Capitolo 3

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"Ma che cazzo?" Harry grida mentre si strofina la nuca. Si guarda intorno confuso prima che i suoi occhi si posino sull'omega che è sveglio e lo fissa spaventato.

"Oh merda" borbotta immaginando di non ricordare cosa fosse successo ieri.

"Perché sono qui? Perché mi hai preso?" La voce di Louis è piena di paura mentre si agita sul letto

"Ehi, calmati, va tutto bene. Non ho intenzione di farti del male. Ora pensa attentamente a cosa ti ricordi di ieri".

Louis comincia a pensare e a ripercorrere la sua giornata dal risveglio fino alle prove. Racconta all'alfa quello che si ricorda sentendo un piccolo sospiro in risposta.

"Ok, va bene, hai avuto una giornata pesante ieri. Puoi provare a chiamare il tuo lupo. Potrebbe essere in grado di aiutarti a riempire gli spazi vuoti". Hardy prova sperando che questo funzioni.

Louis prova a chiamare il suo lupo ma non c'è risposta. Comincia a farsi prendere di nuovo dal panico pensando che questo alfa gli abbia fatto così male che il suo lupo si sta nascondendo.

"Ehi ehi, va tutto bene. Come si chiama il tuo lupo?"

Louis fissa per un po' il suo respiro prima di rispondere: "Lo chiamo Leo. Il suo nome completo è Leonnox"

"Bellissimo nome per un bellissimo lupo, ne sono certo. Non è vero Leonnox" risponde Harry aggiungendo alla frase la sua voce alfa.

Harry rimane lentamente a guardare mentre gli occhi di Louis cambiano in un blu glaciale e il suo lupo si fa avanti... Rimane affascinato per qualche secondo dallo sguardo gelido negli occhi.

"Wow i tuoi occhi"

"So che sono inquietanti, molte persone l'hanno detto" risponde Leonnox con un tono difensivo.

"No, non lo sono. Sono bellissimi. Come ti senti?" Harry fa uscire le parole prima che possa fermarle. Sente un leggero arrossamento sulle sue guance e guarda la pelle di Louis arrossire.

"Mi sento bene... Meglio"

"Il tuo umano è spaventato e confuso hai bisogno di fargli ricordare così può capire".

Leonnox sospira e fa un cenno di assenso prima di fare un piccolo sorriso all'alfa e dirgi che era simpatico prima di lasciare che Louis riprenda il controllo avendo rimosso il blocco di memoria che aveva messo in atto.

Louis sussulta mentre si siede in silenzio per un momento prima di parlare di nuovo: "Tutto quello che è successo ieri... Grazie per avermi aiutato".

Harry sorride dolcemente mentre rilassa la sua posizione tesa "Prego, ora non so tu, ma io sto morendo di fame. Facciamo colazione?"

Louis ridacchia mentre fa un cenno con la testa concordando con l'altro. Era abbastanza affamato, specialmente dopo tutti gli eventi d'ieri. Sente anche di aver bisogno di una doccia mentre guarda i suoi vestiti per poi disstogliere lo sguardo prima che gli salti in mente l'immagine di Harry che si toglie delicatamente i vestiti senza guardare. Sorride al ricordo del rispetto che l'alfa aveva per lui.

"Posso fare la doccia, per favore?"

"Oh, certo. Seguimi." Harry conduce velocemente Louis nel bagno spiegandogli i diversi pulsanti per la doccia prima di prendere un asciugamano e andarsene non prima di dichiarare che tornerà con dei vestiti puliti da prestare a Louis.

Louis cercò di essere il più veloce possibile mentre faceva la doccia, non volendo essere troppo lungo e approfittare del gentile alfa.

Mentre salta fuori dalla doccia più incredibile che abbia mai usato, desiderando silenziosamente di poter stare lì tutto il giorno, sbatte maldestramente contro la scaffalatura che fa cadere tutti i saponi e i detergenti per il corpo. Ansimando si piega per cercare di pulire velocemente prima che la porta venga aperta di colpo. Louis trasalisce chiudendo gli occhi prima di alzare con cautela lo sguardo verso l'alfa, ansimando di nuovo quando vede Harry in piedi con un asciugamano avvolto intorno alla vita e bagnato. Louis inconsciamente rastrella i suoi occhi lungo il bellissimo corpo dorato.

Louis può vedere che Harry sta evitando il contatto visivo, confuso Louis torna a guardare se stesso per rendersi conto che è ancora nudo. Afferra l'asciugamano e fa un rapido lavoro per coprire il suo corpo nudo.

"Mi dispiace tanto alfa... Ho fatto un tale casino e ho rovesciato tutto. Mi dispiace tanto. Mi dispiace. Ti prego, non essere arrabbiato alfa, mi dispiace".

Harry fissa preoccupato mentre Louis continua a scusarsi. "Omega stai bene?"

Interrompe il borbottio di Louis mentre fissa scioccato l'alfa "oh ehm sì sto bene".

