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Robert's pov

"Amore io vado a darle una mano, non posso lasciarla da sola, sai come sono fatto"
"Va bene, ci vediamo dopo, ti amo"
"Anche io ti amo"
Vado così a casa di Tom dove suono e non trovo nessuno, vado così dietro la casa, vicino al mare sulla riva e la vedo che osserva l'orizzonte con le gambe portate al petto. Io mi avvicino e le poso sulle spalle la mia giacca facendola sobbalzare un po'
"Tranquilla, sono io"
"Ciao Robert"
"Ciao stellina"
"Non mi chiamavi così da tanto" dice lei sorridendo
"Alcuni vizi non si perdono mai, come stai oggi?"
"Può andare meglio, avrei preferito fare una gravidanza sul letto con Tom che mi portava la colazione invece che il contrario"
"Tom è una persona con il cuore nobile, lo rifarebbe altre volte"
"Lo so"
"Ti serve una mano a fare qualcosa?"
"Mi serve solo la compagnia di un amico"
"Vienei qui" dico abbracciandola mentre lei piangeva silenziosamente sperando che non l'avessi sentita
"Un attore non dovrebbe avere questi problemi, non dovrebbe prendersi pallottole in corpo, lo dovrebbe fare un poliziotto"
"Non pensarci Arianna, pensa a vostro figlio, pensa alla tua vita futura"
"Io... vorrei vivere in inghilterra"
"Dovrai sempre venire qui lo sai"
"Qui succedono cose a cui non riesco a dare una risposta. Ho incontrato te, mi hai fatto innamorare e mi hai lasciato, però mi hai fatto incontrare Tom la persona di cui mi sono innamorata e che continuerò ad amare, ma che ha rischiato la vita due volte. Non posso dire che vivere qui non mi abbia fatto piacere, anzi ti devo ancora ringraziare per il tuo secondo lavoro dopo quello dell'attore"
"Non devi ringraziarmi, è stato l'anno più bello della mia vita"
"Robert, non far soffrire Susan"
"Io la amo, ma non posso negare che è difficile dimenticarti"
"Sono passati due anni"
"Lo so, ma comunque non preoccuparti, io la amo più della mia vita, non la tradirei mai"

Parliamo per un bel po' finché ad un certo punto non m interrompe
"Vai a casa Rob"
"No, non ti lascio da sola di notte in una mega villa per di più incinta"
"Da sola in una mega villa c'è pure Susan se per questo ed è da solabda tutto il giorno, vai a casa"
Dice alzandosi dalla sabbia per dirigersi in casa, ma io la afferro per un polso e la fermo
"Non puoi stare da sola"
"Robert ti prego"
"Chiama qualcuno"
"Ok va bene"
"Non devi proteggere solo te stessa adesso, ricordalo" dico guardando la pancia. Lei non ribadisce e liberandosi dalla presa rientra in casa
"Non chiamerà nessuno" dico tra me e me. Decido quindi di chiamare uno dei miei bodyguard che di solito mi protegge da tutto, dicendogli di stare a sorvegliare a casa senza farsi vedere. Fatto ciò mi dirigo a casa da Susan.

Arianna's pov

Sono stanca morta e decido di mangiare solo per il bambino, in una giornata come le altre sarei corsa sotto le coperte. Una volta finita la cena esci fuori in terrazza e penso a Tom, fino a quando non vedo un tipo che faceva su e giù per la spiaggia.
Prendo il telefono e digito il suo numero

"Pronto"
"Hai davvero chiamato una guardia del corpo?"
"Arianna sono solo preoccupato"
"Grazie"
"Che cosa?"
"Grazie, non dovevo trattarti così oggi, non so cosa ti passa per la tua testolina di rapa che hai, ma so che non ti fermi davanti ad un no per le cose che vuoi fare veramente quindi grazie"
"Lo rifarei altre mille volte, lo sai"
"Ti voglio bene"
"Anche io. Buonanotte"
"Notte"
La settima seguente

Entro nella sua stanza e lo vedo dormire. Mi siedo affianco a lui e gli sposto i capelli dagli occhi quando li vedi aprirsi
"Non volevo svegliarti" sussurro continuando a massaggairgli i capelli
"Tranquilla" dice lui sorridendo
"Come stai?"
"Meglio, ora riesco ad alzarmi"
"Tra quanto uscirai?"
"Tra poco dicono" io lo guardo e lo bacio con molta dolcezza e lui ricambia
"Mi mancavano le tue labbra"
"Solo quelle?" chiedo io fingendosi arrabbiata
"Mi mancava il tuo sorriso, il tuo broncio, il tuo profumo, i tuoi gesti, le tue mani, il tuo corpo"
"Ora va meglio" dico baciandolo di nuovo.
Mi alzo e lo aiuto ad andare in bagno anche se non sembra averne bisogno
"Resta qui con me"
"Scusi signor Hiddleston non voglio il piacere di vederla mentre fa i suoi comodi"
"Ha ragione singorina Arianna, non sono stato abbastanza cordiale e questo non è una richiesta da fare, mi scuso" dice lui avvicinandosi a me
"La nostra vicinanza è relativamente poca" dico io osservando sia i suoi occhi che le sue labbra schiuse. Si ferma davanti a me passandosi le mani dietro facendo chiudere la porta. Io sussulto al rumore mettendo le mani sul suo petto e dopodiché mi circonda con le sue braccia la vita facendomi indietreggiare fino al lavandino
"Sa cosa non le dico da tanto, anzi troppo tempo?"
"Mi illumini"
"Che la amo, la amo più della mia vita, la amo come il mare ama la spiaggia come la neve ama le ciambelle montagne come jack ama rose."
"In casa c'era questo suono che rimbombava nelle mie orecchie ogni giorno attendendo che me lo avresti ridetto"
"Ero impegnato a sconfiggere la morte e le infezioni, sono state 3 settimane ardue" dice per poi baciarmi senza farmi ribattere
"Come state?"
"Stiamo bene, abbiamo bisongo di un abbraccio però" dico toccandogli la barba incolta mentre lui a quel tocco socchiude gli occhi.
Quel nostro momento viene interrotto quando un'infermiera lo chiama ed io uscendo dalla porta del bagno la rassicuro dicendole che lo stavi aiutando ad andare in bagno. Una volta che l'infermiera se n'era andata Tom ritorna in camera
"Ho una vita così diversa dalla tua perché stai con me?"
"Io non sto semplicemente con te Tom, tu sarai il padre dei miei figli e poi senza di te non avrei nessun'altro con cui ridere scherzare piangere o sentirmi semplicemente bene"

Insonnia // RDJ // Tom Hiddleston Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora