«Il mio cuore è un libro nero, di inchiostro nero, su pagine nere; Non sento più niente. Non sono più niente; Se non un corpo vuoto, che infligge dolore, morte, e sofferenza».
• Vega Martinez • [Naumachia, Cap. 8] •
La mia storia inizia come molte a...
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«Iris Collins...» Annunciò la giornalista (alla televisione) «...É fuggita questa notte dall'ospedale pubblico di Naumachia. La ragazza è pericolosa, ed è probabilmente sotto effetto di stupefacenti. Ha ucciso ventiquattro persone, tra cui tre dottori, due infermiere, e cinque poliziotti. Ha inoltre svaligiato tutta la banca di sangue dell'ospedale, non pensa lucidamente, ed è pericolosa. Se la vedete, andate via, non cercate di parlarle, non avvicinatevi, se la vedete, tutto quello che dovete fare è chiamare la polizia.»
«Perché dicono queste cose di me...» Sussurrò Iris.
Hayden prese il telecomando e spense la TV.
Nel frattempo Vega stava già pensando che tutti quei morti erano solo colpa sua. Lei aveva trasformato Iris quella notte nel bosco. Lei l'aveva uccisa a sangue freddo. Lei l'aveva resa un vampiro.
...Un vampiro spietato a quanto pare.
Altre anime da aggiungere alla sua collezione.
Ma possibile che Iris non ricordasse niente? Di quella notte nel bosco? Di quando lei l'aveva uccisa e poi buttata in una fossa?
Era tutto così strano...
«Che facciamo adesso?» Sussurrò Vega. «Sembra fuori di testa.»
Il suo amico alzò le spalle e guardò la ragazza sul divano, che in quel momento sembrava docile e indifesa. «La conoscevi prima di trasformarla?» Chiese nel mentre.
Vega rispose di «Sì.»
«Ed era un'assassina spietata?»
«No, certo che no, era una ragazza normale, come me, come te.» Rispose Vega.
«Già... lo immaginavo.»
«Quindi che facciamo?»
«Niente, Vega. La proteggiamo, e tu le insegni ad essere normale, più o meno, nel tuo... piccolo.»
«Vuoi farla restare qui?! Sei impazzito?!»
«Tanto voi non dormite, non soffrite il freddo, non mangiate. Sarebbe più facile prendersi cura di un gattino. Però c'è un unico problema...»
«Il sangue...» Concluse Vega.
«Anche se devi ammettere che la sua idea di rubare quelle sacche dall'ospedale non è male.» Aggiunse Hayden.
«Sì, ma... e tutti gli altri? Le persone che ne hanno veramente bisogno?» Chiese lei.
«Ma in tutta la tua vita, per una sola volta, ti sei mai preoccupata di te stessa?»
