HOUSEMATES ✓ [Jungkook•Reader]

Epilogo

È mattina quando i tuoi occhi si riaprono, viziati dalla luce del sole che entra dalla finestra. Alzi fiaccamente le braccia verso il soffitto e stendi le dita, in un intorpidito tentativo di stiracchiare i tuoi muscoli indolenziti dal sonno profondo e da un peso sul tuo fianco. Quando ti giri dalla parte opposta, senti le tue ossa muoversi a rilento rispetto a te.

È il tuo cuore quello che si attiva prima di tutto il resto.

Lì vicino c'è un certo ragazzo dai capelli dello stesso colore del petrolio, ad occhi chiusi e con le labbra rosee semi aperte e sospiranti. I tuoi polpastrelli vanno ad incontrare la sua guancia e sorridi con spontaneità genuina. La mano dietro la tua schiena si muove, spingendoti di più verso il suo bacino.

«Ehi ficcanaso,» ti chiama la sua voce roca ancora immersa nel sonno «ancora un po'. È presto.»

In tutta onestà, non credi sia così. Dopo tutto quello che avevate fatto la sera precedente, siete andati a dormire piuttosto tardi. Se adesso hai la forza per aprire gli occhi e reagire significa che deve essere passato un bel po' di tempo. Quindi l'orario è giusto. È solo lui ad essere ancora troppo stordito.

Però sei contenta così. È bello poterlo ammirare mentre dorme. Non gli hai ancora confessato di tutte le foto che gli hai scattato e spostato su una cartella denominata "Jungkook" sul tuo cellulare. Dopo tutto, neanche lui te l'aveva detto.

Sorridi ancora. «Dai idiota, è tardi.» mormori sul suo naso.

Lui si passa la lingua sulle labbra e si rimbocca le coperte come se tu non avessi nemmeno aperto bocca. «Dammi un buon motivo per aprire gli occhi.»  biascica dopo.

Mh, un buon motivo?

«Sono ancora nuda.» dici, senza mezzi termini.

Ecco che Jungkook spalanca gli occhi e alza immediatamente la coperta di fianco a lui. Scoppi a ridere alla sua faccia delusa quando si rende conto che hai addosso l'intimo e il pantalone del pigiama, e che quindi l'avevi deliberatamente preso per i fondelli. È esilarante!

«Non sei nuda.» sottolinea l'evidenza, triste. Tu gli dai un piccolo bacio sulla punta del naso di poco curvato all'ingiù e sogghigni. «No, però hai aperto gli occhi.»

Il tuo ragazzo, allora, li richiude. Ma all'udire le tue proteste li strabuzza nuovamente. «Ho capito, sono sveglio.» conclude.

Molto meglio così.

Il suo corpo si avvicina al tuo e tu accogli immediatamente quel calore che ami con tutta te stessa. Il calore di Jungkook, il calore di casa.

«Buongiorno, mia cara.» ti saluta affettuosamente «Dormito bene?»

Gli lasci scivolare un braccio sulla spalla e ripercorri con la mente in un centesimo di secondo quello che era accaduto la sera prima, quella prima ancora, tutte quelle della settimana e del mese. Okay, ammettiamo pure che tu e lui non passate neanche un giorno senza fare l'amore almeno una volta. Come minimo.

Devi anche riconoscere che sei migliorata parecchio ed hai appreso un sacco di cose. Per esempio; a Jungkook non piace quando gli dici di andare più piano, o più veloce. A lui piace andare al suo ritmo, quello che decide lui. I suoi preferiti sono i baci con la lingua durante e quelli leggeri dopo. Gli piace da impazzire quando gli lasci dei marchi sul collo e sul petto, quando gli tocchi i capelli e quando dici di essere allo stremo per poi farti sudare ancora di più. La cosa più importante è che tu stia sotto di lui, dato che vuole guardarti bene mentre raggiungi il culmine del piacere.

Ci potresti fare un'enciclopedia ben fornita con tutto quello che sai, ma meglio che certe cose rimangano fra voi due e basta.

«Benissimo.» rispondi alla sua domanda, sorridendo come un ebete mentre nella tua mente mezza spenta passa un nitido ricordo di lui che geme il tuo nome nel tuo orecchio. Ti si arroventa la pelle.