"Ok, bene. Questo è tutto ciò che conta Louis,  che tu stia bene. Questo casino non ha importanza. È facile da risolvere e da pulire. Qui ci sono dei vestiti con cui puoi cambiarti. E poi faremo colazione. Va bene omega?"

Louis continua a fissare sotto shock, mai nessuno si è preso cura di lui in questo modo. Balbetta mentre prende i vestiti dalla mano di Harry e fa un cenno di assenso con la testa.

Continuano a fissarsi per un po' di tempo perdendosi in questo momento in cui entrambi hanno così tante domande che hanno ancora troppa paura di fare. Questo è un momento che sapevano che avrebbero ricordato, solo che non erano ancora sicuri del perché.

"Ehm... Ho bisogno di cambiarmi alfa. Grazie per i vestiti" Louis parla a bassa voce mentre interrompe il suo sguardo e guarda in basso.

Harry balbetta realizzando che sono ancora entrambi in piedi quasi completamente nudi, ridacchia velocemente prima di girarsi e uscire per vestirsi, per iniziare a preparare la colazione.



...

La casa è quasi silenziosa, mentre Harry canticchia tranquillamente tra sé e sé mentre prepara la colazione per l'omega che attraversa tranquillamente la casa. Harry era sicuro che Louis era probabilmente confuso su dove andare.

Chiama per fargli sentire la sua voce e seguire il suono, cosa che fa rapidamente.

"Ehi, non sapevo cosa ti piacesse quindi ho fatto un frullato di frutta, con muffin, pane tostato e uova e pancetta. Spero che vada bene". Harry chiede insicuro, voleva che questo fosse perfetto

"Oh, questo è troppo... Sarei stato bene con dei cereali. Grazie mille Harry".

Louis arrossisce e si siede mentre Harry sostiene che la colazione è importante e che dovrebbe avere un pasto completo.

Stanno seduti in silenzio per qualche momento godendosi le loro colazioni. Finché Louis chiede dov'è il suo telefono e Harry lo prende velocemente dal caricatore. Guardando il suo telefono vede un sacco di messaggi non letti.

Ni:
Lou non farti prendere dal panico, andrà tutto bene.

Ni:
Ehi, non ti sento da un paio d'ore. Mi sto preoccupando.

Ni:
Ti prenderò a calci in culo quando finalmente risponderai.


Ni:
Non volevo dire questo. Mi stai spaventando Lou.
Per favore rispondi .

Ni:
Se non rispondi subito chiamo la polizia.

Ni:
Fanculo... Li chiamo. Sei in grossi guai.


Ni:
Ho parlato con un detective e mi ha detto che sei con Harry Styles, quell'Harry Styles. Non posso credere che tu non mi abbia portato con te... Sai quanto amo la sua collezione... Comunque mi ha spiegato che sei andato nel panico e Harry ha dovuto calmarti. Mi hanno assicurato che stai bene. Ma per favore chiamami, fammi avere tue notizie.  Ti dirò qualcosa Lou il tuo essere una spina nel fianco. Chiamami


Signor Grayson:
Ben fatto per esserti assicurato Harry Styles come fotografo. Mi scuso per aver turbato lei e il suo omega. Ero stressato ma questa non è una scusa. La prego di prendersi i prossimi due giorni per riposare e recuperare prima di continuare le prove.


Louis non può fare a meno di ridacchiare mentre legge i messaggi di Niall, anche se si sente male per aver fattopreoccupato il suo amico. Sospira di sollievo quando legge il testo del suo capo, l'uomo è stato gentile e Louis capisce che ha gridato per lo stress.

Guarda Harry con un sorriso "Allora,  il mio amico è molto preoccupato per me e un po' arrabbiato. È un grande fan del tuo lavoro. Credi che potremmo fare una videochiamatasu FaceTime così mi perdonerà".

Harry ridacchia prima di fare un cenno di assenso.

Louis compone il numero di Niall mentre Harry si avvicina a lui rimanendo fuori dall'inquadratura della telecamera ma abbastanza vicino che Louis può sentire il suo profumo profondo e sentire la sua pelle sfiorare la sua.

"Lou... Grazie cazzo. Non sai quanto ho sudato e sai che non mi piace sudare. Come ti permetti di farmi preoccupare" grida appena risponde al telefono. Louis sorride timidamente perché può vedere quanto Niall sia stanco

"Lo so Ni, mi dispiace tanto. Ma in tutta onestà non posso controllare ciò che il mio lupo fa quando si fa prendere dal panico. Non potrei fermarlo ma ho una sorpresa per te"

"Lo so Lou, non ti biasimo... Oh..." Si ferma quando Harry entra in scena

"Ehi Niall. Ho sentito che sei un fan".

"Mio... Dio. Oh santo cielo" Niall urla forte prima di svenire prontamente causando l'interruzione della chiamata.

Harry e Louis condividono uno sguardo di panico prima di scoppiare entrambi a ridere.

"Probabilmente dovremmo controllare il tuo amico".

Louis ride ancora mentre annuisce e prende le sue cose seguendo Harry alla macchina.

"Non gli permetterò mai di dimenticare questo".


Be My Alpha, Be My Omega L.S // Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora