"Non organizzammo una cosa in grande, volevamo solo farlo il prima possibile, perché in fin dei conti ciò che rimane di un giorno come quello sono i ricordi con l'altra persona, non quelli con tutti i parenti o le litigate per organizzare tutto al meglio.
Ci sposammo in un piccolo gazebo sulla spiaggia, ricordo ancora le onde del mare bagnarmi i piedi e gli schizzi colpirmi in faccia mentre i pochi invitati avevano deciso di sostituire i chicchi di riso con l'acqua del mare. È stato divertente dopotutto, particolare come lo eravamo noi.
Mia madre si commosse mentre il padre di Keonhee esagerò un po' con il vino e fu un casino riportarlo a casa dopo il ricevimento. Se ripenso a quel giorno ho solo ricordi felici, proprio come volevo che fosse. Potevo finalmente dire che la stella che illuminava le mie giornate sarebbe rimasta al mio fianco per tutta la vita.
Da quando lo avevo sconosciuto, Keonhee aveva portato solo cose buone, non ero mai stato felice con nessun altro e non penso che potrò mai esserlo più di quanto lo sono adesso.
Keonhee era il pezzo che mi mancava, quel tassello del puzzle che ti rendi conto che manca quando arrivi alla fine perché rimane un vuoto che rovina tutto. Keonhee è stato quel pezzo di puzzle che dopo averlo trovato sembra essere quello più importante, lui aveva riempito quel vuoto che c'era nella mia vita e non gliene sarò mai abbastanza grato."
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