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"benissimo, ho appeso un manifesto pure in bagno" disse Sirius raggiungendo il suo migliore amico, che si aggiustò la montatura di occhiali con un dito.
"speriamo che qualcuno sia interessato" fu la risposta di James mentre si passava una mano sul cespuglio castano che erano i suoi capelli.
"o almeno, speriamo che la rospa non ci obblighi a toglierli dicendo che peggiorano l'immagine della scuola" Sirius rise, ed appena alzò lo sguardo vide il suo autobus fermarsi e gli si avvicinò.
"io allora vado, ciao Jamie!" disse salendo sul mezzo e salutando l'amico occhialuto con la mano.
"ci vediamo Sir!" rispose l'altro, dirigendosi verso il suo corso di canto.

Camminava a passo tranquillo, e Taylor Swift nelle orecchie lo metteva molto di buon umore.
Arrivò all'edificio dopo una decina di minuti, fortunatamente era vicino alla sua scuola.

"ciao James!" lo salutò il suo insegnante. James ricambiò con un cenno.
"ciao Mark" disse il ragazzo posando zaino e giubbotto.
Entrò nella stanza che usava abitualmente per esercitarsi, quando vide un gruppetto di ragazzi con dei fogli in mano.
Il che era strano in realtà visto che prendeva lezioni private.

Stava giusto per chiedere che ci facessero lì, ma Mark lo precedette.
"Ah mi spiace ma nell'altra classe di canto hanno combinato un casino che non ti sto neanche a spiegare, così gli abbiamo ceduto la stanza" disse al ragazzo, il tono imbarazzato era più che evidente. "ti spiace?" aggiunse il suo insegnante.

E proprio in quel momento James lo vide.

Era un ragazzino dalla pelle pallida ed i capelli nerissimi.
I lineamenti erano delicati, e la sua poca altezza forse era resa più che evidente visti i jeans e la felpa che portava, entrambi molto larghi.
Aveva uno zaino nero in spalla, e sulla tasca davanti erano attaccate alcune spille, compresa una bandiera dell'orgoglio transgender.

"assolutamente no" disse l'occhialuto cercando di non sorridere ammaliato. "Va benissimo per me"

\\

Sirius si aggrappò ad un palo del bus quasi impaziente; era uscito alle una, possibile che quel ragazzo non ci fosse?

Prima di chiederci di chi sto parlando però facciamo un passo indietro.

Tre settimane prima Sirius stava tornando a casa, era solo ed il suo umore era totalmente a terra.
Aveva preso due insufficienze, si era quasi beccato un pugno in faccia perché un ragazzo sosteneva che lui stesse guardando la sua ragazza (nonostante fosse ben risaputa la sua omosessualità, ed era quello ciò che gli dava i nervi) ed aveva avuto due ore di fila con la Umbridge.

Per di più le sue lezioni di chitarra elettrica quel giorno erano state cancellate, ciò voleva dire che sarebbe dovuto tornare subito a casa, e non voleva sopportare quell'oca di sua madre.
Nemmeno al bar poteva andare, quel giorno non doveva lavorare.

I suoi pensieri vennero interrotti dall'ingresso di un ragazzo sul mezzo.
Aveva i capelli ricci chiaramente decolorati, lo zaino in spalla e le braccia erano ricoperte di tatuaggi.

Si sedette poco distante, e per tutto il tempo ebbe lo sguardo di Sirius puntato addosso come un mirino.

Ad un tratto, sentendosi probabilmente osservato, si guardò intorno ed incrociò lo sguardo del ragazzo dai capelli corvini.

L'altro lo guardò per qualche secondo, e poi Sirius gli fece un sorrisetto.
L'altro lo ricambiò e si mise un paio di cuffie.

Da allora Sirius lo vedeva salire, mettersi le cuffie e guardarsi intorno.
Poi però lui doveva scendere, ed il ragazzo rimaneva sul bus stringendo lo zaino tra le braccia.

