we gonna be Heroes just for one day

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-Che diamine hai fatto!?-

-Non l'ho fatto apposta!-

-Lo spero- borbottò Beatrice, la figlia di Poseidone, spostando su uno sgabello la maglietta bruciata del suo ragazzo

-E gli è andata bene- disse Will, ricoprendo di ghiaccio suo fratello.

Francesco gemette -Chi è il matto ha avuto l'idea geniale di far calare la lava dalla parete dell'arrampicata?- disse osservando le varie scottature sul suo corpo

-Io- rispose Chirone apparendo improvvisamente sulla soglia della porta dell'infermiera.
-Dobbiamo parlare- aggiunse il centauro guardando Francesco e Beatrice

-Ehm... Vi lascio soli- disse Will cercando di dileguarsi.

-Vi aspetto nella casa grande- Disse Chirone, poi se ne andò lasciando i due Semidei da soli. I due rimasero pietrificati.

-Rivestiti- ordinò Beatrice.

Appena il figlio di Apollo fu pronto, la coppia si recò nel luogo prestabilito.

Per tutto il tragitto rimasero in silenzio, ma dentro di loro non smisero nemmeno un secondo di domandarsi sul perché il centauro avesse bisogno di parlare proprio con loro due.

Nonostante abistassero il campo da anni ormai non avevano mai preso parte ad un'impresa, ad eccezione delle spedizioni-esercitazioni organizzate da Chirone e l'ultima battaglia alla torre di nerone. Si limitavano a passare l'estate al campo allenandosi, passeggiando in riva al mare e mettendo in scena il cosiddetto "show semidivino". Ottenere un'impresa non era tra le loro priorità.

Quando entrarono nell'edificio trovarono Chirone seduto sulla sua sedia a rotelle, una sorta di copertura che usava per coprire il fondoschiena da cavallo. Accanto a lui Il signor D, conosciuto anche come Dioniso, aka quello del vino, era seduto intento a giocare a pinnacolo con due satiri

-Abbiamo fatto qualcosa?- chiese il figlio di Apollo preoccupato -Ultimamente non ricordo di aver combinato qualcosa-

-Se è per i bagni esplosi non sono stata io-

Chirone li tranquillizzò -Non avete fatto nulla di male- guardò la figlia di Poseidone - Poi parliamo dei bagni-

Beatrice indietreggiò e si nascose dietro al ragazzo.
-E allora perchè siamo quì?- domandò quest ultimo.

-Abbiamo bisogno di voi per un'impresa!- esclamò Dioniso -Tadàa non siete contenti?- aggiunse con tono ironico

-Noi!?- esclamò Beatrice -Scusa e perché non ci mandate Percy, Annabeth e Grover?-

-Percy e Annabeth stanno per tornare al college a nuova Roma e Grover è impegnato insieme a Clarisse a fare da baby sitter al piccolo Chuck-

-Come se Chuck avesse bisogno di qualcuno che si occupi di lui- borbottò il signor D -L'altro giorno mi ha piantato uno zoccolo in fronte perché ho osato provare a togliergli il sonaglio- aggiunse spostandosi i capelli dalla fronte e scoprendo il segno rotondo di un piccolo zoccolo

Francesco trattene a stento le risate. Poi cercò di tornare serio e chiese
-Nessuno dei sette è disponibile?-

-No- rispose Chirone

-E gli altri semidei al campo?-

-Nessuno ha accettato...-

-Daje allora partiamo noi!- Accettò Francesco e fece per uscire dalla stanza quando Beatrice lo tirò indietro

-Prima di buttarti in un impresa almeno chiedi di cosa si tratta-

-Una cosa facile facile...- Mormorò Chirone -Dovete riportare Poppy a Era-

HUMOR SEMIDIVINO 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora