacersi dal primo momento,
Rendersi conto che in quell’istante il destino,
Ci stia donando,
Il regalo più grande…