CAP.36 - RIPARTENZE

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Jungkook stava preparando il borsone ed io ero già triste come poche volte nella mia vita.

Tra poche ore sarebbe partito e io non avevo assolutamente voglia di lasciarlo tornare a Seoul.

"volevo venire in corea a trascorrere la fine dell'estate ma il dottore mi ha detto di no"

"si, l'ha detto anche a me"

"davvero?"

"si, mi ha detto che gliel'avevi chiesto ma, dato che sei nei primi 3 mesi, è meglio evitare"

"si purtroppo si. Se avessi trovato il coraggio sarebbe stato quello il piano, venire da te a Seoul e dirti tutto"

"avresti fatto tutto da sola per 2 mesi?"

"le cose devo comunque farle da sola"

"si ma puoi condividerle con me e, condividere dubbi e paure per una neo mamma, non credi che renda le cose un po' più semplici?"

"si, hai ragione. Ma le paure erano tante"

"adesso non devi avere paura di nulla. Devi solo riposare e pensare a te e al nostro bambino"

"e a te chi ci pensa?"

"se so che voi state bene, io sto benissimo"

"ancora non sei andato via e già mi manchi" e cerco di trattenere queste fottute lacrime che minacciano di uscire.

Mi sento cosi stupida e fragile. È la gravidanza? Gli ormoni? O l'amore?

"lo stesso vale per me"

E inizio a piangere come una cretina.

"scusa, sto iniziando ad essere troppo emotiva"

"non devi giustificarti, so che non è facile"

Ceniamo e ci rilassiamo fuori al balcone dato che la serata è piacevole ma ad un certo punto Jungkook si alza e inizia a prepararsi.

"posso accompagnarti all'aeroporto?"

"è abbastanza tardi, preferisco che resti a casa"

"non c'è nulla che posso dire per farti cambiare idea?"

"no" e mi bacia "state al sicuro tu e lui" e mi tocca la pancia.

Vorrei vivere cosi, in eterno, con lui che mi tocca la pancia ad ogni ora del giorno.

"io sono convinta che è una femminuccia"

"e io come farò a gestire la gelosia?"

"dovrai farci i conti"

"insieme a te posso riuscirci"

Pochi minuti dopo ci stiamo salutando.

"vorrei poterti portare con me" dice Jungkook

"ci ho provato, avrei voluto tanto"

"appena saprò gli impegni ci organizziamo"

"si, ora sai dove abito e magari qualche viaggio più breve potrei farlo"

"sarebbe fantastico"

Mi da un bacio e ci abbracciamo ancora.

"allora vado"

"si", e vorrei piangere a dirotto ma cerco di non farlo.

Mette una mano sulla mia pancia e "mi raccomando a tutti e due"

"staremo bene"

"vi amo così tanto" e mi bacia la fronte in modo così protettivo che sento che sto per esplodere.

"Kookie" non riesco quasi più a parlare.

"ti chiamo tra poco"

"ok" si allontana, lo guardo scendere le scale e poi chiudo la porta.

Mi butto sul divano e inizio a piangere tutte le lacrime che ho in corpo.

Questa volta è stato davvero brutto salutarlo, non che le altre volte sia stato facile, ma oggi mi sento davvero come se il cuore mi stesse uscendo dal petto per andare da lui.

Perché è questo che vorrei fare. Uscire da questa casa e seguirlo ovunque.

Restare con lui per sempre e in qualsiasi momento. Vivere queste emozioni con lui. Perché deve essere tutto così difficile?

Sono cosi stanca di salutarlo sempre. Di mettere sempre distanza tra noi.

Il destino come può essere così bastardo?

Come puoi farci incontrare, farci innamorare e poi farci continuamente separare?


Nota autrice

Stasera sono KO. é uscito un video di Jungkook di Dycon che mi ha tramortita.

Veniamo ai nostri protagonisti, sono troppo carini ma devono continuamente separarsi.

Come andrà a finire questa situazione, riusciranno a portare avanti tutto con l'enorme distanza che sono costretti a vivere?

Sogno, destino, realtàWhere stories live. Discover now