"Mi insegneresti ad essere un nessuno?" Ecco la domanda da un milione di dollari che ha condannato a morte la mia stabilità mentale e rovinato la mia carriera da degna protagonista di questa storia. "Due cose al volo, primo: mi sento offesa dal 'nessuno', quindi vedi di considerarmi tua pari caro Dio dell'egocentrismo, secondo: amico, quello che hai detto non ha il più minimo senso" "Esattamente." Okay gente, se qualcuno mi avesse detto che il peggior carrarmato nella storia delle distruzioni di massa sarebbe entrato nella mia libreria, probabilmente avrei cambiato lavoro e avrei comprato un biglietto per il Messico. Capitemi, il suo incontro é stato traumatico sotto diversi punti di vista, nel vero senso della parola e lasciatemelo dire, tra un'asina cocciuta e un caprone psicologicamente instabile non so chi sia peggio. Tra conflitti d'interessi, vecchietti alla riscossa e la signorina Karma a cui vado molto a genio, insegnare ad un artista ad essere sè stesso, e in contemporanea imparare a gestire le proprie crisi esistenziali, non è un compito facile. Ma quando ormoni, desideri e sogni si scontrano con ansie e paure anche la cosa più semplice come lasciarsi amare diventa un vero e proprio calvario. "Ricordati che c'è una piccola libreria fuori la città di Los Angeles. Nessuno sa della sua esistenza, ma se apri quella porta non solo troverai una serie di tomi e libri di ogni genere, questo negozio ti darà conforto, e chi lo sa, forse ti sarà offerta anche una tazza di tè!" ~Kim Namjoon × Reader~ Contiene accenni di alcool, traumi, ambienti tossici e linguaggio scurrile. Il lettore é avvisato. (Aggiornamenti lenti, capitoli molto lunghi!)