Capitolo 15

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Mi allontanai da lui, ma lui mi prese il volto e mi baciò di nuovo. Lo lasciai fare. Non volevo baciarlo ma lui era forte ed aveva una presa molto ma molto forte da trattenermi. Quando si allontanò gli tirai un pugno un faccia.

Mi feci male al polso, non quel male che dopo un po' va via, no. Quel male che senti quando hai rotto qualcosa invece. Iniziai a correre, non salì sulla moto ma andai nell'autostrada a piedi. A piedi per arrivare fino a casa mia durava almeno 2 ore, ed ora erano già le undici e mezza. Iniziai a correre di più finché non vidi dei fari prendermi. Saltai da qualche parte, mi sentì male, avrei giurato di aver sentito il cuore smettere di battere, vedevo delle immagini di me da piccola. Poi tutto quel bianco attorno a me sparì per lasciare il nero. Era tutto molto confuso, vedevo infermieri correre vicino a me, Ashton piangendo con tutti gli altri attorno pure Luke cera. Vedevo mia madre in lacrime e Tom ad abbracciarla. Avrei giurato di alzarmi da quel letto per tirargli un'altro schiaffo ma sbrofondai nel sonno.

Era un sogno strano il mio, ero davanti all'altare. In bel vestito da sposa e due ragazzi davanti a me. C'era Ashton e Tom, mi allungavano la mano e mi dissero "scegli". Dovevo scegliere uno dei due, così, non so per quale motivo, corsi via da loro. Il vestito da sposa si trasformo in uno da funerale. Mi guardai intorno e cerano tutta la gente che conoscevo. Davanti a tutti cera una bara così mi avvicinai. Quando vidi me stessa distesa in quella bara  iniziai a piangere. Era tutto finito?

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Mi svegliai urlando, qualcuno mi abbraccio e mi sussurava che andava bene, che ero salva. Questa volta ero felice di essere viva. Non so nemmeno come sia spuntata quella macchina vicino a me, ma capitò. Vedevo molte parti del mio corpo ingessato e mi guardai la mano destra. Sapevo di avermela rotta mentre tiravo un pugno a Tom. Poi guardai la mano sinistra, stavo tenendo per mano un'altra persona. Così alzai lo sguardo verso di lui. Si vedeva che era arrabiato.

«Perché sei corsa via?» mi chiese il ragazzo moro.

«Non dovevi toccarmi.» poi guardai di nuovo il suo braccio. Nella sua mano sinistra c'era la data di quando ci eravamo messi assieme. Perché averla se non stiamo assieme? «Quel tatuaggio?» lo guardai perplessa.

«Ce l'ho da quando ho capito di aver fatto la scelta sbagliata.» rispose lui sorridendo.

«Non tornerò indietro.» dissi. Lui si alzò ed uscì dalla mia stanza. Non ho detto niente di male, ho solo detto la verità. Guardai mia madre seduta sulla sedia alla mia parte sinistra del letto, sul divano c'erano Luke, Michael, Calum, Cassidy, Ashton e Sarah. Perché c'era Cassidy? Non la voleva. Mi misi seduta e guardai fuori, non so quanto tempo sia passato ma questa era già la seconda volta in un mese che ero in ospedale. Se continuerò così potrei pure morire. Mia madre si svegliò e mi abbracciò fortissimo. Non volevo vederla così. Lei restò con me per un po' ma poi doveva andare perché aveva il turno nel suo nuovo lavoro. La salutai ed aspettai che qualcuno si svegliava. Guardai i miei amici. Calum e Sarah erano abbracciati, anche Michael e Cassidy lo erano. Ashton e Luke erano a distanza. Poi qualcuno entra nella stanza, guardai in quella direzione e salutai la mora.

«Stai meglio?» mi chiese sedendosi al posto di mia madre.

«Mi gira ancora la testa, ma sto piuttosto bene. Grazie Anna.» beh, non mentivo. Mi girava la testa, ma dolore non sentivo. Lei mi prese la mano e la guardò.

«Come mai hai la mano rotta?» da quando io e Anna siamo amiche? Io non volevo nemmeno parlarle ma io non sono maleducata.

«Ho dato un pugno al mio ex.» sorrisi a quel ricordo.

«Come mai?» mi chiese lei ridendo sotto voce.

«Mi ha bacciata.» la guardai per vedere la sua espresione. Si era spenta dopo queste parole. «Anna stai bene?» le chiesi.

«Scusa devo andare.» così si alzò, mi abbracciò e se ne andò. Ora che la conosco meglio penso di fidarmi di lei, non sono più gelosa di lei ed Ashton. Così mi addormentai di nuovo.

Non so per quanto ho dormito ma quando mi ero svegliata erano tutti vicino a me. Gli sentivo parlare ma io non aprì gli occhi.

«Lei vuole proprio morrire.» sussurava Calum.

«Era un incidente.» rispose Ashton.

«La capirei.» disse Cassidy.

«Stai zitta stronza.» guardai la mia amica rossa. Le sorrise per aver dato della stronza a Cassidy. Lei mi vidi con gli occhi aperti e mi abbraccio. «Come stai?» mi chiese in lacrime.

«Non piangere, sto bene.» risposi asciugandole una lacrima.

«É la seconda volta in un mese, poi morire se continui così.» mi disse Ashton abbracciandomi e baciandomi la fronte.

«Non morrirò.» lo guardai.

Tutti mi abbracciarono per poi uscire dalla mia stanza. Avevano fame, beh anch'io l'avevo. Il mio pranzo arrivò dopo 5minuti portato da Tom. Lo guardai perplessa.

«Non riusci mangiare con la mano ingessata.» disse semplicemente. Così lui si mise seduto e mi diede da mangiare, era una semplice minestra ma per me era anche troppo. Non riuscì a finirlo perché il stomaco si era come chiuso. Tom restò li con me tutto il tempo, non parlavamo un granché ma non m'importava.

«Tra poco tornerò a Los Angeles.» mi disse lui dopo un po'.

«Perché?» chiesi, era appena arrivato.

«Avevi ragione, io dovevo andarmene. Partirò tra 1 mese con la mia famiglia.» disse lui alzando le spalle.

«Resta.» non sapevo cosa stavo dicendo ma volevo che restava.

«Me ne andrò Lilly.» pensai a qualcosa che lo avrebbe fatto restare. Non mi veniva in mente niente tranne...

«Baciami.» dissi.

«Cosa?» dovevo davvero ripetere? Mi aveva capito l'ho so ma lo ripetei di nuovo.

«Hai sentito bene, baciami.» lui si avvicinò a me e mi baciò. Questa volta non volevo allontanarlo, volevo solo farlo restare. Così il bacio durò tantissimo. Quando si allontanò mi guardò divertito.

«Doveva essere questo il bacio.» così qualcuno spalancò la porta e guardai Ashton infuriato.

Non aveva visto giusto? Penso che abbia visto perché lui se ne andò sbatendo la porta. Tom gli andò dietro, io non potevo fare niente. Non potevo muovermi ma iniziai a piangere. Non doveva capitare.


Promise of sex ||Ashton Irwin||Where stories live. Discover now