Da piccola le diedero da leggere "Il buio oltre la siepe" ma iniziato il libro, optò per il film.
Ora, anni dopo, si ritrova nell'assordante buio di camera sua a digitare l'alfabeto su una sottile lastra di vetro.
Ripensa a tutto ciò che nella sua vita poteva andare diversamente. Amicizie perse, amicizie mai nate, amicizie non coltivate. E apprende da quel suo triste vivere che sta facendo tutto nel modo sbagliato, o così le pare.
Le prude un braccio e, nel grattarlo, ode con la punta dei polpastrelli la pelle rigonfia e lacerata da impulsi passati. Si ritrova impensabilmente a scorrere le dita su quel braccio che prima le prudeva, ora a cavalcar le dune, ora a ricordare.
Deve smettere, vuole smettere.
Ma non pensa di avere sempre la forza.
Si rassegnerà uno dei prossimi giorni?
Compirà ancora quello spregevole gesto di automedicazione con effetti collaterali?
Lei spera di no. Questa volta resisterà. Resisterà per sempre? Questo non lo sa. Ma per ora, per oggi, resisterà.
Un giorno alla volta, un passo alla volta, si rimarginerà. Ma non solo la sua carne, anche il suo spirito. Quello è messo molto peggio di ciò che chiunque può notare dall'esterno. Ma lei non conosce l'entità delle sue lacerazioni più profonde.
Meglio così.
Avrà modo di osservarle, comprenderle e guarire solo col tempo, sempre se le rimarrà.
•••
Buonanotte a chi legge di notte 😘
Sono parole molto personali e sentite, spero non rechino disturbo eccessivo a nessuno.
La terza persona aiuta.
Se volete parlare sapete dove trovarmi ;)
7 dicembre 2020
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ー P R O J E C T ー
Random/ It is what it is / È quello che è, cosa poi dipende solo da te (: L'intento è di far riflettere. Capitoli autoconclusivi con un finale aperto a più interpretazioni. Storie molto libere e interpretabili a più livelli di coscienza. Comprende anche...
