Jimin fa il broncio e si avvicina a me con il suo sguardo da angioletto anche se tanto angioletto non è. "Ho detto di no" ripeto sospirando distogliendo lo sguardo, questa volta non mi convincerà. 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧:"Se non verrai mostrerò qualcosa a tutta la scuola" mi sussurra nell'orecchio sorridendo in modo furbo, alzo un sopracciglio confuso.
"Di cosa stai parlando?" Chiedo non capendo cosa intendesse quel mezzo citrullo. Che starà combinando... Gesù io mi preoccupo, che cazzo combina?!dopo pochi istanti tira fuori il telefono dalla tasca e inizia a scorrere nella gelleria, resto a guardarlo finché all'improvviso gira il telefono verso di me. Oh il mio peggior incubo. Sgrano gli occhi e cerco di prendere il telefono, ma lui sapendo già la mia mossa alza il telefono in aria. Come aveva quella foto? Pensavo l'avesse cancellata... I 2 ragazzi al nostro fianco ci guardano perplessi e confusi, no non potevano vederlo.
𝐅𝐨𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞:
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La mia poca reputazione in questa scuola non può andar persa per una cazzata del genere. Jimin si riavvicina a me sussurandomi: "Non vuoi che ti prendano in giro vero? Insomma già ti guardano come se fossi strano, se vedessero questo?" chiede guardandomi negli occhi. Cazzo. Sono fottuto. Un giorno di questi te la farò pagare Jimin, stanne certo. "Non pensavo fossi così cattivo-" lo guardo male costretto ad accettare.
"Di cosa state parlando?" chiedono insieme Taehyung e Jungkook per poi guardarsi e ridacchiare. 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧:"Ohhh niente di che" Dice facendo uno di quei sorrisetti da ebete. 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧:"Quindi dopo luna park?" chiede e tutti annuiamo. 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤:"Perfetto! Allora ci incontriamo tutti alle 13:00 di fronte alla pasticceria qui di fronte." 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧:" Uhh, quella che ha aperto da poco?" 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤:" Si peró non ci andremo per mangiare" 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧:"capisco"
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𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢 𝐩𝐨𝐯: Dopo essere uscito mi appoggio al muro che circonda la scuola, mi sento nervoso... mi capita di uscire con Jimin qualche volta, ma mai insieme ad altri ragazzi. Sono un ragazzo che se ne sta da solo, posso fare anche a meno di avere amici. Se Jimin non mi avesse parlato quel giorno probabilmente non sarei qui anche se non sembra, gli sono molto grato e credo lui lo sappia altrimenti non sarebbe rimasto con me per tutto questo tempo. Sto un po' al telefono controllando se c'erano compiti per domani e a quanto pare si, probabilmente Jimin vorrà ritornare tardi e mi ritroverò a mezzanotte con ancora i compiti da fare.
Mi sento spingere, mi giro e rimango sorpreso nel vedere Jungkook dietro mentre ridacchia. Sbuffo guardandolo male poi noto la mancanza di Jimin e Taehyung. "Dove sono gli altri due?" domando guardando l'uscita per controllare se Jimin uscisse. Si sono fermati a prendere qualcosa da mangiare alla macchinetta, arrivano subito" mi risponde sorridendomi. Dopo quella frase nessuno di noi ha parlato, siamo stati lì in silenzio appoggiati al muro.
"Quindi Jimin ha detto che suoni il piano giusto?" chiede e io annuisco. "Prima forse sono stato insistente, se ti ho messo a disagio chiedendoti di suonarlo non era mia intenzione" dice chinando il capo. Lo guardo non sapendo cosa dire, si sta veramanete scusando per quello? Forse si aspetta anche una risposta? "Non preoccuparti." Forse sono sembrato freddo dicendo questo in modo serio. È calato di nuovo il silenzio, perfetto. 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧:"Ragazzi!" Sento Jimin urlare e mi volto Taehyung che sta camminando affianco a lui con un succo aperto in una mano e 2 chiusi nell'altra. Quando è abbastanza vicino a me mi lancia il succo di frutta che prendo al volo. 𝐓𝐚𝐞𝐭𝐚𝐞:"Non c'è bisogno di ringraziarmi" detto questo si rivolge a Jungkook con un sorriso e gli passa l'altro succo di frutta. 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧:"Scusa per il ridardo, di nuovo" Jimin si avvicina a me sorridendomi. Alzo le spalle facendogli un segno. Improvvisamente mi mette un braccio intorno alle spalle incominciando a camminare, do un rapido sguardo dietro per vedere se Taehyung e Jungkook ci stessero seguendo.
"Oggi ci divertiamo!" urla Jimin, perché questo ragazzo deve sempre urlare?"
