06 - 𝑫𝒊𝒔𝒄𝒐

550 51 56
                                    

"Non vado in discoteca da tempo". Pronunciò Hongjoong prima che le porte davanti a loro si aprissero. Entrarono dentro al grande magazzino abbandonato che un tempo era, diventato dopo tra i posti più popolari del paese.

In un paesino come il loro non erano famose le discoteche, ma la gente di città veniva sempre là per staccarsi dallo stress e divertirsi all'insaputa della routine.

Mingi stava già gelosamente attaccato a Yunho mentre l'altro ammirava le grandi luci colorate attaccate al soffitto, non era mai andato in discoteca nonostante la sue età; non gli era mai piaciuto tutto quel baccano. Lì non era niente di che, non c'era praticamente nulla, ma era molto spaziosa.

Si sedettero al bancone prendendo un paio di drink e parlando. San ne prese solo uno e lo stesso Mingi.

"Devo portare a casa Yunho stasera, prendo solo questo". Annunciò Mingi.

"Anche io... Wooyoung potrebbe fare stronzate". Ridacchiò l'altro.

Mingi rise con voce roca e rubò la sigaretta elettronica dalla mano del fidanzato e si fumò l'ultimo tiro.

"Ti ho detto che devi smettere". Pronunciò senza guardarlo con tono di rimprovero spegnendo l'affare che aveva in mano.

"La smetterò prima o poi". Mingi fece una smorfia e finì il suo bicchiere tutto di un fiato ignorando gli occhi del compagno.

"Andiamo?" Sentì San.

"Certo".

Il corvino e il biondo si buttarono in pista, sotto gli occhi di tanti.

Molti sguardi erano attaccati ai loro bei corpi, scolpiti e magri, anche per via dei loro vestiti.

Prima di andare a ballare e a divertirsi, San e Wooyoung, avevano insistito per tornare a casa, cambiarsi e truccarsi. San si era messo dei pantaloni in pelle neri, un croptop il lattice dello stesso colore e una pelliccetta. Si era truccato le palpebre con un ombretto nero e attaccandosi uno smeraldo sotto l'occhio sinistro.

Wooyoung aveva impiegato più a truccarsi che a scegliere i vestiti dall'armadio di San, prendendo poi dei jeans neri, una camicetta nera e una giacca grigia. Il biondo rubò dei gioielli all'altro chiudendosi poi in bagno e truccandosi davanti allo specchio mentre rideva perché San voleva i suoi gioielli indietro, (che poi si mise Wooyoung).

San prese il biondo per i fianchi e si avvinghiarono con i respiri pesanti uno di fronte all'altro.

Erano lo spettacolo della serata e non si sarebbero risparmiati.

Wooyoung amava ballare con San perché era l'unico che reggeva il suo gioco.

Ogni volta che ballavano insieme uno era nelle mani dell'altro e l'unico scopo era divertirsi nell'essere provocanti. I due si strusciarono a vicenda e si sorrisero con le fronti attaccate e i denti difronte a quelli dell'altro. San girò il biondo stringendolo poi forte a se con le mani. Wooyoung sospirò mentre arcava la schiena sul basso ventre del corvino.

Wooyoung, da davanti, chiuse gli occhi appoggiando la testa sulla spalla del corvino e prendendolo per il capelli con tutte e due le mani. Stringendo un poco i capelli corvini dell'altro gli parlò all'orecchio.

"Hongjoong ci sta guardando?" Gli chiese ansimante.

Diede un'occhiata alla sua destra e colse il rosso a guardarli con le sopracciglia corrugate e la gamba poggiata a terra a fare su e giù ripetutamente.

"Sì, non mi sembra felice". Quasi rise, colpendo apposta l'entrata dell'altro attraverso i vestiti con una mossa secca del bacino. Con la coda dell'occhio vide Hongjoong sbarrare gli occhi e scolarsi uno shot con rabbia.

Satyriasis ¦ 𝚜𝚊𝚗𝚑𝚠𝚊 [ATEEZ]Where stories live. Discover now