Capitolo 7

78 15 5
                                    

"Io stavo uscendo" dico uscendo da casa prima che potessero dire qualcosa.

Jackson e il preside sono padre e figlio.
E ancora non sono riuscita ad entrare in quella stanza.
Non penso che il preside sia un cacciatore, ma voglio comunque capirci di più. Devo riuscire ad entrare in quella stanza a tutti i costi.

Mi sentivo un'altra volta guardata. Da molte persone.
È come se...sono circondata da cacciatori.
Cacciatori ovunque.

"Ciao ragazzina, vuoi una caramella?" mi dice una donna che avrà 37 anni circa.
"No, grazie...." dico allontanandomi.

Passo avanti.
Mi guardavano tutti con un sorriso.
Tipo a dire "tranquilla, la tua morte arriverà"
Wow (ironia).

Entro in biblioteca. La bibliotecaria è diversa, l'hanno cambiata?

"Sono qui per restituire il libro preso 1 settimana fa" dico.
"Certo cara, consegna pure. Vuoi un altro libro?"

Mi guardava con quel sorriso, lo stesso di tutti.

"No, grazie lo stesso..." dico uscendo.

Cammino col passo accelerato verso casa mia.
Sento tirarmi il braccio e urlo.

"LASCIAMI!"
"Sono...Jessy"
"Ah..ehm..ciao "
"Perché cammini col passo accelerato?" mi chiede.
"Devo..andare a casa mia"
"Va bene, senti...l'altra volta mi avevano preso il foglio e non ho più continuato la mia poesi-" non lo faccio finire.
"Jessy ci vediamo domani" dico correndo verso casa mia.

Avevo dietro un tizio che mi seguiva e mi fissava. Era un tizio strano.
Arrivo a casa e chiudo la porta di casa col ferretto.

"Sorellina"

Mi giro di scatto impaurita.

"Ah..sei tu, ciao" dico.

Era Alexa.
La porta di casa si stava per aprire...sempre di più..

"Stai dietro di me" dico ad Alexa.

Era impaurita come lo ero io.

"Che succede?" mi chiede con quella voce tenera.
"Tu resta dietro di me"

La porta si stava aprendo...ancora di più...sempre di più quando....

"Sono tornata" dice mia madre aprendo del tutto la porta.

Non avevo urlato ma dentro di me mi ero spaventata un botto.

"Tutto..bene?"

Alexa piangeva e corre dalla mamma che l'abbraccia.
Io resto lì.

Salgo in camera e mia mamma mi segue.

"Cosa ti salta in mente? Vuoi farla spaventare?!"
"Mamma mi ero solo spaventata" dico.
"Eleonora ora basta. Cerca di vivere una vita normale, come tutte le altre ragazze della tua età. Loro non ti troveranno, quante volte devo ripetertelo?"

E invece mi hanno già trovata, cara mamma. Ma non voglio dirgli nulla, non voglio dargli altre preoccupazioni.

"Eleonora"
"Hai ragione, mamma" dico.

Mia mamma esce dalla stanza e rimango sola. Prendo il mio diario e scrivo le cose strane che mi sono accadute.

Essere fissata da persone sconosciute
La bibliotecaria
Giulia, Barto, Raul e Clara
Il preside.

Giulia e gli altri mi sono sembrati strani l'altra sera. A scuola sembrano ragazzi normalissimi che frequentano il liceo ma dall'altra sera ho dei sospetti. Ma magari sono troppo impaurita che mi sto facendo troppi film mentali e loro erano lì per caso.

E poi scrivo un'ultima cosa.

Obbiettivo: Entrare nella stanza.

Chiudo il diario.

Il Giorno Dopo
Ora Del Pranzo

Vado dai più popolari.

"Heey!" li saluto come un'amica.
"Si..(?)" mi chiede Giulia.
"Che ne dite se..usciamo tutti insieme?" chiedo con un sorriso.

Paul mi guarda in modo strano. Tipo a dire "e lei che ci fa con loro?"
Scusa Paul ma devo.

"Come scusa?" mi chiede Clara.
"Ma si dai!! Potremmo..vedere un film" dico.
"Sai che c'è? Non è male come idea" dice Barto.
"Ecco visto?"
"Dove lo vediamo il film scusami?" mi domanda sempre Clara.
"A...casa di Jackson"

Mi guarda.

Jackson's pov

Sapevo perché voleva venire a casa mia. Vuole entrare in quella stanza, sospetta qualcosa.

"No" dico.
"Perché?" chiede Barto.
"Eddai amico" dice Raul.
"Perché dovremmo vedere un film con te?" dico.

Eleonora's pov

L'aveva capito, merda.

"Perché...mi va" dico.

Una cosa più intelligente potevi dirla

Zitta!

"No. Andiamo" dice Jackson e va con gli altri.

"Vuoi entrare nel gruppo dei popolari?" mi chiede Matilde.
"No, mi andava solo di vedere un film con loro"
"Un film con loro?" dice Matilde ridendo.
"Si.."
"Va bene. Non ti avrei detto niente se volevi andare nel loro gruppo, noi per te ci saremo sempr-" non la faccio finire.
"Matilde non sto andando nel loro gruppo" dico ridendo.
"Va bene" mi dice sorridendo.

Jackson's pov

"Vuole vedere la stanza" dico.
"L'ha vista?" mi chiede Giulia.
"No. Ma sa che c'è e vuole vederla"
"Ah, ecco perché gli avevi detto no" dice Barto.
"Se era per te ci avrebbe già scoperto" dice Clara a Barto.
"Non deve vederla." mi dice Giulia.
"Lo so, non la vedrà" dico.

Eleonora's pov

Stavo per andare in sala pranzo quando un ragazzo mi ferma.

"Hey" mi saluta.
"Hey, si?"
"Sono della tua classe, forse non mi hai notato...sono Liam, piacere"
"Eleonora, piacere"
"Ti va di sederti accanto a me?" mi chiede.
"Ehm..si, certo" dico.

Ci sediamo in un tavolo da soli. Parliamo del più e del meno. Noto che Jackson mi guarda. Si alza con una ragazza ed escono dalla sala pranzo.

Io e Liam ci alziamo e andiamo in cortile dato che avevamo ancora tempo.
E vedo Jackson baciarsi con quella ragazza.
È come se in quel momento provavo gelosia.

"Ei, mi hai ascoltato?" mi chiede Liam.
"Eh?" dico girandomi da lui.
"Ti ho chiesto se..-"
"Ah, si sì, certo" mento.

Il mio sguardo va di nuovo a Jackson e alla ragazza.

SPAZIO AUTRICE:

vi sta annoiando la storia?💛

\\𝙏𝙝𝙚 𝙒𝙤𝙡𝙛 𝙂𝙞𝙧𝙡\\ Where stories live. Discover now