Lunga vita al nostro viaggio

Certo che ne vali la pena

Prompt: 159. "Of course you're worth it."

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Non avrebbe mai dovuto ascoltare Gio.
Non avrebbe dovuto accettare questo incontro, stasera.
Se n'era andato per una buona ragione, in modo che Niccolò potesse ricominciare e avere una possibilità di una vita normale ...  E non è stato facile, con tutti i suoi amici e sua madre che gli stavano addosso. Con i Fares che ancora tentavano di riallacciare i rapporti, di vederci più chiaro.
Con Nico che cercava di capire cosa aveva fatto di sbagliato per perdere non solo il suo fidanzato, ma anche il suo migliore amico.
S'è dovuto comportare da stronzo insensibile, raccontandogli perfino di aver avuto delle altre storie mentre stavano insieme. 

"Non ci credo, Marti. Ma se t'ho fatto arrivare a dirmi delle stronzate del genere, per tenermi lontano, forse è meglio che sparisca. Sai dove trovarmi." Gli aveva detto l'ultima volta che s'erano visti, chiusi nuovamente a chiave in una stanza perché si chiarissero.

Tutto lavoro fatto sembrava aver dato i suoi frutti, con Niccolò che finalmente s'era deciso a lasciare la loro vecchia casa e trasferirsi da Malik.
Trovando pure un nuovo lavoro, come personal trainer del signor Incanti.
Girava voce che fosse tornato da Maddalena, il che non era l'ideale ma Martino non poteva proprio dir nulla al riguardo. Aveva perso il diritto di esprimere un opinione quando gli aveva restituito l'anello, spezzandogli il cuore.
Forse era il primo passo di Nico verso la guarigione, e poi avrebbe trovato qualcuno che davvero lo meritava.

"Nah, è stata assunta dal fratello minore di Incanti - Edoardo - come parte della sua squadra per scoprire quello che è successo alla sua ragazza, scomparsa subito dopo una festa a Fiumicino. La stessa a cui sei andato tu, comunque. "  Stava lavorando sotto copertura con loro, cercando di capire perché la maggior parte di quegli invitati avesse tagliato i legami con la vita che avevano prima.
Perché prenotassero sessioni di abbronzatura e avessero un appuntamento con il parrucchiere così spesso - o acquistassero enormi quantità di fondotinta e tinture per capelli, come Martino. Perché fossero clienti così fedeli del ristorante gourmet di Covitti e orbitassero sempre intorno al night club di Rodi o all'impresa di pompe funebri di Martucci.

No, no, no.Niccolò ne sarebbe dovuto restare fuori!

"So cosa sei, Marti, e non mi interessa. Possiamo ancora stare insieme. " Si chinò per baciarlo, ma Martino non poteva rischiare. Malik era stato abbastanza chiaro sul fatto che la condivisione di qualsiasi fluido corporeo avrebbe infettato Niccolò. Non potevano riavvicinarsi, non avrebbe funzionato: per quanto una relazione alla Ned e Chuck fosse sembrata romantica in Pushing Daises, a loro non sarebbe mai bastato. Era piuttosto sicuro che né lui né tanto meno Niccolò potessero stare l'uno vicino all'altro senza saltarsi addosso. Un giorno avrebbe fatto un passo falso, e anche se Nico non glielo avesse rinfacciato lui non se lo sarebbe mai potuto perdonare.

 "No, non possiamo. A te potrebbe non importare, ma a me sì. Non ti renderò come me, una pallida imitazione di ciò che eri... " Non avrebbe mai potuto esserlo, nemmeno da non-morto. Più che altro, Martino temeva che la sua psiche avrebbe potuto non reggere a lungo quello stato.
Nico era vita. Pelle calda e abbronzata, cuore che batte, fame di tutto ciò che il mondo poteva offrigli. Non solo di cervelli.

 "Non ne valgo la pena."

"Certo che ne vali la pena. L'unica cosa a cui non voglio rinunciare è stare con te, chiaro? Il resto non ha alcuna importanza." Disse, afferrandogli la mano e ferendosi il braccio con le unghie di Marti. "A noi il 'finché morte non ci separi', ci fa un baffo o no? Ora uccidimi, per favore, o lo farò da solo. " 

Cazzo.

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Note: Ebbene sì, questa sarebbe una AU da un altro telefilm che adoro. Vediamo chi indovina quale sarebbe e a chi corrispondono i vari personaggi ;) ...