SECRET (ESTRATTI)

SECRET 2' Capitolo "Il segreto"

Le lezioni sono finite e ci ritroviamo tutte in giardino, per un'ora di svago. È passata una settimana da quando ho scorto Kaley e Lynda di notte.

Non le ho più viste, ma sono certa che erano loro.

Le suore ci controllano a vista, appena ci allontaniamo dall'edificio, ma per fortuna il giardino interno è grande.

Vedo Kaley e Lynda che si appartano.

Stanno di certo andando a nascondersi, per fumare senza farsi vedere dalle suore.

«Jenny, leggiamo assieme?» mi si avvicina Candice, appiccicosa come sempre, con un libro in mano.

Sono costretta ad accettare, perché le suore ci osservano, soprattutto la madre superiora.

Ci sediamo sotto un albero e mentre lei legge, io vago con la mente.

Penso a quella notte, a quello che ho visto.

Non posso essermi sbagliata, erano loro due.

Stavano andando da qualche parte, e poi sono sparite nel buio del corridoio, come inghiottite dalle tenebre.

Nascondono un segreto.

Non so perché, ma Kaley e Lynda mi tentano, e nascondono qualcosa che io devo scoprire.

Sono diverse da tutte le altre ragazze del Saint Paul College.

E non capisco in cosa.

So solo che voglio essere loro amica, anche se non ne comprendo la ragione.

«Mi stai ascoltando?» Candice richiama la mia attenzione.

«Sì» annuisco.

Riporto lo sguardo su quelle due ragazze, non riesco a staccarmi da loro, non riesco a smettere di pensare a sabato notte.

Mi sta succedendo qualcosa che non mi riesco a spiegare: sono schiava dei loro sguardi.

Quando Kaley e Lynda mi scrutano, non posso fare a meno che ricambiarle, come in uno stretto patto di amicizia, anche se non ci conosciamo nemmeno.

È tutto molto strano.

***

È sabato sera, è trascorsa una settimana da quando ho visto Kaley e Lynda camminare di soppiatto nel corridoio di notte.

Ho seguito le lezioni, sono stata pedinata da Candice, ma ho pensato sempre a loro.

Adesso mi ritrovo sdraiata sul letto della mia camera, a pensare a quello che potrebbe succedere, se le risentissi.

Ciò che voglio, a un tratto, si realizza.

Sento dei rumori, fuori dalla mia porta.

C'è qualcuno, e mi sta spiando.

Mi alzo in piedi, ho ancora la divisa scolastica, non ho indossato il pigiama, covando questo strano presentimento, e mi avvicino alla porta.

Tutto è silenzio.

Sento solo dei passi, che si allontanano.

C'era qualcuno dietro la mia porta, e adesso se ne è andato.

Non posso più resistere, devo capire chi è.

Apro la porta e osservo il corridoio: ci sono due ombre che si allontanano, devono essere loro.

Kaley e Lynda.

Le seguo, facendo meno rumore possibile.

Quando il corridoio finisce, vedo tutto.