Fin da quando era bambina Lilith ha dovuto sopportare e accettare il fatto di non poter crescere serenamente. Come una bambina con genitori presenti nella sua vita, che le volessero bene e che le raccontavano le storie della buonanotte come a tutti I bambini della sua età. Ma invece si ritrova legata collo da una corda che sua madre sorregge. Costretta a subire violenze di ogni tipo, costretta a subire le frustrazioni che sua madre e il suo pratigno sfogano su di lei con percussioni fisiche dolorose e psicologiche. Aver imparato a leggere, parlare e scrivere da sola. Le sue emozioni con il tempo si sono spente del tutto, i suoi occhi sono vuoti, sembra un corpo senza anima che cammina. Le sue cicatrici e segni di tortura che le affligevano sono tutti nascosti da vestiti stracciati e da la solita mascherina sul viso. Per guadagnarsi almeno una vita decente di nascosto scappa di casa e va a lavorare, oltre al lavoro, sembra avere una passione. Scoprì il ballo e il canto e si allena in una scuola. Con il passare degli anni si rende conto che tutto sta diventando sempre più difficile da gestire, e da un momento all'altro di lei non ci fu più nessuna traccia. In Corea del Sud, iniziò a lavorare per un altro bar, non parlava il coreano, e pochi di questi cittadini conoscevano l'inglese, ma un giorno, incontrò un cliente molto particolare, che in qualche modo fece formare una piccola crepa al suo scudo che si era creata intorno a sé. La musica sembra essere la sua unica forma di luce, e da un momento all'altro si ritrova dentro una famosa agenzia di Kpop: la JYP Entertainment. Per il suo talento fu inserita in un gruppo maschile, che stava iniziando ad essere molto popolare: Gli Stray Kids. Ma i demoni e i mostri sono ancora vivi e presenti nella sua vita. Sta combattendo da sola ancora mille battaglie. Come reagirà a questa sua nuova vita? Cosa faranno gli Stray Kids? Riusciranno a guadagnare un posto nel gelido cuore della ragazza? ●●● Eclipse