Irene si strinse come poté nel cappotto. Con un sospiro, maledisse tra sé le imprevedibili temperature di quei giorni, percorrendo velocemente gli ultimi metri che la separavano dalla sua destinazione. Svoltò a destra per passare attraverso il parco. Sfiorò il grosso tronco del castagno centenario che dominava tutto il viale alberato e si ritrovò a contemplare un meraviglioso tappeto di foglie rosse e gialle. Davanti a lei, la nera e tanto discussa Villa Senza Tempo dominava lo scenario. *** Questa storia è stata scritta per partecipare all'Halloween Vault 2021 per la categoria Brivido. Le regole chiedevano di stare nelle cinquecento parole e di usare le seguenti otto: occhio, gatto, riflesso, sospiro, zaffiro, tronco, tempo. Questo testo può considerarsi un breve incipit per una storia originale, che stavo già progettando dietro le quinte, caratterizzata anche da tinte paranormali ed inquietanti. A tal proposito vorrei sapere cosa ne pensate e se sono riuscita a stuzzicare la vostra curiosità. Spero di intrattenervi. Buona lettura!