𝑴𝒊 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒂𝒔𝒕𝒊𝒅𝒊𝒓𝒕𝒊

67 5 5
                                    

"È 𝒎𝒆𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒂𝒎𝒂𝒕𝒊. È 𝒎𝒆𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒊𝒏𝒇𝒂𝒔𝒕𝒊𝒅𝒊𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒂𝒔𝒕𝒊𝒅𝒊𝒕𝒊."

𝐷𝑒𝑟𝑒𝑘

<<E questa cos'è?>> Mio padre mi sbatte davanti la faccia un foglio di carta bianca che ritrae la mia pessima andatura scolastica.

<<Dimmelo tu.>> Meglio fare il finto tonto.

<<Falla finita. Non ti farai bocciare di nuovo.>> Sbuffo e mi passa persino l'appetito.

<<Di nuovo?>> Ci mancava solo lei. Casey è in castigo da circa una settimana, ma questo non gli impedisce di comportarsi da vera rompiscatole, come al solito. Si starà ancora vendicando della bastardata che gli ho fatto. La fa troppo lunga per i miei gusti.

<<Sei già stato bocciato?>> Chiede scendendo le scale.

<<Alle medie.>> Grazie del supporto papà. Sospettavo ce l'avesse con me per la storia della festa, nonostante Casey si fosse presa la colpa al posto mio, ma ero sicuro che non gli credesse, che pensasse fossi io l'artefice di tutto. E invece...

<<Wow... Non avevo mai sentito di nessuno che fosse stato bocciato alle medie.>> Ovviamente. Santarellina del cazzo. Ma tu non hai idea di quello che io ho passato quel fatidico anno...Mio padre si tamburella un dito sul mento.

<<Casey tu lo aiuterai a studiare.>> Ecco, fantastico.

<<C'è un esame che deve superare, ho già parlato con il preside. Se passa quello, non lo bocceranno, tanto l'anno è quasi finito. Lo farai vero? Vedila come un continuo della tua punizione.>> Casey è senza parole, e non la biasimo. Io invece vorrei solo sotterrarmi. Anche se non voglio ammetterlo, so di aver bisogno di un aiuto, e probabilmente non esiste nessun'altra persona più indicata di lei. Gli do una gomitata fra le costole.

<<Ahi...Ehm si, ok.>> Balbetta massaggiandosi. Che pappa molle.

<<Perfetto. Mi raccomando...E tu impegnati.>> Mio padre mi fulmina con lo sguardo, gira sui tacchi, e sparisce al piano di sotto, dove adesso c'è la camera da letto di mio padre e Nora.

<<Sei un supplizio Derek Venturi.>> Sbotta Casey all'improvviso.

<<Mi ci mancava solo questa.>> Sbuffa. Io mi alzo in piedi, ma prima che possa dire o fare qualcosa, mi assesta una ginocchiata nelle parti basse, e mi sento mancare il respiro. "

<<Questo era per la gomitata. Adesso siamo pari.>> E se ne va senza aggiungere altro. Tutto quello che riesco a pensare a parte il dolore, è che non siamo pari per niente.

𝐶𝑎𝑠𝑒𝑦

L'esame di letteratura. Maledizione, avevo già deciso che questa volta non avrei studiato. Sono stufa di tutti che continuano a prendermi in giro su quanto sia una secchiona. E poi non sono proprio in vena ultimamente. Dovrebbe forse preoccuparmi questa cosa, ma non trovo nemmeno la forza per quello. E comunque con ogni probabilità prenderò lo stesso un buon voto, sono così avanti col programma che potrei risparmiarmi di studiare per settimane. Ho deciso: Andrò da Derek e gli dirò di arrangiarsi da solo.

𝐷𝑒𝑟𝑒𝑘

<<Amico sono proprio nella merda.>> Sono sdraiato sul letto, le braccia aperte, gli occhi chiusi. Sam è seduto sulla sedia davanti il computer e mi guarda pensieroso. Sembra preoccupato, non capisco cosa ci sia di tanto preoccupante, non c'è niente di peggio della situazione in cui mi trovo.

V.E.N.T.U.R.IWhere stories live. Discover now