An Angel for boyfriend (L.S.)

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Apro gli occhi e mi ritrovo in un ufficio, completamente bianco, con una scrivania nera, le pareti sono spoglie di qualsiasi cosa, nessuna foto, niente di niente, davanti a me c'è una sedia vuota.
Non so cosa ci faccio in questo ufficio, non mi ricordo nulla, provo ad alzarmi ma non riesco nonostante io non sia in nessun modo legato, provo più volte ma ogni volta fallisco, sbuffo e mi siedo aspettando qualcuno, noto che sono vestito di blu ma io non ho mai indossato roba blu.
Dopo non so quanto tempo entra nella stanza un signore "ciao Louis" mi saluta "ci conosciamo?" Chiedo confuso "no, non ancora almeno" mi risponde sedendosi nella sedia davanti a me
"allora Louis, tu sei qui perché sei morto" mi dice "ok, molto divertente, dove sono le telecamere?" Chiedo guardandomi in giro "ti sembra uno che sta scherzando?" Mi chiede serio "sei un attore? Ti ha pagato qualcuno?" Chiedo "Louis basta, capisco che tu sia confuso ma non ci sono telecamere e nessuno mi ha pagato" dice ed io sbuffo facendo finta di credergli, lui inizia a scrivere al computer e poi si rivolge a me "allora ognuno qui, ha un angelo custode che lo accompagna durante tutta la vita qui, ossia per sempre, il tuo si chiama Harry" dice ed io gli rido in faccia, non riesco a rimanere serio, lui alza gli occhi al cielo "Harry" dice e un ragazzino gli compare dietro, sbianco completamente "c-come cazzo è...oddio lui.." dico prima di vedere tutto nero.
Mi risveglio con il ragazzino che mi mette un dito nella guancia e ride "ma che cazzo, spostati" urlo spaventandolo "Louis smettila" mi sgrida il signore "allora sei morto ieri" dice "e sentiamo come sarei morto?" Chiedo in modo strafottente "eri in macchina e..." dice ma io lo blocco ricordando la sera prima

Flashback
"Zaaay" dico chiamando il mio migliore amico "cosa vuoi Louis" risponde mentre beve il suo drink "andiamo via?" Gli chiedo "Louis voglio farmi la bionda, andiamo dopo" dice "ti prego devo prendere i gemelli da casa di Daniel" dico " non pensarci, ci andiamo dopo" dice "no Zay, io vado, gliel'ho promesso, ci vediamo a casa" dico uscendo dal locale.
Mi metto alla guida, sta piovendo fastastico, vedo che un ragazzino in bicicletta è appena caduto e provo a frenare ma la macchina slitta per colpa dell'asfalto bagnato, sbatto contro qualcosa e poi vedo tutto nero.
Fine Flashback

"Il ragazzino sta bene?" Chiedo "no, purtroppo anche lui non ce la fatta" mi risponde ed io abbasso lo sguardo, mi sento in colpa "allora non ci sono paradiso e inferno, così eviti di chiedermelo, qui troverai tutte le persone provenienti da Doncaster, come avrai notato sei vestito di blu, questo perché ci sono 3 quartieri qui quello di quelli vestiti in giallo che sono quelli che si sono sempre comportati bene, poi ci sono quelli vestiti di blu come te che sono quelli che si sono comportati bene durante la vita ma che hanno preferito infrangere qualche regola, e poi ci sono quelli vestiti di rosso che sono solitamente i criminali ma loro sono intrappolati nel loro quartiere e nessuno di loro può uscire da lì quindi non devi preoccuparti, tu vivrai con la tua mamma e la tua sorella fino a quando non vorrai avere una casa tua, per avere una casa devi acquistare punti che si guadagnano lavorando o facendo del bene per gli altri, al contrario ogni parolaccia, gesto brutto o gesto che va a discapito degli altri ti toglierà punti, parti con 100 punti, per avere una casa ne devi avere mille" dice "mamma e fizzy sono qui?" Chiedo sorridendo "beh si...dove pensavi che fossero?" Chiede il signore "oddio" urlo "ah giusto...le persone vestite in bianco sono angeli, come Harry, ogni volta che avrai bisogno di lui per qualcosa devi solo chiamarlo, essendo il tuo angelo da quando io ti sbloccherò dalla sedia, potrà rispondere solo a te, la sopravvivenza è uguale a mondo umano, devi nutrirti e dormire, ovviamente non puoi morire ma se non lo farai ti sentirai molto male e di conseguenza starà male anche Harry" dice "non ho bisogno di Harry" dico e il piccolo fa il broncio "può rispondere a qualsiasi domanda e farti compagnia, Harry è uno degli angeli più buoni che ci sono qui, trattalo bene" mi avvisa "ok..., posso andare?" Chiedo e lui annuisce schiacciando un pulsante e finalmente riesco ad alzarmi.