E quel giorno sembrava come tutti gli altri; il ragazzo in questione salì e... No un secondo, gli si stava avvicinando!?

"Scusami, sei Sirius Black?" anche se non lo fosse stato, lui sarebbe stato pronto a mentire spudoratamente.
"eh... sì, sono lui" il ragazzo fece un piccolo sorriso. "ho visto i manifesti che hai attaccato con James in giro per la scuola così volevo presentarmi come batterista" il moro allora prese il telefono. "Ah beh fantastico, come ti chiami?"
"Remus Lupin"
Il bus ebbe uno scossone, segno che stava per partire.
"Siediti" gli disse Sirius. "L'autobus sta partendo"

\\

"e per oggi è tutto" disse Mark con un sorriso. "ci vediamo giovedì!" anche il gruppetto di ragazzi salutò, e James quasi cantò di vittoria.

Aveva meditato per tutto il tempo su come farsi notare da quel ragazzino, infischiandosi totalmente dell'opzione che potesse essere forse troppo più piccolo di lui vista la statura.

E poi diamine se cantava bene, sarebbe rimasto ad ascoltarlo per sempre.

"Ehi ciao" gli disse iniziando a camminare vicino a lui.
"mh?" mormorò l'altro alzando gli occhi.
"Sei bravo a cantare"
"ah grazie" e le guance del minore presero un delicato colore rosso.
"come ti chiami?" gli chiese James tutto d'un tratto.
"Regulus. Regulus Black"

'cazzo sono fottuto' si disse il più grande tra sé e sé; sapeva che Sirius aveva avuto una sorella che poi aveva fatto coming out come transgender, ma non pensava di ritrovarselo davanti.
E di innamorarsene.
"Allora conosco tuo fratello Sirius, va in classe con me" rispose.
"Tu come ti chiami invece?"
"James Potter" ripose lui.
Regulus annuì, poi sospirò e sembrò farsi coraggio.

Prese un foglietto dalla tasca, una penna ed iniziò a scrivere qualcosa.
"Ti ho visto qualche volta in giro per la scuola" aggiunse timidamente. "Se vuoi possiamo scriverci" e gli porse il foglietto titubante.

'James cazzo potrebbe essere tranquillamente del primo, quanti anni aveva? Sedici vero?'
pensava tra sé e sé.
Ma poi la sua mano afferrò il foglietto.
"Oh, certo che possiamo" Regulus sorrise.
"Allora io devo andare, ci sentiamo James" gli disse prima di andare verso una macchina nera.
"Ciao!" disse l'altro ad alta voce.

Poi abbassò lo sguardo verso il fantomatico foglietto: come previsto, era un nome utente di Instagram.

James non sorrise mai così tanto come in quel momento.

Ma venne interrotto quando, per cercare Regulus sul social, vide un messaggio non letto da parte di Sirius.

james, forse abbiamo un nuovo batterista. Si chiama remus lupin ed è della e

credo di sapere chi sia, ci ho fatto un progetto di biologia una volta

potevi presentarmelo prima! È un botto simpatico, e poi vogliamo parlare di quanto è figo?

te ne sei innamorato?

sto solo riconoscendo dei fatti

James rise, andando verso la macchina di suo padre.

sei palesemente cotto come una pera

guarda nonostante l'aspetto ti giuro che è adorabile, mi ha aiutato a sciogliermi le cuffiette! Adesso ho il suo numero. Vorrei urlare ma poi mi guarderebbero tutti malissimo :))

e farebbero bene. Comunque oggi ho incontrato regulus, tuo fratello

ah figo. Pensavo vi conosceste già

no, fa un'altra classe di canto. Solo che è successo un casino ed è dovuto andare assieme ad altri tizi nella stanza in cui mi faccio lezione io

ok. Comunque, possiamo far provare Remus? Ti prego ti prego ti prego ti preegooo

un giorno ci organizziamo e lo sentiremo suonare così magari ci rimorchi pure, che dici? :)

andata. Sei il migliore

lo so ;)

BoybandWhere stories live. Discover now