Amore velenoso||Dylan O'Brien

Capitolo 10

Camminai trascinandomi a stento al piano di sotto, mi strofinai gli occhi un paio di volte e sbadigliai come se non ci fosse un domani

Mi misi seduta a tavola ancora con gli occhi chiusi e accasciata sulla sedia

<<Buongiorno Sophia, come stai oggi?>> chiese sorridendomi Edward sedendosi affianco a me

Mugolai qualcosa di inconcepibile , infatti subito dopo Edward me lo richiese

<<bene però non ho dormito molto>> dissi per poi sbuffare sonoramente

Edward si lasciò scappare un sorriso da ebete <<come mai?>> chiese

Nel mentre arrivò la solita cameriera con il carrello pieno di cibo, lo mise sopra il tavolo e risposi alla domanda del mio amico

<<non lo so manco io, forse è il passato che mi è entrato nella testa e non è più uscito, come un incubo...>> sussurrai aprendo gli occhi e fissando la tazza di caffè piena

<<vuoi parlarmene?>> chiese dolcemente mettendo una mano sopra la mia

Abbassai lo sguardo sulle nostre mani e sospirai mentre scossi la testa <<fidati è meglio di no...>> dissi per poi togliere la mia mano e appoggiarla alla tazzina di caffè fumante

Edward abbassò lo sguardo e tossì leggermente per togliere la tensione

Mi guardai intorno per poi portare la tazzina alla mia bocca soffiandoci sopra leggermente

Sorseggiai per poi staccarmi <<Quel pazzo di Dylan è già uscito?>> chiesi alzando un sopracciglio per poi riportare la tazzina alla bocca

<<si è uscito stamattina presto>> disse alzando lo sguardo verso di me e fissandomi

Annuì mentre sorseggiai il caffè
<<sai se lo conosci infondo non è una persona così cattiva>> sussurrò sorridendomi

Sputai tutto il caffè nel tavolo sbarrando gli occhi, per poi prendere un fazzoletto e pulirmi la bocca

<<tranquilla ci penseranno gli uomini delle pulizie>> sussurrò scioccato Edward

Tossì dandomi dei colpi al petto visto che mi è andato di traverso il caffè

<<ehm sophia tutto ok?>> chiese preoccupato Edward alzandosi e avvicinandosi a me

<<si! Si sì tutto ok...>> dissi schiarendomi la gola

Edward ridacchiò per poi sedersi al suo posto <<ti riesce così difficile immaginare Dylan dolce?>> chiese divertito

<<impossibile direi>> dissi correggendolo puntandogli un dito contro

Lui rise <<devi conoscerlo veramente bene Sophia, solo allora capirai che persona è>> disse serio

<<io non voglio conoscerlo>> dissi fissandolo seriamente

<<invece dovresti, visto che ora vivi qui e chissà per quanto ancora>> disse facendo spallucce

<<è qua che ti sbagli, se dylan si comporterà ancora male con me cercherò lavoro guadagnandomi dei soldi e andrò a comprarmi una casa in affitto>> dissi alzandomi

Vidi Edward sbarrare gli occhi e alzarsi di scatto <<sophia che dici? Qua sei nella ricchezza più totale, una ricchezza che pochissime persone hanno e tu te ne vuoi andare?>> chiese per poi pararsi davanti a me