Alexandra

Avvolta dal silenzio, una voce irruppe in un sussurro:
«tenete, mio eroe.» 
Avvolta in uno scialle, porse una spada. 
«Vi siete immerso nel pericolo.» 
Alzó il capo, dando spazio agli occhi coperti dalla frangia nera. 
«Prendete la spada, ve la siete meritata.»
L'uomo era in ginocchio, con una ferita sulla guancia, e una gamba dolorante.
«Cosa aspettate?» 
L'uomo iniziò sussurrare delle parole, una dopo l'altra, mentre il corpo iniziava a tremare. 
La spada andó sotto il suo mento, facendogli alzare il capo. 
Vide i suoi occhi. 
L'uomo tossì, il suo respiro cominció a farsi pesante, e il suo cuore iniziava a palpitare sempre più forte. 
In un secondo, sentì la sua voce più forte di prima. 
«Nessuna preghiera vi salverà.»